Fede, guarigione e psoriasi

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L’estate è finalmente arrivata! Le temperature sono alte, le acque della piscina fresche e il fine settimana del 4 luglio è dietro l’angolo. Tutti segni innegabili che il caldo è qui per restare. È anche il momento in cui la famiglia Chang cerca di portare a termine una faccenda in sospeso: le pulizie di primavera. Questa volta il mio figlio più piccolo ha trovato una pila di riviste Time sotto una pila di giocattoli in un angolo che aveva bisogno di un autocarro con cassone ribaltabile per rientrarvi. Ma prima di riciclare quelle vecchie riviste Time, ne ho trovata una che ha attirato la mia attenzione: un “Numero speciale per mente e corpo: come la fede può guarire” (23 febbraio 2009).

Il rapporto speciale è disseminato di statistiche ai margini come: “2 o 3 anni di vita aggiuntiva sono associati alla regolare frequenza in chiesa”; “Più dell’85% dei malati di cancro non si offenderebbe se i loro medici chiedessero loro dei loro bisogni spirituali, ma i medici non lo chiedono;” e “I pazienti affetti da HIV che dicono di essere spirituali hanno livelli più elevati di cellule immunitarie CD4”. Le statistiche, però, non puntano solo in una direzione. In uno studio, il rapporto rivela che il 52% dei pazienti per cui si pregava se la passava male, mentre il 51% per cui non si pregava se la passava male.

L’introduzione del primo articolo, “The Biology of Belief”, fornisce il riassunto generale dei risultati: “Scienza e religione discutono continuamente, ma sono sempre più d’accordo su una cosa: un po ‘di spiritualità può fare molto bene alla salute. ” Il paragrafo introduttivo afferma anche che “Ecco cosa è sorprendente: un crescente corpo di prove scientifiche suggerisce che la fede può davvero portarci salute. Le persone che frequentano le funzioni religiose hanno un rischio inferiore di morire in un anno rispetto alle persone che non partecipano … “Anche la contabilità dei farmaci”, afferma la dottoressa Gail Ironson, professore di psichiatria e psicologia presso l’Università di Miami che studia HIV e credenza religiosa, “la spiritualità prevede un migliore controllo delle malattie” “.

Il rapporto non porta alcun pregiudizio verso una forma di spiritualità o religione rispetto a un’altra; infatti, un articolo descrive come le diverse fedi in tutto il mondo vedono la guarigione. Come dice la mia breve biografia sul blog, sono cristiano ed esprimo la mia spiritualità attraverso strade cristiane. Credo in una connessione mente / spirito / corpo e cerco supporto spirituale attraverso la preghiera e altri che condividono le mie convinzioni. Posso affermare con certezza che la mia fede non ha portato alla guarigione della mia psoriasi, né posso quantificare che la fede ha migliorato la mia condizione fisica. Ma nel bel mezzo della vera lotta per affrontare ogni giorno una grave malattia cronica della pelle, spesso trovo uno spazio in cui posso lottare con le domande e le emozioni che sorgono e trovare la pace e la speranza che i medici non possono fornire.

Un modo in cui questo si manifesta nella mia vita quotidiana è quando metto creme e unguenti o quando inietto Enbrel due volte a settimana. Prima che guardassi la TV in quei tempi. Adesso ho l’abitudine di chiudere la porta e pregare. Il tempo in medicina mi ricordava il dolore e la sofferenza di avere la psoriasi e il tempo e il denaro sprecati con la malattia. Ma ora ho sviluppato una nuova mentalità e un’associazione più positive con la cura della mia pelle.

C’è molto di più nel rapporto e su questo argomento di cui potremmo discutere. Mentre le altre riviste arriveranno presto nel cestino, terrò questa in giro così possiamo riflettere su alcune altre questioni che riguardano la fede e come gestiamo noi psoriasici.

Come ti senti riguardo alla connessione mente / spirito / corpo? La fede ha avuto un ruolo nella gestione della tua condizione? Per favore condividi i tuoi commenti qui sotto.

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Clarissa Bonetti è una giornalista esperta nel settore della salute e del benessere. Con una laurea in Scienze della Nutrizione e anni di esperienza nella scrittura di articoli informativi, Clarissa si dedica a esplorare temi legati alla prevenzione, al benessere psicofisico e alle ultime tendenze in ambito sanitario. Collabora con salutedintorni.it, offrendo ai lettori contenuti accurati e basati su evidenze scientifiche, sempre con un linguaggio chiaro e accessibile. Appassionata di ricerca e innovazione, Clarissa è costantemente aggiornata sulle novità del mondo della salute per fornire consigli utili e pratici a chi desidera migliorare il proprio stile di vita.

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