La pancreatite è un’infiammazione del pancreas, una ghiandola che si trova dietro lo stomaco e vicino alla prima sezione dell’intestino tenue, il duodeno.
Il pancreas ha due funzioni principali ed essenziali nel corpo:
- Secerne enzimi digestivi per aiutare l’intestino a digerire il cibo.
- Aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue producendo gli ormoni insulina e glucagone.
La pancreatite si verifica quando gli enzimi del pancreas iniziano a digerire i tessuti pancreatici. Ciò può causare gonfiore, sanguinamento e danni al pancreas. Calcoli biliari, alcolismo e alcuni tipi di farmaci possono causare pancreatite.
Esistono due tipi principali di pancreatite: acuta e cronica. “Pancreatite” è spesso usato come sinonimo di “pancreatite acuta”, perché questa forma della malattia – che appare improvvisamente ed è di breve durata – è la più comune. (In questa serie, il termine pancreatite si riferirà alla pancreatite acuta.)
Segni e sintomi della pancreatite
All’interno del pancreas, le cellule chiamate cellule acinose producono proenzimi, che sono sostanze inattive che si trasformano in enzimi attraverso processi metabolici.
Questi proenzimi viaggiano nell’intestino tenue attraverso il dotto pancreatico, dove vengono convertiti in forme attive. Una volta attivi, gli enzimi agiscono digerendo carboidrati, proteine, grassi e altre sostanze alimentari.
Ma se le cellule acinose vengono danneggiate o il dotto pancreatico viene danneggiato o bloccato, i proenzimi possono accumularsi all’interno del pancreas e attivarsi prematuramente.
Quando ciò accade, gli enzimi digeriscono le membrane cellulari del pancreas, innescando una risposta infiammatoria da parte del sistema immunitario.
I sintomi differiscono per la pancreatite acuta e cronica.
Sintomi acuti della pancreatite
- Un dolore acuto e improvviso all’addome che potresti sentire anche alla schiena, che è un sintomo caratteristico della pancreatite acuta
- Febbre
- Vomito
- Frequenza cardiaca elevata
- Addome gonfio
Le persone con pancreatite acuta di solito non hanno un aspetto o si sentono bene; È importante cercare subito cure mediche, osserva l’Istituto nazionale di diabete e malattie digestive e renali (NIDDK). (1)
La pancreatite acuta si manifesta improvvisamente e di solito scompare entro una settimana con il trattamento, sebbene i casi gravi possano durare più a lungo. È spesso causato da calcoli biliari o consumo eccessivo di alcol, ma alcuni farmaci o livelli elevati di trigliceridi (una forma di grasso presente nel sangue) possono provocare un attacco.
Sintomi di pancreatite cronica
La pancreatite cronica è più comunemente il risultato di alcolismo. Gli individui con pancreatite cronica spesso hanno avuto diversi attacchi di pancreatite acuta. Il dolore all’addome che accompagna la pancreatite acuta – che si irradia nella schiena e può peggiorare dopo aver mangiato – può ancora essere presente, ma non così forte. A volte, però, non c’è affatto dolore.
Altri sintomi di pancreatite cronica possono includere feci grasse, di colore chiaro e perdita di peso. (1)
Ulteriori informazioni sui sintomi della pancreatite
Cause e fattori di rischio della pancreatite
Le cause più comuni di pancreatite acuta sono i calcoli biliari e l’alcol.
I calcoli biliari sono depositi simili a ciottoli che si formano nella cistifellea a seguito dell’indurimento di due sostanze: colesterolo e bilirubina. La bilirubina è un sottoprodotto della scomposizione dei globuli rossi che si trova nella bile. (Questa sostanza contribuisce anche all’ittero.)
La ricerca indica che i calcoli biliari causano dal 40 al 70% dei casi di pancreatite acuta, secondo UpToDate. (2) Piccoli calcoli biliari – di solito inferiori a 5 millimetri – aumentano il rischio di pancreatite, secondo ricerche precedenti. (3)
Si pensa che i calcoli biliari causino la pancreatite creando un’ostruzione nel dotto pancreatico. Questo costringe gli enzimi digestivi a tornare nel pancreas, il che porta all’infiammazione.
