Cos’è la malattia di Crohn? Sintomi, cause, diagnosi, trattamento e prevenzione

Post date

La malattia di Crohn è un disturbo digestivo cronico che causa infiammazione e danni al tratto digerente.

La malattia appartiene a un gruppo di condizioni chiamate malattie infiammatorie intestinali (IBD).

La malattia di Crohn colpisce più comunemente la fine dell’intestino tenue e l’inizio dell’intestino crasso (colon), ma l’infiammazione può verificarsi ovunque nel tratto digestivo, secondo l’Istituto Nazionale di Diabete e Malattie Digestive e Rene (NIDDK). (1)

Non esiste una cura per la malattia di Crohn, ma ci sono molti trattamenti per aiutare a gestire i suoi sintomi.

La maggior parte delle persone con malattia di Crohn attraversa periodi di remissione in cui non hanno sintomi e razzi durante i quali i sintomi peggiorano. (1)

Tipi di malattia di Crohn

Esistono diversi tipi di morbo di Crohn, classificati in base all’area del tratto digerente interessato.

Ileocolite Questa è la forma più comune di malattia di Crohn, secondo la Crohn’s & Colitis Foundation. (6) Colpisce l’estremità dell’intestino tenue (ileo) e l’intestino crasso (colon).

Ileite Questa forma di morbo di Crohn colpisce solo l’ileo.

Colite di Crohn Conosciuta anche come colite granulomatosa, questa forma della malattia colpisce solo il colon.

Malattia di Crohn gastroduodenale Questa forma della malattia colpisce sia lo stomaco che l’inizio dell’intestino tenue (duodeno).

Jejunoileitis Questa forma di morbo di Crohn comporta chiazze di infiammazione nella metà superiore dell’intestino tenue (digiuno). (6)

Segni e sintomi della malattia di Crohn

Non esistono due persone che soffrono della malattia di Crohn esattamente allo stesso modo.

I tuoi sintomi dipenderanno da quali aree del tuo intestino sono colpite, nonché da quanto è avanzata la tua malattia e da come funzionano i tuoi trattamenti.

La maggior parte delle persone con malattia di Crohn sperimenta infiammazione sia nell’intestino tenue che nell’intestino crasso (colon), che spesso causa diarrea e dolore o crampi addominali.

Altri sintomi digestivi comuni includono sanguinamento rettale, nausea o perdita di appetito, urgente necessità di defecare e costipazione.

La malattia di Crohn può anche causare perdita di peso, affaticamento e sintomi al di fuori del sistema digestivo, come dolori articolari, occhi arrossati o pruriginosi e pelle infiammata o irregolare.

Ulteriori informazioni sui sintomi della malattia di Crohn

Cause e fattori di rischio della malattia di Crohn

Le cause esatte della malattia di Crohn sono sconosciute.

Può essere causato da una reazione autoimmune. Ci sono alcune prove che il sistema immunitario attacca erroneamente i batteri sani che crescono naturalmente nell’intestino umano. (1)

Gli esperti ritengono che una combinazione di fattori genetici e ambientali contribuisca al rischio di una persona per la malattia.

Alcuni fattori di rischio per la malattia di Crohn includono:

Geni Sebbene nessuno possa affermare che un gene causi la malattia di Crohn, gli scienziati hanno identificato più di 100 geni che possono aumentare il rischio della malattia. (4)

Storia familiare La malattia di Crohn sembra funzionare nelle famiglie. Circa il 5-20% delle persone con malattia di Crohn ha un genitore o un fratello con esso. (2)

Se uno dei tuoi genitori ha il morbo di Crohn, il tuo rischio di svilupparlo è di circa il 7-9%. Ma se entrambi i tuoi genitori hanno la malattia, il tuo rischio è molto più alto, circa il 35%. (5)

Dove vivi La malattia di Crohn è più comune nei paesi sviluppati rispetto a quelli in via di sviluppo. È anche più comune nelle aree urbane che rurali. (2)

Secondo il NIDDK, i fumatori di sigaretta hanno circa il doppio delle probabilità rispetto ai non fumatori di sviluppare la malattia di Crohn. (1)

Alcuni farmaci L’ assunzione di antibiotici, pillole anticoncezionali o farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina, l’ibuprofene (Advil, Motrin) o il naprossene (Aleve), può aumentare leggermente il rischio di sviluppare la malattia di Crohn. (1)

Come viene diagnosticata la malattia di Crohn?

