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Disturbi alimentari: anoressia, bulimia, alimentazione incontrollata

I disturbi alimentari sono malattie caratterizzate da comportamenti malsani associati al cibo o al mangiare, come fame, eccesso di cibo o abbuffate.

Cos’è un disturbo alimentare?

I disturbi alimentari sono malattie caratterizzate da comportamenti malsani associati al cibo o al mangiare, come fame, eccesso di cibo o abbuffate.

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Tipi di disturbi alimentari

  • Binge eating
  • Anoressia nervosa
  • Bulimia nervosa
  • Sindrome da alimentazione notturna
  • Pica
  • Disturbo della ruminazione

Senza trattamento, molte di queste condizioni possono portare a gravi rischi per la salute.

Cibo che le persone possono abbuffare o mangiare eccessivamente.

Che cos’è il disturbo da alimentazione incontrollata?

Il disturbo da alimentazione incontrollata è il disturbo alimentare più comune, che coinvolge episodi di eccesso di cibo eccessivo. Sia i maschi che le femmine sono colpiti e la maggior parte delle persone colpite è in sovrappeso o obesa. A differenza della bulimia, non vi è alcuna associazione con l’eliminazione delle calorie in eccesso mediante vomito, digiuno o esercizio intenso. Il disturbo da alimentazione incontrollata può manifestarsi a qualsiasi età, ma viene spesso diagnosticato nelle persone di mezza età. Questa condizione può causare seri problemi.

Complicazioni del disturbo da alimentazione incontrollata

  • Diabete di tipo 2
  • Cardiopatia
  • Ipertensione

Una donna mostra segni di abbuffate notturne.

Segni di disturbo da alimentazione incontrollata

Il disturbo da alimentazione incontrollata è più che un semplice eccesso di cibo di tanto in tanto. Chi soffre di disturbo da alimentazione incontrollata descrive una perdita di controllo associata al mangiare. Possono mangiare velocemente, abbuffarsi quando non hanno fame o mangiare fino a quando non sono dolorosamente sazi.

Che cosa scatena il binge eating?

  • Ansia
  • Fatica
  • La noia
  • Depressione

Binge eating a cupcake, può sentirsi in colpa, vergognarsi o depresso.

Disturbo da alimentazione incontrollata e senso di colpa

Dopo un episodio di alimentazione incontrollata, chi ne soffre può sentirsi in colpa, vergognarsi o depresso. Ciò può causare un circolo vizioso che porta a ulteriori episodi di abbuffate. I sensi di colpa spesso inducono le persone a nascondere il comportamento, rendendo difficile rilevare o diagnosticare correttamente.

Le fluttuazioni di peso sono un sintomo tipico del disturbo da alimentazione incontrollata.

Disturbo da alimentazione incontrollata e cambiamento di peso

Le fluttuazioni di peso sono un sintomo tipico del disturbo da alimentazione incontrollata, poiché i mangiatori incontrollati possono seguire una dieta per compensare gli episodi di abbuffata. È probabile che i tentativi di dimagrire non abbiano successo finché il comportamento di abbuffata non è controllato.

Una donna si abbuffa e prende un pasticcino.

Diagnosi del disturbo da alimentazione incontrollata

Un segno diagnostico del disturbo da alimentazione incontrollata è l’abbuffata almeno due volte a settimana per un periodo di sei mesi o più. Come accennato, le persone possono nascondere questo comportamento quindi è ancora più difficile da diagnosticare. Il processo diagnostico in genere include anche un esame fisico e un’esplorazione approfondita della storia familiare, della storia medica e delle abitudini alimentari.

Frutta fresca e un'etichetta nutrizionale.

Come fermare il disturbo da alimentazione incontrollata

Una combinazione di modalità può essere utilizzata per gestire il disturbo da alimentazione incontrollata. La terapia cognitivo comportamentale può aiutare a identificare e modificare i modelli di pensiero malsani che portano a episodi di abbuffata. Altri trattamenti utili includono consulenza nutrizionale, terapia familiare e gruppi di supporto. I programmi dimagranti possono aiutare il malato a raggiungere e mantenere un peso sano. Possono essere prescritti farmaci per aiutare a gestire la depressione, se presente.