Un’altra causa comune di pancreatite acuta – in circa il 30% dei casi – è il consumo eccessivo di alcol, osserva il Manuale Merck . (4)
Non è chiaro come l’alcol causi la condizione, ma si ritiene che il modo in cui il pancreas elabora l’alcol possa generare composti tossici per le cellule acinose dell’organo.
L’alcol può anche sensibilizzare le cellule acinose all’effetto della colecistochinina, un ormone secreto dal duodeno che stimola il rilascio di enzimi digestivi.
È difficile stabilire quante bevande porteranno alla pancreatite acuta. Uno studio, che ha seguito uomini e donne svedesi per diversi anni ed è stato pubblicato sul British Journal of Surgery , ha rilevato che il rischio di pancreatite acuta aumenta del 52% con ogni incremento di cinque bevande consumate in un’occasione. (5)
Vale la pena tenere presente che il National Institute on Alcohol Abuse and Alcoholism definisce il binge drinking come quattro drink in circa due ore per le donne e cinque drink in circa due ore per gli uomini. (6) La Substance Abuse and Mental Health Services Administration definisce il bere pesante come il bere incontrollato per cinque o più giorni in un mese. (7, PDF)
Quali sono le altre cause di pancreatite?
Gli studenti di medicina usano lo mnemonico “I GET SMASHED” per ricordare le seguenti cause aggiuntive di pancreatite:
- Io per idiopatica (cause sconosciute)
- G per i calcoli biliari
- E per etanolo (alcol)
- T per trauma
- S per gli steroidi
- M per la parotite – così come altre infezioni, come i parassiti ascaris lumbricoides, il virus Coxsackie B, l’epatite virale, la leptospirosi e l’HIV – e malignità (tumori)
- Pancreatite autoimmune, che si sviluppa da un eccesso di anticorpi IgG4
- S per punture di scorpione
- H per iperlipidemia e ipertrigliceridemia (livelli elevati di grassi nel sangue) e ipercalcemia (livelli elevati di calcio nel sangue, che possono causare il deposito di calcio nel dotto pancreatico o mediare l’attivazione degli enzimi pancreatici)
- E per ERCP, o colangiopancreatografia retrograda endoscopica, una tecnica diagnostica invasiva
- D per i farmaci
Quali farmaci causano la pancreatite?
I farmaci causano la pancreatite in vari modi. Possono, ad esempio, essere tossici per il pancreas, restringere il dotto pancreatico, causare problemi vascolari o influenzare i sistemi di elaborazione pancreatica.
La pancreatite indotta da farmaci è rara. Si stima che i farmaci siano responsabili solo dell’1,4-2% dei casi, secondo un articolo pubblicato nel 2015 sull’Oschner Journal . (8) Ma ci sono molti farmaci diversi che possono causarlo.
Secondo un articolo pubblicato sulla rivista Baylor University Medical Center Proceedings, sono stati pubblicati casi clinici di pancreatite indotta da farmaci per oltre 40 dei 200 farmaci più prescritti. (9)
Il rapporto rileva i sei farmaci o classi di farmaci più comuni associati alla pancreatite:
- Statine, che abbassano il colesterolo e includono Zocor (imvastatina) e Lipitor (atorvastatina)
- ACE inibitori, che includono Vasotec (enalapril) e Zestril (lisinopril), per l’ipertensione e l’insufficienza cardiaca congestizia
- Estrogeni nella contraccezione orale e nella terapia ormonale sostitutiva
- Diuretici, inclusi Lasix (furosemide) e Microzide (idroclorotiazide)
- Terapia antiretrovirale altamente attiva (HAART), inclusi Epivir (lamivudina) e Viracept (nelfinavir) per l’HIV
- Acido valproico (Depakote, Depacon, Stavzor) per le convulsioni
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Come viene diagnosticata la pancreatite?
