Il tè verde può aiutare la digestione?

Tecnicamente, il tè verde non è molto diverso dagli altri tipi di tè. Il suo aspetto e sapore distinti è il risultato del modo in cui viene elaborato.

Il tè verde viene preparato cuocendo a vapore le foglie fresche della pianta Camellia sinensis ad una temperatura molto elevata. Questo processo sblocca una classe di potenti antiossidanti chiamati polifenoli, che rappresentano molti benefici del tè verde. Oltre ai benefici del tè verde per la salute dell’apparato digerente, i polifenoli presenti nel tè verde hanno dimostrato di avere proprietà antitumorali, antinfiammatorie e antimicrobiche.

Il consumo di tè verde per la salute dell’apparato digerente risale a migliaia di anni fa, ai primi utilizzi in India e Cina. Oggi, il tè verde conserva la sua reputazione come aiuto per la digestione ed è disponibile come tè bevibile o come estratto da banco.

Come il tè verde può influenzare l’obesità

Gli studi scientifici che dimostrano un legame diretto tra il tè verde e la salute dell’apparato digerente sono limitati. Ma la ricerca effettuata in altre aree fornisce alcune informazioni sul perché il tè verde può aiutare la digestione.

Ad esempio, un recente studio su animali ha esaminato come uno dei polifenoli presenti nel tè verde, le catechine, possa influenzare l’obesità. In tal modo, questi ricercatori hanno scoperto che i ratti che consumavano una dieta ricca di catechine del tè avevano cambiamenti nella loro digestione che non erano stati trovati nel gruppo di controllo. I ratti che consumano catechine del tè espellono il 5,8% dell’energia lorda (calorie) consumata contro l’1,6% escreta dai ratti che seguivano diete regolari. Hanno anche perso peso e perso parte del tessuto adiposo dello stomaco. I ricercatori hanno concluso che le catechine del tè, come quelle che si trovano nel tè verde, rallentano le azioni degli enzimi digestivi. Questo rallentamento significa che l’intestino non assorbe tutte le calorie ingerite, quindi il corpo non sta ingrassando.

Possibili effetti antinfiammatori del tè verde

Altri studi sulle catechine del tè verde hanno scoperto prove che gli effetti antinfiammatori possono essere un altro beneficio del tè verde. I ricercatori dell’Università di Cincinnati College of Medicine hanno recentemente esaminato come una catechina del tè verde nota come epigallocatechina-3-gallato (EGCG) possa aiutare nei casi di colite, un disturbo infiammatorio che disturba la salute dell’apparato digerente. Hanno scoperto che l’EGCG può ostacolare le vie di segnalazione coinvolte nell’infiammazione della colite.

Ulteriori ricerche sulla colite ulcerosa e sul morbo di Crohn supportano questi risultati sui benefici del tè verde nei casi di malattia infiammatoria intestinale (IBD). Il tè verde è stato e continua ad essere studiato approfonditamente per i suoi effetti su alcuni tipi di cancro, effetti che possono avere un’applicazione indiretta al tè verde per la salute dell’apparato digerente. Poiché i pazienti con IBD sono a maggior rischio di cancro al colon, il tè verde può essere doppiamente utile.

Dosaggio del tè verde per la salute dell’apparato digerente

Il tè verde è generalmente considerato sicuro in quantità moderate. Nella tazza media di tè verde, aspettati una dose da 50 a 150 milligrammi (mg) di polifenoli. La dose raccomandata è da due a tre tazze di tè verde al giorno (per un totale di 100-320 mg di polifenoli, a seconda della marca di tè) o da 100 a 750 mg al giorno di un estratto di tè verde. Una cosa importante da ricordare è che il tè verde contiene caffeina, che può causare o peggiorare l’insonnia, l’ansia, l’irritabilità e il mal di testa. La caffeina in alcune persone può anche devastare la salute dell’apparato digerente, causando disturbi di stomaco, nausea e diarrea.

Per le persone sensibili alla caffeina, gli estratti di tè verde possono essere un’opzione e possono essere acquistati in forma priva di caffeina. Gli studi sugli estratti di tè verde hanno dimostrato benefici simili a quelli associati al consumo come tè.

Ad esempio, i ricercatori nel Regno Unito hanno dimostrato che gli estratti di tè verde influenzano il modo in cui il corpo scompone il cibo, concludendo che gli estratti aumentano l’ossidazione dei grassi e migliorano la sensibilità all’insulina e la tolleranza al glucosio. L’aumento dell’ossidazione dei grassi si riferisce a ciò che accade durante l’esercizio: significa che il corpo sta facendo un lavoro migliore nel convertire i grassi immagazzinati in energia, il che è una buona cosa se stai cercando di perdere peso. I risultati su insulina e glucosio suggeriscono che gli estratti di tè verde possono aiutare l’insulina a funzionare in modo più efficiente nel corpo.

Sebbene gran parte della ricerca che dimostra i benefici del tè verde viene eseguita utilizzando estratti – è più facile controllare che i partecipanti allo studio bevono tazze di tè – è importante notare che gli estratti di tè verde concentrati vengono metabolizzati in modo diverso rispetto al tè normale. Ci sono state alcune segnalazioni di estratti di tè verde concentrati che causano problemi al fegato. Questi incidenti sono rari e non sono stati segnalati con altre forme di tè verde. Ma se prendi estratti concentrati, portali con il cibo. Le persone con problemi al fegato esistenti non dovrebbero assumere estratti di tè verde concentrati.

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