La dieta potrebbe svolgere un ruolo nella produzione di acetilcolina e ridurre il rischio di alcune malattie.
L’acetilcolina è un neurotrasmettitore prodotto nel cervello che svolge un ruolo importante nei movimenti muscolari, nel pensiero e nella memoria di lavoro.
La memoria di lavoro è la capacità del cervello di trattenere temporaneamente le informazioni nella mente.
I problemi con la produzione e l’uso di acetilcolina sono segni distintivi di malattie come la demenza e la miastenia grave (una malattia autoimmune che indebolisce i muscoli).
Recettori dell’acetilcolina
I recettori dell’acetilcolina sono proteine a cui si lega l’acetilcolina, consentendo ai segnali di fluire da una cellula nervosa all’altra.
I farmaci che agiscono sui recettori dell’acetilcolina hanno molti usi medici, incluso il trattamento del morbo di Alzheimer e della miastenia grave.
I farmaci che stimolano i recettori dell’acetilcolina sono chiamati agonisti, mentre quelli che inibiscono i recettori sono chiamati antagonisti.
Acetilcolina e malattia di Alzheimer
Le persone con malattia di Alzheimer producono meno acetilcolina.
Ai soggetti con sintomi di Alzheimer da lievi a moderati possono essere prescritti farmaci che bloccano la degradazione dell’acetilcolina nel cervello, chiamati inibitori della colinesterasi.
Questi farmaci possono aiutare a ritardare o prevenire il peggioramento di sintomi comportamentali come agitazione, delusioni o tramonto (uno stato di confusione e angoscia a fine giornata) per un periodo di tempo limitato.
Tuttavia, possono perdere la loro efficacia poiché il cervello produce sempre meno acetilcolina.
Alimenti e integratori dell’acetilcolina
Non ci sono alimenti o integratori che contengono l’acetilcolina chimica, sebbene alcuni alimenti e integratori possano contenere i mattoni dell’acetilcolina.
La colina è un nutriente essenziale e un elemento costitutivo dell’acetilcolina. Gli alimenti che sono naturalmente ricchi di colina includono uova intere, carne, pesce e cereali integrali.
Studi su animali da laboratorio e sull’uomo suggeriscono che il consumo di alimenti o integratori ricchi di colina può aumentare i livelli di acetilcolina nel cervello.
Ciò significa che la colina potrebbe potenzialmente avere un effetto protettivo contro alcuni tipi di demenza, incluso il morbo di Alzheimer.
Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per scoprire la complicata relazione tra colina alimentare e funzione cerebrale.
