Pro e contro dell’assunzione di corticosteroidi per il Crohn

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una persona che si prepara a prendere il farmaco
I corticosteroidi sono un tipo di farmaco usato per trattare il Crohn. Jonathan Bielaski / GettyImages

La malattia di Crohn causa infiammazione del sistema digerente, chiamato anche tratto gastrointestinale (GI). Con la malattia di Crohn, gli obiettivi del trattamento sono duplici: alleviare i sintomi e prevenire future riacutizzazioni.

Per ottenere e mantenere la remissione, è importante controllare l’infiammazione in corso. Il medico può prescrivere corticosteroidi per affrontare le riacutizzazioni acute. I corticosteroidi, a volte indicati semplicemente come steroidi, sono un gruppo di farmaci che aiutano a ridurre l’infiammazione nel corpo.

I corticosteroidi sono simili al cortisolo, un ormone prodotto naturalmente dalle ghiandole surrenali del corpo. Il cortisolo ti aiuta a combattere lo stress associato a malattie e lesioni. Molti pazienti sperimenteranno un miglioramento dei sintomi entro pochi giorni dall’inizio di questi farmaci.

Storia dei corticosteroidi

I corticosteroidi sono stati utilizzati dagli anni ’50 per il trattamento della malattia infiammatoria intestinale (IBD) e sono stati testati in diversi studi clinici. Anche con una lunga storia di utilizzo per le persone con IBD, ci sono alcuni importanti avvertimenti da sapere sul trattamento del Crohn con questi potenti farmaci.

Deborah D.Proctor, MD, direttore medico del programma di malattie infiammatorie intestinali della Yale University di New Haven, Connecticut, e collega dell’American Gastroenterological Association, afferma che i corticosteroidi dovrebbero essere usati solo a breve termine e per ridurre i razzi .

“Cerchiamo di limitare il loro uso a meno di sei mesi e alla dose più bassa possibile”, dice, aggiungendo che altri farmaci di mantenimento come i biologici sono molto più sicuri ed efficaci per l’uso a lungo termine.

Tipi di corticosteroidi ed effetti collaterali

I corticosteroidi orali sono disponibili in forma di pillola e includono, ad esempio: Deltason (prednisone), Medrol (metilprednisolone) e idrocortisone (Proctofoam, Cortenema). Questi farmaci sono considerati “sistemici” perché agiscono su tutto il corpo.

Budesonide è uno dei più recenti farmaci corticosteroidi orali ed è usato per trattare riacutizzazioni da lievi a moderate. Budesonide (venduto come Entocort EC e Uceris, tra gli altri marchi) è considerato un corticosteroide “non sistemico” perché colpisce solo l’intestino piuttosto che l’intero corpo. Poiché circa il 90% della budesonide viene disattivato prima di raggiungere il resto del corpo, tende ad avere meno effetti collaterali rispetto ad altri corticosteroidi, come il prednisone.

In alcuni casi, i corticosteroidi vengono somministrati attraverso il retto tramite un clistere, un’applicazione di schiuma o una supposta. In altri casi, i corticosteroidi vengono somministrati per via endovenosa (per IV). In genere, solo le persone con malattia infiammatoria intestinale grave ed estesa richiedono un trattamento con corticosteroidi attraverso una flebo.

Anche se i corticosteroidi sono generalmente sicuri, ci sono effetti collaterali con l’uso a lungo termine. Gli effetti collaterali possono includere diabete, ipertensione e aumento di peso. Poiché i corticosteroidi sopprimono il tuo sistema immunitario, potresti anche avere un rischio maggiore di infezioni durante la terapia con corticosteroidi. Altri effetti collaterali dei corticosteroidi includono:

  • Acne
  • Perdita di massa ossea
  • Cataratta
  • Sbalzi d’umore

Processo decisionale condiviso: tu ei tuoi medici

Il tuo piano di trattamento per il Crohn potrebbe includere corticosteroidi a un certo punto. Parla con i tuoi medici se sei preoccupato per gli effetti collaterali e sii onesto riguardo alle difficoltà che potresti incontrare. Una conversazione aperta aiuterà te e il tuo team medico a sviluppare il miglior piano d’azione per te.

Il dottor Proctor suggerisce di arrivare agli appuntamenti del medico con un elenco che include i farmaci, gli effetti collaterali che hai riscontrato e tutte le domande che potresti avere. È una buona idea prendere appunti o registrare l’appuntamento per aiutarti a ricordare ciò di cui hai discusso.

“Lavora con il tuo medico per ottenere la dose più bassa possibile e per il minor tempo possibile. I corticosteroidi sono farmaci ad azione rapida. Se ne hai bisogno, i benefici supereranno gli effetti collaterali “, afferma Proctor.

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Clarissa Bonetti è una giornalista esperta nel settore della salute e del benessere. Con una laurea in Scienze della Nutrizione e anni di esperienza nella scrittura di articoli informativi, Clarissa si dedica a esplorare temi legati alla prevenzione, al benessere psicofisico e alle ultime tendenze in ambito sanitario. Collabora con salutedintorni.it, offrendo ai lettori contenuti accurati e basati su evidenze scientifiche, sempre con un linguaggio chiaro e accessibile. Appassionata di ricerca e innovazione, Clarissa è costantemente aggiornata sulle novità del mondo della salute per fornire consigli utili e pratici a chi desidera migliorare il proprio stile di vita.

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