in

7 benefici per la salute dello zenzero

zenzero crudo e tè allo zenzero che ha molti benefici per la salute

Tutti abbiamo sperimentato una nausea inesorabile prima o poi. In questi momenti, il primo istinto potrebbe essere quello di rivolgersi a farmaci da banco; tuttavia, lo zenzero funziona come un antidoto semplice ed efficace.

Per migliaia di anni, i guaritori arabi, indiani e asiatici hanno apprezzato lo zenzero come cibo e medicina. Questa pianta tropicale, appartenente alla stessa famiglia botanica della curcuma e del cardamomo, era efficacemente utilizzata per alleviare la nausea e il vomito causati da malattie e mal di mare.

Advertising

Grazie al commercio delle spezie, la tradizione prese piede in Europa. Come disse un medico del XVI secolo: “Lo zenzero fa bene al mal di stomaco”. In The Family Herbal del 1814, il medico inglese Robert Thornton notò che “due o tre tazze per colazione” allevierà la “dispepsia dovuta al bere intensamente”.

La ricerca moderna ha successivamente confermato che lo zenzero riduce la nausea e il vomito da molteplici cause: nausea mattutina, disturbi postoperatori, trattamenti chemioterapici e cinetosi.

Gli studi sul fatto che lo zenzero prevenga o meno la cinetosi sono misti. Uno studio ha rilevato che lo zenzero è efficace, con meno effetti collaterali, come il dimenidrinato (Dramamine). Altri studi indicano che, se aggiunto ai farmaci antinausea, riduce ulteriormente la nausea e il vomito dovuti alla chemioterapia.

Mentre l’uso meglio studiato dello zenzero è nella lotta alla nausea e al vomito, gli studi hanno dimostrato che lo zenzero è un rimedio multiforme con almeno altri sei effetti curativi:

  1. Riduce il dolore e l’infiammazione, rendendolo prezioso nella gestione di artrite, mal di testa e crampi mestruali.
  2. Ha un effetto riscaldante e stimola la circolazione.
  3. Inibisce il rinovirus, che può causare il comune raffreddore.
  4. Inibisce batteri come Salmonella, che causano diarrea, e protozoi, come Trichomonas.
  5. Nel tratto intestinale, riduce i gas e gli spasmi dolorosi.
  6. Può prevenire le ulcere gastriche causate da farmaci antinfiammatori non steroidei, come l’aspirina e l’ibuprofene.

Puoi prendere lo zenzero in qualsiasi forma ti piaccia.

Se sei incinta: provalo in tè, zuppa o capsule – fino a 250 milligrammi quattro volte al giorno. Se hai scelto una bevanda gassata, assicurati che sia fatta di vero zenzero. Puoi anche sgranocchiare lo zenzero cristallizzato.

Per contrastare la cinetosi: assumere 1 grammo di zenzero essiccato, in polvere e incapsulato da 30 minuti a due ore prima del viaggio può aiutare ad alleviare la nausea correlata al viaggio.

Per la nausea postoperatoria : in un recente studio sull’uso dello zenzero per contrastare la nausea postoperatoria, la dose era di 500 milligrammi 30 minuti prima dell’intervento e 500 milligrammi 2 ore dopo l’intervento. Altrimenti, lo zenzero di solito non è raccomandato durante i sette-dieci giorni che precedono l’intervento chirurgico a causa del suo effetto sulla coagulazione del sangue. Discuti l’uso dello zenzero con il tuo chirurgo o anestesista prima di provarlo.

Ecco una ricetta lenitiva tratta dal nostro libro 500 rimedi casalinghi testati nel tempo e la scienza dietro di loro, in cui lo zenzero e la menta – un generale sedatore di stomaco – lavorano insieme per combattere la nausea.

Zingy Minty Nausea Fighter (2 porzioni)

  • In una casseruola, portare a ebollizione 2 tazze d’acqua.
  • Aggiungi 2 cucchiaini di menta piperita essiccata (o 1 cucchiaio fresca) e 1 cucchiaino di zenzero fresco grattugiato.
  • Spegnere il fuoco, coprire e lasciare in infusione per 15 minuti.
  • Filtrare le erbe.
  • Aggiungi 1 cucchiaino di miele. Sorseggia per un’esperienza rilassante.

Stai bene durante le festività natalizie,

The Remedy Chicks

Advertising
Advertising

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricando...

0
Advertising

L’icona pop Cyndi Lauper diffonde “speranza” per le persone con psoriasi

La “gattara pazza” è un mito?