Una donna soffre di anoressia nervosa, una condizione caratterizzata da un'anormale paura di ingrassare.

Che cos’è l’anoressia nervosa?

L’anoressia nervosa è una condizione caratterizzata da una paura anormale di aumentare di peso, che porta le persone a morire di fame e diventare pericolosamente magre. È più comune nelle femmine ma si verifica anche nei maschi. A volte un cambiamento di vita o un evento traumatico possono essere associati allo sviluppo della malattia, o anche al desiderio di eccellere nello sport. L’anoressia pone seri rischi per la salute ma può essere trattata con successo.

Una donna anoressica misura la sua vita.

Anoressia e rapida perdita di peso

Chi soffre di anoressia adotta numerose strategie per dimagrire. Oltre a morire di fame, possono abusare di diuretici o lassativi o assumere pillole dimagranti. Nonostante appaiano pericolosamente magri, possono continuare a spingere se stessi per perdere peso.

Molte persone con anoressia sono ossessionate dal cibo.

Anoressia e ossessione alimentare

Molte persone anoressiche sono ossessionate dal cibo, pensandoci costantemente anche se mangiano poco. Altri comportamenti possono includere la pesatura del cibo, il conteggio delle calorie, un’attenta porzionatura del cibo o il consumo di quantità molto piccole di cibi limitati. Altri possono spostare il cibo nel piatto senza mangiarlo.

Una donna soffre di un'immagine corporea falsa e guarda il suo riflesso distorto nello specchio.

Anoressia e falsa immagine corporea

Nonostante il loro aspetto magro, le persone con anoressia nervosa in genere si considerano grasse o in sovrappeso. Possono essere critici e perfezionisti riguardo a se stessi. L’impulso a raggiungere un corpo perfetto può diventare un’ossessione pericolosa per la vita.

L'anoressia può causare problemi di salute a lungo termine.

Altri segni di anoressia

L’anoressia può causare problemi di salute a lungo termine, tra cui assottigliamento osseo, anemia, danni cardiaci e insufficienza d’organo. Può anche essere fatale.

Segni e sintomi tipici dell’anoressia nervosa

  • Pelle giallastra
  • Unghie e capelli fragili
  • Sensibilità al freddo
  • Letargia
  • Stipsi
  • Assenza di periodi mestruali (amenorrea)

Per diagnosticare l'anoressia, è possibile eseguire test per escludere altre cause di perdita di peso e deperimento.

Diagnosi dell’anoressia nervosa

Per diagnosticare l’anoressia nervosa, è possibile eseguire test per escludere altre cause di perdita di peso e deperimento. I segni tipici includono essere meno dell’85% del peso normale, avere un’intensa paura di aumentare di peso e avere un’immagine corporea notevolmente distorta. Ottenere una diagnosi tempestiva è importante poiché questa condizione può avere gravi conseguenze sulla salute.

Comportamenti rischiosi, parlare di morte o suicidio e allontanarsi dai propri cari sono tutti segnali di pericolo di suicidio.

Segnali di pericolo di anoressia e suicidio

Coloro che soffrono di anoressia possono avere altri problemi di salute mentale come ansia, abuso di sostanze o depressione. Alcuni potrebbero pensare al suicidio. Se tu o qualcuno che sa sta avendo pensieri suicidi, chiama il 911 o la hotline nazionale per i suicidi: 800-273-TALK (800-273-8255). Comportamenti rischiosi, parlare di morte o suicidio e allontanarsi dai propri cari sono tutti segnali di allarme.

Potrebbe essere necessaria una breve degenza in ospedale per iniziare il trattamento dell'anoressia.

Trattamento dell’anoressia: ospedalizzazione

Se una persona con anoressia nervosa ha pensieri suicidi o ha gravi complicazioni di salute a causa della condizione, potrebbe essere necessaria una breve degenza ospedaliera per iniziare il trattamento. Altri programmi di trattamento prevedono la partecipazione a appuntamenti ambulatoriali diurni mentre si vive a casa.

Una famiglia cena e parla di anoressia.

Trattamento dell’anoressia: terapia

La terapia familiare, compresi i genitori, è utile per i giovani con anoressia. La consulenza alimentare e nutrizionale fa parte di un trattamento efficace.

