
Potresti sentire e vedere di più sui probiotici in questi giorni, ma questi batteri “amici” non sono una novità. In effetti, la parola probiotico è di origine greca e significa “per la vita”. “Quasi ogni cultura ha un alimento fermentato che contiene probiotici”, afferma Donald Novey, MD, medico di medicina integrativa dell’Advocate Medical Group a Park Ridge, Illinois. Prodotti come yogurt, miso (pasta di soia fermentata) e alcuni succhi e soia le bevande contengono probiotici.
I probiotici sono disponibili come integratori alimentari (in pillole, compresse, capsule o polvere) nei negozi di alimenti naturali o vitamine. I batteri amici possono essere naturalmente presenti negli alimenti e negli integratori, oppure possono essere aggiunti durante la preparazione.
L’ultima ricerca sui probiotici
Negli ultimi anni, la spesa per i prodotti probiotici è aumentata costantemente negli Stati Uniti. Molte persone usano i probiotici come medicina complementare o alternativa per mantenere una buona salute dell’apparato digerente e prevenire le malattie. Tuttavia, le prove scientifiche dei loro benefici sono alquanto limitate: sono in corso una serie di studi clinici ben progettati.
Stephen Bickston, MD, AGAF, professore di medicina interna e direttore del centro per le malattie infiammatorie intestinali presso il Virginia Commonwealth University Health Center di Richmond, afferma che è in corso una ricerca scientifica sugli integratori probiotici e sulla quantità di un particolare ingrediente necessaria per portare il cambiamento.
Probiotici negli alimenti vs integratori probiotici
Quando si parla di probiotici, sembra che 10 miliardi di batteri “amici” vivi siano la dose magica, dice il dott. Novey. Quel numero può sembrare molto, ma è più o meno quanti ce ne sono in un cartone da otto once di yogurt. (Controlla la data di scadenza, osserva Novey: Più è lontana la data, più è probabile che lo yogurt contenga batteri vivi.) Gli integratori probiotici che acquisti nel negozio di alimenti naturali contengono probabilmente anche circa 10 miliardi di batteri vivi per capsula. Tuttavia, secondo Novey è meglio assumere l’assunzione giornaliera di probiotici dallo yogurt e da altri alimenti fermentati piuttosto che da pillole o capsule. Ad esempio, lo yogurt fornisce anche calcio, un nutriente tanto necessario. “Le capsule sono migliori quando è necessario recuperare il colon dopo aver assunto antibiotici”, dice.
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I vantaggi dei probiotici
I probiotici sono usati per trattare crampi, gassosità e diarrea, soprattutto se questi sintomi sono causati da antibiotici che trattano l’infezione. Quando gli antibiotici uccidono i batteri buoni oltre a quelli cattivi, l’equilibrio dei batteri nel colon viene interrotto. “È possibile utilizzare i probiotici per riportare in equilibrio i batteri del colon”, spiega Novey.
Alcune persone che sono intolleranti al lattosio trovano anche che i probiotici aiutano ad alleviare i loro sintomi. L’intolleranza al lattosio è una condizione in cui manca l’enzima necessario per abbattere il lattosio, lo zucchero nel latte. La condizione può causare diarrea e altri sintomi gastrointestinali.
I ricercatori stanno studiando se i probiotici potrebbero aiutare a prevenire infezioni vaginali, infezioni della pelle, carie, malattie parodontali e altre condizioni. “Penso che mangiare cibi contenenti probiotici a intervalli regolari sia una buona idea per l’intestino perché è bene avere quei batteri amici lì”, dice Novey.
Tuttavia, diverse specie o ceppi di probiotici, nonché diversi modi di preparazione, possono causare effetti diversi. Alcune persone scoprono che i probiotici li fanno sentire gonfi e persino più gassosi. Se usi un prodotto probiotico e gli effetti ti preoccupano, parla con il tuo medico.