Che cos’è l’epatite D? Sintomi, cause, diagnosi, trattamento e prevenzione

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Revisionato dal punto di vista medico

L’epatite D, nota anche come “epatite delta”, colpisce solo coloro che sono stati esposti al virus dell’epatite B – se si contraggono entrambi, il colpo uno-due può causare seri problemi al fegato.

Il virus dell’epatite D dipende da un altro virus, ovvero quello che causa la riproduzione dell’epatite B. Ciò significa che l’epatite D può infettare solo persone che sono già infette dal virus dell’epatite B o che sono esposte all’epatite B nello stesso momento in cui sono esposte all’epatite D. (1)

Quando si è infettati contemporaneamente dall’epatite B e D, si parla di coinfezione.

Se hai già l’epatite B cronica e poi sei esposto al virus dell’epatite D, si parla di superinfezione. In entrambi i casi, questo doppio smacco può portare a seri problemi. (1)

L’epatite D può causare danni epatici significativi e persino la morte, quindi la prevenzione di questa doppia infezione è fondamentale. (1)

L’epatite D può causare un’infezione acuta o cronica o entrambe. (2) L’infezione acuta dura poco e l’infezione cronica dura più di sei mesi. (3)

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Clarissa Bonetti è una giornalista esperta nel settore della salute e del benessere. Con una laurea in Scienze della Nutrizione e anni di esperienza nella scrittura di articoli informativi, Clarissa si dedica a esplorare temi legati alla prevenzione, al benessere psicofisico e alle ultime tendenze in ambito sanitario. Collabora con salutedintorni.it, offrendo ai lettori contenuti accurati e basati su evidenze scientifiche, sempre con un linguaggio chiaro e accessibile. Appassionata di ricerca e innovazione, Clarissa è costantemente aggiornata sulle novità del mondo della salute per fornire consigli utili e pratici a chi desidera migliorare il proprio stile di vita.

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