5 cose da sapere prima di una procedura di ablazione

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Presta attenzione ai fattori di rischio come il peso ben prima dell’ablazione. Getty Images

Se un’ablazione per la fibrillazione atriale è sul tuo calendario, ora non è il momento di stravolgere la tua vita. Gli esperti medici consigliano di non apportare cambiamenti drastici alla dieta o allo stile di vita poche settimane prima della procedura. Prenditi del tempo, però, per saperne di più su cosa dovresti fare in anticipo e cosa puoi aspettarti in seguito.

Puoi contribuire a garantire che le cose procedano senza intoppi seguendo questi cinque passaggi.

1. Prestare attenzione ai fattori di rischio

Una volta che inizi a discutere la possibilità di avere un’ablazione per la fibrillazione atriale (afib), è anche il momento di considerare alcuni fattori di rischio che puoi controllare.

Sebbene le persone di peso normale o sottopeso possano anche sviluppare un battito cardiaco irregolare, essere in sovrappeso può aumentare il rischio di afib. Bere alcol può anche aumentare il rischio per la condizione. L’apnea ostruttiva del sonno è un altro fattore di rischio significativo per l’afib. 

Molto prima di sottoporsi a un’ablazione, è una buona idea perdere chili in più e limitare l’assunzione di alcol. Se ti è stata diagnosticata l’apnea notturna, segui il trattamento. Se consigliato dal medico, utilizzare una macchina per la pressione positiva continua delle vie aeree (CPAP) per normalizzare la respirazione durante il sonno.

“Quando eseguiamo queste procedure, vogliamo il miglior risultato possibile”, afferma Michelle Mead-Salley, RN, infermiera coordinatrice della Clinica di fibrillazione atriale presso il William Beaumont Hospital di Royal Oak, Michigan. “Vogliamo assicurarci che i pazienti cambino ciò che possono”. Sebbene la CPAP possa essere scomoda e difficile da tollerare per alcune persone, Mead-Salley osserva che è importante vedere che i pazienti stanno facendo uno sforzo.

2. Evita certi tipi di farmaci

Prima di una procedura di ablazione, il medico potrebbe dirti di evitare qualsiasi farmaco che aumenta il rischio di sanguinamento, come l’aspirina. Se stai assumendo un anticoagulante, come il warfarin, il medico può o meno consigliarti di interromperlo alcuni giorni prima della procedura. Come osserva Mead-Salley, questo dipende dal medico e dall’istituzione; la preferenza di ogni medico è diversa. Assicurati di avere tutti i tuoi farmaci, comprese vitamine e integratori, in un elenco di farmaci. 

Il medico controllerà anche il tempo necessario per la coagulazione del sangue se sta assumendo il farmaco Coumadin (warfarin). Il test che misura questo è chiamato test del tempo di protrombina (PT). Il risultato, annotato in secondi, viene solitamente riportato come rapporto internazionale normalizzato (INR).

Se non stai assumendo un anticoagulante, un normale risultato PT è un INR compreso tra 0,8 e 1,1. Se stai assumendo un anticoagulante, il tuo intervallo INR target è probabilmente compreso tra 2,0 e 3,0.

Le complicazioni per le persone su Coumadin durante l’ablazione erano meno comuni quando l’INR era compreso tra 2.0 e 3.0, secondo uno studio pubblicato nel 2013 sulla rivista Circulation: Aritmia ed Elettrofisiologia . Per questo motivo, i ricercatori hanno notato che i livelli di INR dovrebbero essere attentamente monitorati in preparazione per un’ablazione per la fibrillazione atriale.

“I pazienti devono mantenere costanti i loro livelli di INR”, afferma Mead-Salley. Livelli di INR troppo alti potrebbero comportare l’annullamento della procedura cardiaca e livelli troppo bassi aumentano il rischio di ictus.

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3. Rimandare i principali cambiamenti nella dieta e nello stile di vita

Iniziare un nuovo regime di esercizio fisico, non bere alcolici e mangiare più verdure a foglia verde scuro sono tutte scelte salutari. Ma Mead-Salley avverte che ciò che fai e mangi potrebbe influenzare il tuo livello di INR che porta a una procedura di ablazione.

La vitamina K presente nelle verdure a foglia verde può rendere il warfarin meno efficace nel prevenire la formazione di coaguli di sangue. L’assorbimento del warfarin può anche essere influenzato dai cambiamenti nei modelli di esercizio.

Invece di apportare cambiamenti drastici prima della procedura, riduci lentamente il consumo di alcol. E dopo l’ablazione, attendi sei settimane prima di iniziare una nuova dieta o un nuovo programma di allenamento.

Inoltre, tieni presente che altri farmaci che prendi possono avere un effetto sui farmaci che fluidificano il sangue. “Ci sono molte cose che interagiscono con Coumadin”, afferma Kenneth Ellenbogen, MD, presidente della divisione di cardiologia del Pauley Heart Center del Virginia Commonwealth University Medical Center di Richmond. I farmaci che possono interagire con il warfarin includono antibiotici, antimicotici, antidepressivi e farmaci per le convulsioni, tra gli altri. Questo è meno vero, dice per gli anticoagulanti orali più recenti, come Pradaxa (dabigatran), Xarelto (rivaroxaban) ed Eliquis (apixaban), perché questi nuovi farmaci non richiedono lo stesso monitoraggio frequente, aggiustamenti del dosaggio o restrizioni dietetiche del warfarin. 

4. Riduci il rischio di sanguinamento

Dopo un’ablazione, le persone in genere prendono un anticoagulante per un minimo di due mesi, afferma il dottor Ellenbogen. Per questo motivo, l’uso di farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina e Advil o Motrin (ibuprofene), può essere limitato al fine di ridurre il rischio di sanguinamento.

Sebbene la durata del recupero varia da persona a persona, Ellenbogen aggiunge che molte persone si sentono se stesse in circa una settimana. Tuttavia, per ridurre il rischio di sanguinamento, suggerisce che le persone che hanno subito un’ablazione per fibrillazione atriale evitino allenamenti particolarmente faticosi subito dopo.

5. Muoviti gradualmente

Limitare l’attività faticosa non significa che dovresti essere sedentario, dice Ellenbogen. Per ridurre il rischio di coaguli di sangue, segui la tua routine quotidiana e fai frequenti brevi passeggiate. 

Le persone possono in genere tornare alla loro normale routine di esercizio una settimana dopo aver eseguito un’ablazione. Ma aspetta fino a sei settimane dopo la procedura cardiaca e dopo aver visto il tuo medico durante una visita di controllo, dice Mead-Salley, prima di iniziare una nuova dieta sana o un nuovo regime di allenamento.

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Clarissa Bonetti è una giornalista esperta nel settore della salute e del benessere. Con una laurea in Scienze della Nutrizione e anni di esperienza nella scrittura di articoli informativi, Clarissa si dedica a esplorare temi legati alla prevenzione, al benessere psicofisico e alle ultime tendenze in ambito sanitario. Collabora con salutedintorni.it, offrendo ai lettori contenuti accurati e basati su evidenze scientifiche, sempre con un linguaggio chiaro e accessibile. Appassionata di ricerca e innovazione, Clarissa è costantemente aggiornata sulle novità del mondo della salute per fornire consigli utili e pratici a chi desidera migliorare il proprio stile di vita.

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