Tre obiettivi principali del trattamento per l’anoressia

  • Ripristinare un peso sano
  • Ridurre pensieri o comportamenti che potrebbero portare a ricadute
  • Gestione dei problemi psicologici di accompagnamento

Una donna prende un antidepressivo per il trattamento dell'anoressia.

Farmaci per l’anoressia

I farmaci, inclusi gli antidepressivi, possono essere prescritti per aiutare a gestire i problemi di umore nelle persone che soffrono di anoressia. I farmaci sono efficaci per alcune persone mentre altri possono ricadere. Un approccio combinato di farmaci e psicoterapia tende ad essere più efficace.

Una donna con la bulimia mangia la torta.

Cos’è la bulimia?

La bulimia è caratterizzata da episodi di abbuffate e purghe. Lo spurgo è comunemente vomito autoindotto, ma può anche includere l’uso improprio di pillole dimagranti, lassativi, diuretici o esercizio fisico eccessivo. Fino al 90% delle persone colpite sono donne e la condizione si sviluppa spesso negli adolescenti e nei giovani adulti. I fattori che si pensa siano coinvolti nella bulimia includono stress della vita, fattori biologici e pressione sociale per essere magri. Il trattamento può aiutare.

Lo spurgo può comportare vomito autoindotto, lassativi o esercizio fisico eccessivo.

Bulimia: alimentazione incontrollata e spurgo

Per una persona con bulimia, abbuffate e purghe possono verificarsi molte volte in un giorno o poche volte a settimana. Lo spurgo può comportare vomito autoindotto, lassativi o esercizio fisico eccessivo. L’abbuffata è associata a una sensazione di perdita di controllo e chi ne soffre può cercare di nascondere i comportamenti.

Le persone con bulimia hanno un'intensa paura di aumentare di peso.

Bulimia e ossessione per il peso

Contrariamente all’anoressia, quelli con bulimia sono solitamente di peso normale o leggermente sovrappeso. Hanno un’intensa paura di aumentare di peso e possono avere un’immagine del corpo distorta, credendo di essere molto in sovrappeso.

Una ragazza è depressa e bulimica.

Bulimia e depressione

Il ciclo di abbuffate e purghe è associato a un tentativo di controllare i pensieri negativi in ​​molte persone. Possono provare depressione o ansia. Altri possono lottare con l’abuso di sostanze. Altri sintomi possono includere cambiamenti di umore e ritiro dai propri cari.

I comportamenti di abbuffate e spurgo possono causare lo smalto dei denti usurato.

Altri sintomi della bulimia

Sintomi e segni della bulimia nervosa:

  • Smalto dei denti usurato
  • Gonfiore delle ghiandole salivari
  • Gola infiammata
  • Bruciore di stomaco
  • Stipsi
  • Periodi mestruali irregolari
  • Disidratazione
  • Squilibri elettrolitici nel sangue (che possono portare a problemi cardiaci)

Una donna con diagnosi di bulimia.

Diagnosi di bulimia

Il fatto che molte persone cerchino di nascondere il comportamento di abbuffata e di eliminazione può rendere difficile la diagnosi della bulimia. Per fare la diagnosi, il medico chiederà informazioni sui modelli alimentari e sulla storia dell’individuo. La diagnosi e il trattamento precoci offrono le migliori possibilità di un esito positivo.

Supportare e parlare con qualcuno che ha un disturbo alimentare.

Disturbi alimentari: parlare e sostenere

Se sospetti che una persona cara possa avere un disturbo alimentare, parlagli con rispetto delle tue preoccupazioni. Non farli sentire in colpa o biasimarli. Incoraggia la persona a chiedere aiuto e fagli sapere che lo supporti.

Il trattamento di maggior successo per la bulimia prevede una combinazione di approcci.

Trattamento della bulimia

Come con altri disturbi alimentari, il trattamento di maggior successo per la bulimia prevede una combinazione di approcci tra cui psicoterapia, consulenza nutrizionale e farmaci antidepressivi se necessario. I farmaci antidepressivi hanno dimostrato di avere successo nell’aiutare a interrompere il ciclo di abbuffata e prevenire le ricadute.

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