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Padroneggiare la consapevolezza: 3 passaggi per la calma e il controllo quotidiani

illustrazione di un cervello che medita per rappresentare l'essere consapevoli

Di Kelly Lindamood, Speciale per The Remedy Chicks

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Sono un coach sanitario che lavora con molte donne che attraversano transizioni, come cambiare lavoro, andare in pensione, diventare nidiate vuote e prendersi cura dei genitori anziani. Le transizioni importanti sono momenti in cui comportamenti inutili come ansia e eccesso di cibo tendono a prendere il sopravvento, ma non devono. Coltivare la consapevolezza può essere il segreto per combattere quelle risposte indesiderabili allo stress.

La consapevolezza è una delle prime cose su cui lavoro con questi clienti. Cominciano immediatamente a notare abitudini e punti trigger che causano quei comportamenti indesiderati, e poi si esercitano a fermarli. La consapevolezza diventa presto una porta per costruire nuove routine e vedere te stesso in modi nuovi.

Prendi Leanne, ad esempio, che è la badante principale del suo anziano padre. Questo è un enorme fardello da sopportare e causato dall’emozione. Leanne si ritrovò presto ad abbuffarsi di gelato per farcela. Prendendo solo pochi minuti ogni giorno per scrivere i suoi sentimenti, Leanne ha imparato a riprendere il controllo delle sue voglie e ora canalizza il suo stress attraverso attività calmanti come lo scrapbooking.

Cos’è esattamente la consapevolezza?

La consapevolezza può essere meglio conosciuta per ridurre lo stress e aumentare il rilassamento, ma c’è di più: la ricerca ha dimostrato che può migliorare la qualità generale della vita. Diventare più consapevoli può anche essere una tecnica potente (e divertente) per coltivare nuove abitudini, adottare nuovi comportamenti e in generale migliorare la tua visione della vita.

Prima di andare oltre, demistifichiamo il concetto: la consapevolezza non deve essere riservata ai devoti buddisti, residenti dell’ashram o meditatori a vita che trascorrono ore ogni giorno seduti in silenzio. In poche parole, la consapevolezza riguarda il sintonizzarsi e l’essere in un elevato stato di consapevolezza.

Ecco una buona analogia. Pensa alle attività che svolgi regolarmente: rifare il letto, spazzolarti i capelli o andare a piedi a casa di un vicino. Questi richiedono poca attenzione. Potresti praticamente farli nel sonno.

Al contrario, altre azioni richiedono la massima attenzione: imparare a orientarsi in una nuova città, navigare tra i corridoi di un altro negozio di alimentari o provare una ricetta impegnativa. In questi casi, i tuoi sensi sono intensificati. Sei più consapevole, o consapevole, di ciò che ti circonda e di ogni passo che fai. Quando applichi questa accresciuta consapevolezza alle azioni che potresti fare nel sonno, diventi consapevole.

In che modo la consapevolezza ci aiuta a diventare più sani

Gli studi hanno dimostrato che diventare più consapevoli può darci una prospettiva e aiutarci a prendere decisioni migliori. Sintonizzarci sul momento presente ci permette di diventare più consapevoli dei nostri modelli di pensiero e delle nostre convinzioni su noi stessi. Ci consente di decostruire le nostre cattive abitudini e capire perché ci comportiamo in un certo modo o perché qualcosa può essere difficile da realizzare.

Forse quando sei stanco o sotto stress o ti senti giù, brami cibi zuccherini. Diventare più consapevoli del perché può essere il primo passo per coltivare una nuova abitudine di salute positiva. Forse pensi che un brownie al cioccolato ti darà la spinta per aiutarti a finire le faccende. Invece di reagire e fare qualcosa di cui potresti pentirti, passa a uno stato di consapevolezza; cioè, pensaci su. Potresti renderti conto di essere stanco e ciò di cui hai veramente bisogno è uno spuntino salutare come una mela e burro di arachidi. O un pisolino di 15 minuti!

Coltivare la consapevolezza per una salute migliore

Non pensare che la consapevolezza – e la pace, l’autocontrollo e il successo che ne derivano – avverranno in una singola sessione.

L’artista Vincent van Gogh ha osservato che “Grandi cose vengono fatte da una serie di piccole cose messe insieme”. Questo era vero per creare la sua arte unica e celebrata, ed è vero anche per creare consapevolezza.

Essere consapevoli avviene dedicando solo pochi minuti ogni giorno alla pratica. Gli studi hanno dimostrato che anche brevi periodi in uno stato di consapevolezza hanno dei benefici. Prova questi semplici passaggi e sarai sulla buona strada:

  1. Prendi un impegno. Decidi la frequenza e la durata più realistiche per te in base alla tua giornata tipo. Ogni giorno è il migliore e può durare anche solo cinque minuti al giorno. Prenditi un impegno per un tempo e un luogo, che sia la prima volta che ti svegli la mattina o forse pochi minuti prima di andare a letto. Decidi e impegnati.
  2. Costruisci la tua pratica. Trova un posto tranquillo e confortevole dove sederti senza distrazioni. Può essere su un divano, sulla tua sedia preferita, sul pavimento o persino a letto. Imposta un timer sul tempo a tua disposizione e siediti semplicemente. L’unico obiettivo è sintonizzarsi e notare tutto ciò che riguarda il momento presente: come si sente il tuo corpo, come suona il tuo respiro e quali pensieri ti vengono in mente. Ricorda a te stesso che è una zona senza giudizio; il tuo unico compito è notare e diventare consapevole.
  3. Espandi la tua pratica. Man mano che acquisisci familiarità con la “sintonizzazione”, accedi a questo punto di riferimento durante la giornata. Puoi fare una passeggiata consapevole , sintonizzandoti su tutti i tuoi sensi e notando come si sente il suolo, come si sente l’aria e come suona il tuo respiro. Durante un pasto, controlla come si sente il tuo corpo. Hai ancora fame? Sei pieno? Nei momenti di stress, ricorda quegli intervalli consapevoli e affrontali. Cogli le opportunità durante la giornata per praticare la consapevolezza. Presto diventerà un’abitudine che porta una calma trascendente nelle tue giornate.

Sii consapevole e stai bene,

Kelly Lindamood per The Remedy Chicks

Kelly Lindamood è una Certified Health Coach e fondatrice della consulenza Live Full Well. Attraverso i suoi corsi presso l’Institute for Integrative Nutrition di New York City, ha studiato più di 100 teorie dietetiche e ha basato la sua pratica sul lavoro dei migliori esperti mondiali di salute e benessere. È anche certificata dal consiglio dell’American Association of Drugless Practitioners. Inoltre, Kelly ha più di 15 anni di esperienza nel campo dell’apprendimento e dello sviluppo aziendale. Appassionata maratona e praticante di yoga, Kelly utilizza metodi di coaching innovativi e tecniche pratiche di gestione dello stile di vita per aiutare i suoi clienti a raggiungere i loro obiettivi di salute e benessere.

Illustrazione: Shutterstock

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