Un bicchiere di vino rosso a cena non ha mai fatto male, anzi. Le tradizioni popolari lo innalzano a bevanda curativa, benché alcolica.
E ora una conferma sui suoi effetti benefici arriva da una ricerca tutta italiana, portata avanti da alcuni ricercatori dell’università di Pavia.
Sembrerebbe, infatti, che il beneficio del vino vada a finire tutto… in bocca! Non stiamo parlando sei sapori quando dei denti e della loro salute.
Sembrerebbe, infatti, che le sostanze contenute nel vino rosso abbiamo la facoltà di proteggere i denti dalle carie rafforzando, allo stesso tempo, lo smalto.
Il vino, infatti, andrebbe a creare una patina capace di evitare l’aggressione dei batteri dannosi per la salute dei denti, tra i quali si ricorda lo Streptococcus mutans che si nutre degli zuccheri residui intaccando lo smalto e favorendo, conseguentemente, a carie.
E questqa proprietà sembrerebbe essere una caratteristica tipica del vino, poiché gli stessi ricercatori hanno escluso che il beneficio provenga dall’alcool: privando il vino dell’alcool, infatti, si otteneva il medesimo meccanismo di protezione sopradescritto.
Insomma, a questo punto potremo bere il consueto bicchere di vino rosso serale con più gusto. Sempre che, quello che introduciamo nel nostro corpo, non sia trattato con sostanze quali solfiti, coloranti e conservanti. Perché a quel punto sarebbero sicuramente più i danni che i benefici.
FOTO – italida