Avrai un esame fisico e il tuo medico ordinerà esami del sangue e esami di imaging per confermare se hai una pancreatite acuta o grave. Durante l’esame obiettivo, il medico può sentire il tuo stomaco per vedere se i tuoi muscoli sono rigidi o se il tuo stomaco è sensibile.
L’analisi del sangue, che può solo indicare una pancreatite – non una diagnosi certa – misura la quantità di due enzimi digestivi nel pancreas.
Con l’inizio della pancreatite acuta, i livelli di questi enzimi sono più alti del solito, in genere più di 3 volte il livello normale, secondo Stat Pearls. (10) Altri esami del sangue possono misurare la funzionalità renale e la conta dei globuli bianchi.
Il medico può anche ordinare i seguenti test di imaging per verificare la presenza di calcoli biliari, infiammazione e altri cambiamenti:
- Raggi X
- Ultrasuoni
- Scansioni di tomografia computerizzata (TC)
- Ecografia endoscopica (EUS)
- Colangiopancreatografia a risonanza magnetica (MRCP)

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Il test EUS prevede l’inserimento di un tubo illuminato in bocca e in basso nell’intestino per verificare la presenza di blocchi o danni.
L’MRCP è una forma di risonanza magnetica in cui viene iniettato un colorante che illumina il pancreas e le aree circostanti.
La pancreatite cronica viene diagnosticata allo stesso modo. Il medico può prescrivere diversi esami del sangue, perché nella pancreatite cronica i livelli degli enzimi digestivi possono apparire normali. Anche i test delle feci sono comuni, perché la pancreatite cronica compromette la capacità dell’organo di digerire e assorbire i nutrienti, il che crea cambiamenti nelle feci, secondo Medline Plus. (11)
Durata della pancreatite
Per alcune persone, la pancreatite acuta può richiedere una degenza ospedaliera prolungata (una settimana o più) dopo aver causato problemi come disidratazione, bassa pressione sanguigna e possibilmente insufficienza d’organo. Questi sintomi in genere scompaiono entro pochi giorni.
La pancreatite cronica migliora o scompare, ma peggiora solo nel tempo, portando a danni permanenti, osserva Medline Plus. (12)
Opzioni terapeutiche e terapeutiche per la pancreatite
La pancreatite acuta lieve può essere trattata con farmaci antidolorifici e per il riposo presi a casa. Potrebbe essere necessario seguire una dieta a basso contenuto di grassi e senza alcol per la pancreatite, poiché i cibi ricchi di grassi e l’alcol possono irritare il pancreas e causare dolore. Altri cambiamenti raccomandati nello stile di vita potrebbero includere smettere di fumare e perdere peso.
A seconda della gravità del caso, potrebbe essere necessaria una degenza ospedaliera, in cui riceverai fluidi per via endovenosa (IV) e possibilmente insulina se i livelli di zucchero nel sangue o trigliceridi sono alti. Se viene scoperta un’infezione secondaria, ti verranno prescritti antibiotici. Se si determina che i calcoli biliari sono la causa, potrebbe essere necessario rimuovere la cistifellea.
Sia nella pancreatite acuta che in quella cronica, può essere necessario un intervento chirurgico se è presente tessuto pancreatico morto o infetto. Nella pancreatite cronica, potrebbe anche essere necessario assumere medicinali e vitamine a causa del ridotto assorbimento dei nutrienti.
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Prevenzione della pancreatite
Apportare alcune modifiche allo stile di vita può aiutare a ridurre il rischio di pancreatite. Ciò comprende:
Limitare il consumo di alcol Questo potrebbe anche significare eliminarlo del tutto. La causa più comune di pancreatite acuta è il consumo eccessivo di alcol e la pancreatite cronica più comunemente è dovuta all’alcolismo.
Mangiare una dieta a basso contenuto di grassi Evitare cibi grassi e fritti può ridurre il rischio di calcoli biliari, una delle principali cause di pancreatite acuta. Alti livelli di trigliceridi possono anche aumentare il rischio di pancreatite acuta. Limitare i cibi ricchi di zuccheri semplici (dolci, bibite zuccherate) può aiutare.
