disturbo bipolare
Uno dei fenomeni del nostro tempo è di improvvisarci ’specialisti’ e tentare di fare autodiagnosi sui sintomi negativi che colpiscono il nostro corpo.
Vuoi la maggiore facilità con la quale circolano le notizie e la facilità nel reperirle grazie a internet, vuoi il maggiore livello di cultura della popolazione mondiale, ma il fenomeno sopra descritto è in netta crescita.
Ma non era mai capitato che moltissime persone si autodiagnosticassero la stessa cosa: la sindrome bipolare.
La sindrome bipolare è un distrurbo mentale che fa passare il soggetto colpito da momenti di euforia a momenti di depressione acuta, andando a modificare ed alterare il normale svolgimento della vita comune.
Ed è bene sottolineare che non si è affetti da sindome bipolare quando si ha costantemente un umore altlenante: perché umore buono o cattivo è diverso da euforia e depressione acuta.
E in molti sembrano non averlo capito, perché vanno dal medico di base con le idee già chiare, ovvero di essere affetti dalla sopracitata patologia.
A dirlo sono due medici del servizio sanitario britannico, che si sono visti invadere gli studi da potenziali soggetti bipolari che, in realtà, non erano niente di quello che dichiaravano di essere.
Questo succede soprattutto perché, affermano i medici, alcune malattie vanno più di moda di altre. Paradossale come affermazione, ma è la realtà. Perché non è infrequente trovare tra gli esponenti del mondo dello spettacolo alcuni artisti che hanno apertamente dichiarato di soffrire di disturbo bipolare. E vuoi la voglia di emulazione, vuoi la ‘garazia’ che essere bipolari sia ‘qualità’ necessaria all’essere estrosi e creativi, ecco che moltissime persone sono convinte di soffrire realmente la patologia.
Come concludere questa notizia se non con un bel proverbio? insomma, il mondo e bello perché è vario (anche se paradossale!)
foto © psicolinea