La combinazione di alcol con qualsiasi farmaco comporta qualche rischio. Quindi, se siete in trattamento per l’artrite reumatoide (RA) e volete gustare un bicchiere di vino – o due – come si può determinare se questo è un sicuro, mossa intelligente? La risposta: È difficile da sapere.
Diversi studi precedenti hanno fatto notizia per concludere che nelle persone con RA, il consumo moderato di alcol era collegato con sintomi meno gravi e una migliore qualità della vita. Ma secondo uno studio pubblicato nel marzo 2019 sulla rivista Arthritis Care & Research, questi benefici potrebbero non essere direttamente dall’alcol stesso. Lo studio ha scoperto che le persone con RA tendono a non bere quando non si sentono bene, quindi quando bevono, è quando i loro sintomi sono già sotto un migliore controllo. Quando si regola per altri fattori, l’uso di alcol non influisce SU, suggerendo che non ha un chiaro beneficio. Inoltre, a seconda del tipo di trattamento RA che si prende, gli aspetti negativi del bere possono iniziare a superare i benefici.
Alcol, farmaci tradizionali RA e fegato
La preoccupazione principale circa l’alcol e RA è il danno al fegato. Sia il methotrexate (Trexall, Rheumatrex) – un farmaco antireumamatico che modifica la malattia (DMARD) comunemente prescritto per gestire i sintomi di RA – e l’alcol può essere tassato a questo organo vitale, e la combinazione dei due può aggravare il problema. Ma uno studio pubblicato nel marzo 2017 sulla rivista Annals of the Rheumatic Diseases suggerisce che questo problema potrebbe non essere così problematico come alcuni esperti pensavano in precedenza. Nel corso di tre decenni, i ricercatori hanno studiato quasi 12.000 pazienti affetti da RA che prendono il methotrexate e hanno scoperto che coloro che consumavano meno di 14 bevande a settimana durante l’assunzione del DMARD non avevano aumentato il rischio di danni al fegato rispetto ai teetotalers. Ma coloro che hanno consumato più di questo erano a più alto rischio di sviluppare gravi problemi al fegato.
Altri antidolorifici, tra cui farmaci antinfiammatori non steroidei (NSAID), come l’ibuprofene (Advil, Motrin) e il naproxen (Aleve), inoltre non si mescolano bene con l’alcol. Sono più propensi a causare sanguinamento dello stomaco e ulcere quando si consuma alcol. Bere durante l’assunzione di acetaminofene (Tylenol) ti lascia più vulnerabile ai problemi al fegato, troppo.
Un altro problema con bere alcol durante l’assunzione di farmaci per RA è che l’alcol può rendere difficile per il medico per valutare la tolleranza del farmaco se avete aumentato gli enzimi epatici. Il medico potrebbe non essere in grado di determinare se è il farmaco RA o l’alcol che sta causando l’aumento. Anche se non beve, il medico può avere interrompere il farmaco RA se il numero di enzimi epatici aumentano, per prevenire potenziali danni al fegato.
Considerazioni per i farmaci RA più nuovi
Quando si tratta di mescolare i farmaci RA più recenti con l’alcol, i rischi rimangono poco chiari, perché gli studi sulle possibili interazioni non sono stati condotti. Per esempio, molti medici considerano sicuro per le persone che prendono farmaci biologici, come adalimumab (Humira) o etanercept (Enbrel), bere con moderazione. I produttori indicano anche che è sicuro. I farmaci biologici lavorano su percorsi specifici nel corpo che non sono ripartiti nel fegato, rendendo questi farmaci meno di un rischio rispetto ai farmaci RA che colpiscono il fegato, secondo i National Institutes of Diabetes and Digestive and Kidney Diseases.
Un’altra classe più recente di farmaci, chiamati inibitori della chinasi di Janus (inibitori JAK), inoltre non hanno interazioni note con l’alcol. Ma questa classe di farmaci, che comprende tofacitinib (Xeljanz), baricitinib (Olumiant), e upadacitinib (Rinvoq), sono spesso prescritti insieme al methotrexate, il che significa che è ancora importante limitare l’alcol a meno di 14 bevande a settimana per evitare danni al fegato.
Alcol, RA e le tue ossa
La funzione del fegato non è l’unica preoccupazione. Birra, vino e liquori possono anche ridurre la densità ossea, una questione estremamente importante per le persone con RA che sono a rischio di sviluppare l’osteoporosi o già trattare con la perdita ossea e dolori articolari. L’eccessivo consumo di alcol compromette la forza dello scheletro interferendo con la rottura e la ricostruzione del tessuto osseo. Le persone che hanno RA sono già a maggior rischio di osteoporosi, e il consumo di alcol aumenta tali probabilità, secondo il National Institutes of Health Osteoporosis and Related Bone Diseases National Resource Center.