Il coordinatore della ricerca, il Prof. Fu-Hung Hsieh, afferma: “I primi test hanno fornito alcune strutture fibrose per il prodotto finale, ma si sapeva più di tacchino. Al fine di realizzare un prodotto più realistico, abbiamo dovuto modificare il processo e aggiungere fibre extra per dare una sensazione di soia filante, simili alle fibre grossolane del pollo.”
E infatti, a vedersi, il pollo si soia è indistinguibile dalla carne bianca: stessa umidità, stessa consistenza… Per il sapore, invece, bisognerà aspettare che entri in commercio.
In particolare, il pollo di soia aiuta contro il colesterolo e rinforza la salute delle ossa, e gli autori della scoperta fanno notare come studi di settore abbiano affermato le capacità della soia nella nella prevenzione del tumore al colon-retto, del cancro alla prostata, e per mantenere sane le ossa. In più, l’alimento è una discreta fonte di acidi grassi essenziali, e priva di colesterolo.
È inoltre consigliabilissimo anche ai vegani, poiché non contiene in alcun modo nemmeno proteine animali.