Il primo passo per diagnosticare la malattia di Crohn è una storia medica completa, un esame fisico e una serie di test per diagnosticare la malattia di Crohn ed escludere altre condizioni che possono causare sintomi simili. Questi includono la sindrome dell’intestino irritabile (IBS), l’intolleranza al lattosio e la colite ulcerosa.

Durante un esame fisico, un medico verificherà la presenza di gonfiore, gonfiore e punti dolorosi o teneri nell’addome.

Sono spesso necessari test aggiuntivi per diagnosticare la malattia di Crohn e possono includere: esami del sangue, esami delle feci, colonscopia, endoscopia gastrointestinale superiore, endoscopia capsulare wireless e test di imaging come i raggi X e le scansioni TC (tomografia computerizzata).

Ulteriori informazioni sulla diagnosi della malattia di Crohn

Durata dei razzi della malattia di Crohn

Un periodo di tempo in cui i sintomi del Crohn sono gravi è chiamato riacutizzazione. La durata di un flare varia ampiamente da persona a persona, ma generalmente può durare da un paio di giorni a diversi mesi.

Se un flare non viene trattato, può causare complicazioni durature e danni permanenti, quindi è importante lavorare con il medico su un piano di trattamento.

Per un individuo con Crohn un periodo di tempo senza sintomi è chiamato remissione, che può durare per diversi giorni, settimane e persino anni.

L’obiettivo del trattamento per il morbo di Crohn è raggiungere e mantenere la remissione.

Ulteriori informazioni sui razzi della malattia di Crohn

Può uno psicologo della salute aiutarti a gestire la malattia infiammatoria intestinale?

Questo operatore sanitario può aiutarti a utilizzare diverse strategie per ridurre lo stress e alleviare i sintomi della colite ulcerosa o di Crohn.

In primo piano

Opzioni terapeutiche e terapeutiche per la malattia di Crohn

Il trattamento per la malattia di Crohn di solito comporta una serie di farmaci diversi.

Alcuni di questi farmaci hanno lo scopo di prevenire le riacutizzazioni della malattia, periodi in cui i sintomi ritornano o peggiorano. Altri sono prescritti per ridurre l’infiammazione e trattare i sintomi quando si verifica una riacutizzazione.

Potrebbero essere prescritti antibiotici anche per trattare sintomi o complicazioni dovute a un’infezione batterica.

Per la maggior parte delle persone con malattia di Crohn, verrà il momento in cui i farmaci da soli non saranno sufficienti e sarà necessario un intervento chirurgico.

I trattamenti chirurgici possono includere la rimozione di un’area malata dell’intestino, l’apertura di un’area ristretta o bloccata o persino la rimozione dell’intero colon.

La maggior parte dei trattamenti chirurgici consente alle persone con Crohn di vivere senza sintomi per un certo numero di anni.

Le terapie alternative possono anche aiutare a ridurre i sintomi e mantenere la remissione. La ricerca mostra che gli integratori come i probiotici possono ridurre la durata dei razzi.

Ulteriori informazioni sui trattamenti per la malattia di Crohn

In che modo la tua dieta può influenzare la malattia di Crohn?

Non esiste una dieta unica che aiuti tutte le persone con malattia di Crohn.

Potresti scoprire che apportare alcuni cambiamenti nella dieta aiuta a ridurre i sintomi fastidiosi durante le riacutizzazioni, come gonfiore, gas e diarrea.

Gli alimenti che comunemente provocano i sintomi includono alcuni cereali integrali, noci e semi, frutta e verdura crude, cibi piccanti, cibi grassi o grassi, latticini e bevande alcoliche o contenenti caffeina.

Se soffri di malnutrizione a causa della malattia di Crohn, potresti anche dover concentrarti sull’assunzione di una quantità sufficiente di determinati nutrienti nella tua dieta.

Quando i sintomi sono peggiori, è spesso utile concentrarsi sul mangiare cibi leggeri e morbidi.