Fare esercizio fisico regolarmente Essere in sovrappeso aumenta il rischio di calcoli biliari, che ti espone a un rischio maggiore di pancreatite. Ma evita le diete improvvise, che possono far aumentare la produzione di colesterolo da parte del fegato, il che a sua volta aumenta il rischio di calcoli biliari.
Non fumatori Gli adulti che fumavano avevano una probabilità 1,5 volte maggiore di sviluppare pancreatite acuta o cronica rispetto ai non fumatori, secondo la revisione di studi pubblicati a settembre 2019 sulla rivista Pancreatology . (13)
Complicazioni di pancreatite
Circa il 15% dei casi di pancreatite acuta è grave, osserva la National Pancreas Foundation. (14) Nella pancreatite grave, gli enzimi che consumano l’organo causano necrosi pancreatica o morte del tessuto pancreatico. Ma la necrosi pancreatica non è fatale da sola.
La pancreatite grave può anche causare insufficienza d’organo, sanguinamento gastrointestinale e forse la morte.
A causa del danno a lungo termine subito dal pancreas, la pancreatite cronica può provocare il diabete a causa della ridotta secrezione di insulina, nonché difficoltà a digerire e assorbire i nutrienti necessari per mantenere il corpo in funzione come dovrebbe.

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Le persone che hanno sia pancreatite cronica che diabete sono a più alto rischio di cancro al pancreas, osserva il NIDDK. (15)
La pancreatite cronica può anche portare a insufficienza pancreatica esocrina, in cui il pancreas è così danneggiato che gli mancano gli enzimi digestivi per digerire correttamente grassi, proteine e carboidrati; questo può portare a malnutrizione e perdita di peso.
Questo può anche portare all’osteoporosi (perdita ossea) nelle persone con pancreatite cronica. La ricerca pubblicata nel giugno 2016 su PLoS One ha anche suggerito che le persone con pancreatite acuta, specialmente le donne sopra i 50 anni, hanno un rischio maggiore di sviluppare l’osteoporosi. (16)
Ricerca e statistiche: chi ottiene la pancreatite?
La pancreatite è la causa di oltre 500.000 ricoveri ogni anno negli Stati Uniti, secondo il NIDDK. (17)
Un articolo pubblicato il 15 novembre sulla rivista Pancreas ha osservato che ogni anno ci sono da 5 a 73 casi stimati di pancreatite acuta ogni 100.000 persone in tutto il mondo. (18)
La pancreatite è rara nei bambini, sebbene il numero di bambini con pancreatite acuta sia aumentato. (15)
La pancreatite acuta colpisce allo stesso modo uomini e donne, ma gli uomini sono più a rischio di sviluppare pancreatite cronica.
La pancreatite cronica si traduce in circa 86.000 ricoveri ospedalieri all’anno. (15)
BIPOC e pancreatite
Neri americani e pancreatite
Il rischio di pancreatite è da due a tre volte maggiore tra i neri americani rispetto ai bianchi americani, ha osservato uno studio sulla rivista Gastroenterology . (19) Le ragioni di ciò non sono chiare e i ricercatori affermano che sono urgentemente necessari ulteriori studi.
Uno studio pubblicato nell’ottobre 2016 sull’American Journal of Gastroenterology ha rilevato che rispetto ai pazienti bianchi, i pazienti neri avevano quasi il doppio delle probabilità di essere diagnosticati con pancreatite cronica a causa di alcol o fumo. (20) Avevano anche maggiori probabilità di avere dolore “costante o grave” e di avere una maggiore disabilità correlata alla malattia.
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Popoli indigeni e pancreatite
Una revisione di studi e meta-analisi pubblicati nel gennaio 2019 su Digestive Diseases and Sciences ha rilevato che l’incidenza di pancreatite acuta era 4,8 volte maggiore tra una popolazione indigena (Nuova Zelanda Maori) rispetto ai soggetti di studio bianchi. (21) L’incidenza del diabete mellito post-pancreatico era fino a 3 volte superiore nelle popolazioni indigene.