Ulteriori informazioni sulla dieta per la malattia di Crohn

Guarda la nuova serie ispiratrice “TippiTV: Crohn’s Disease”

Due specialisti, uno chef e un paziente sostenitore uniscono le forze per aiutare le persone con Crohn a vivere al meglio. Guarda tutti gli episodi di Everyday Health.

In primo piano

Complicazioni della malattia di Crohn

L’infiammazione in corso e le lesioni alla parete intestinale che definiscono la malattia di Crohn possono portare a una serie di complicazioni.

La maggior parte di queste complicazioni colpisce il sistema digestivo, ma alcune possono verificarsi in altre aree del corpo.

Una complicanza digestiva comune è un blocco intestinale, che si verifica quando l’infiammazione provoca l’accumulo di tessuto cicatriziale e restringe un’area dell’intestino.

Altre complicazioni digestive possono includere lacrime nell’ano, sacche di infezione, malnutrizione e persino cancro al colon.

Le persone con Crohn hanno un rischio elevato di alcuni lievi problemi al fegato, tra cui la malattia del fegato grasso, l’epatite e la colangite sclerosante primaria (PSC), una condizione caratterizzata da infiammazione del sistema dei dotti biliari del fegato.

Meno comunemente, il morbo di Crohn può causare complicazioni in altre aree del corpo, come problemi alla bocca, alle articolazioni, alla pelle e agli occhi. Può anche causare problemi durante la gravidanza.

Ulteriori informazioni sulle complicanze della malattia di Crohn

Quanto sei proattivo riguardo alla cura del tuo Crohn?

Potresti fare di più per gestire il Crohn? Rispondi a queste domande per scoprire cosa stai facendo bene e dove potresti apportare alcuni miglioramenti.

Valutazione

Ricerca e statistica: quante persone hanno la malattia di Crohn?

Circa 780.000 persone negli Stati Uniti hanno la malattia di Crohn, secondo la Crohn’s & Colitis Foundation. (2)

Gli studi dimostrano che la condizione è diventata più comune negli Stati Uniti e in alcuni altri paesi, per ragioni che non sono completamente comprese.

La malattia di Crohn viene diagnosticata più comunemente nelle persone di età compresa tra 15 e 35 anni, ma può essere diagnosticata a qualsiasi età. (2)

Uomini e donne hanno la stessa probabilità di essere colpiti.

È più probabile che la malattia colpisca le persone di discendenza europea – e in particolare quelle di discendenza ebraica ashkenazita – rispetto a persone di altre razze o etnie. (2,3)

Condizioni correlate e cause della malattia di Crohn

Il Crohn è una forma di malattia dell’intestino irritabile, un termine generico usato per descrivere disturbi che coinvolgono l’infiammazione cronica del tratto digerente. L’altro tipo principale di IBD è la colite ulcerosa, una condizione caratterizzata da infiammazione cronica e ulcere nel rivestimento del colon e del retto.

È anche importante non confondere una malattia dell’intestino irritabile come il Crohn o la colite ulcerosa con la sindrome dell’intestino irritabile (IBS). Le due condizioni sembrano simili e condividono anche alcuni degli stessi sintomi ma sono molto diverse.

Mentre gli scienziati stanno lavorando per comprendere meglio la causa esatta dell’IBD, si ritiene generalmente che il corpo scambia i batteri normali nell’intestino per un nemico. Come risultato delle difese naturali del corpo, questo provoca un’infiammazione cronica del tratto digerente. Al contrario, non ci sono cambiamenti fisici al sistema digestivo con IBS.

Foto dell'autore
Clarissa Bonetti è una giornalista esperta nel settore della salute e del benessere. Con una laurea in Scienze della Nutrizione e anni di esperienza nella scrittura di articoli informativi, Clarissa si dedica a esplorare temi legati alla prevenzione, al benessere psicofisico e alle ultime tendenze in ambito sanitario. Collabora con salutedintorni.it, offrendo ai lettori contenuti accurati e basati su evidenze scientifiche, sempre con un linguaggio chiaro e accessibile. Appassionata di ricerca e innovazione, Clarissa è costantemente aggiornata sulle novità del mondo della salute per fornire consigli utili e pratici a chi desidera migliorare il proprio stile di vita.

Lascia un commento