
Cos’è il cancro alla vescica?
Il cancro della vescica è la crescita di cellule anormali o cancerose sul rivestimento interno della parete della vescica. La maggior parte dei tumori della vescica viene rilevata nelle fasi iniziali quando il tumore non si è diffuso al di fuori della vescica e i trattamenti hanno successo.

Sintomi del cancro alla vescica: sangue nelle urine (ematuria)
Un segno di cancro alla vescica è il sangue nelle urine, noto anche come ematuria. Il sangue nelle urine non sempre significa cancro alla vescica. L’ematuria è più spesso causata da altre condizioni come traumi, infezioni, disturbi del sangue, problemi ai reni, esercizio fisico o determinati farmaci. Il sangue nelle urine può essere visto ad occhio nudo (ematuria macroscopica) o rilevato solo al test delle urine (ematuria microscopica). L’urina può essere scolorita e apparire brunastra o più scura del solito o, raramente, di colore rosso vivo.

Sintomi del cancro alla vescica: cambiamenti alla vescica
Il cancro della vescica a volte causa cambiamenti nelle abitudini della vescica come dover urinare più spesso o sentire un bisogno urgente di urinare senza produrre urina. Un altro sintomo del cancro della vescica è il dolore o il bruciore durante la minzione senza evidenza di un’infezione del tratto urinario . Questi sintomi di problemi alla vescica, come il sanguinamento, sono generalmente causati da condizioni diverse dal cancro. Il cancro della vescica tende a non causare sintomi fino a quando non raggiunge uno stadio avanzato che è difficile da curare.

Possibili cause di cancro alla vescica: fumo
Il fumo è il più grande fattore di rischio noto per il cancro alla vescica; i fumatori hanno una probabilità quattro volte maggiore di contrarre il cancro alla vescica rispetto ai non fumatori. Le sostanze chimiche nocive del fumo di sigaretta entrano nel flusso sanguigno nei polmoni e alla fine vengono filtrate dai reni nelle urine. Ciò porta a una concentrazione di sostanze chimiche dannose all’interno della vescica. Gli esperti ritengono che il fumo causi circa la metà di tutti i tumori della vescica negli uomini e nelle donne.

Possibili cause di cancro alla vescica: esposizione chimica
L’esposizione a determinate sostanze chimiche sul lavoro può aumentare il rischio di cancro alla vescica. Le occupazioni che possono comportare l’esposizione a sostanze chimiche cancerogene includono lavoratori metalmeccanici, parrucchieri e meccanici. Le sostanze chimiche organiche chiamate ammine aromatiche sono particolarmente associate al cancro della vescica e vengono utilizzate nell’industria dei coloranti. Coloro che lavorano con coloranti, lavoratori metalmeccanici o nella produzione di pelle, tessuti, gomma o vernici dovrebbero assicurarsi di seguire i protocolli di sicurezza raccomandati. Il fumo aumenta ulteriormente il rischio per questi lavoratori.

Chi è a rischio di cancro alla vescica?
Il cancro alla vescica può colpire chiunque, ma alcuni gruppi sono maggiormente a rischio. Gli uomini hanno tre volte più probabilità delle donne di contrarre il cancro alla vescica. Circa il 90% dei casi si verifica in persone di età superiore ai 55 anni e i bianchi hanno il doppio delle probabilità degli afroamericani di sviluppare la condizione.
Altri fattori che aumentano il rischio di contrarre il cancro alla vescica includono una storia familiare della condizione e un precedente trattamento del cancro. I difetti alla nascita che coinvolgono la vescica aumentano il rischio di cancro alla vescica. Quando le persone nascono con un difetto visibile o invisibile che collega la loro vescica con un altro organo nell’addome, questo lascia la vescica incline a frequenti infezioni. Ciò aumenta la suscettibilità della vescica alle anomalie cellulari che possono portare al cancro. L’infiammazione cronica della vescica (frequenti infezioni della vescica, calcoli vescicali e altri problemi del tratto urinario che irritano la vescica) aumenta il rischio di sviluppare il cancro alla vescica.

Diagnosi di cancro alla vescica: test
Non esiste un singolo test di laboratorio che possa selezionare e diagnosticare specificamente il cancro della vescica, anche se i test delle urine possono suggerire che il cancro è presente. Se è presente un cancro, diversi test possono essere anormali, inclusa la citologia delle urine e test per le proteine marker tumorali.
Cistoscopia
Un tipo di endoscopia, la cistoscopia, è una procedura che consente la visualizzazione dell’interno della vescica attraverso un tubo sottile e illuminato che contiene una telecamera. Lo strumento può anche prelevare piccoli campioni (biopsie) se si vedono aree anomale. Una biopsia tissutale è il modo più affidabile per diagnosticare il cancro alla vescica.
Analisi delle urine e citologia delle urine
Un’analisi delle urine è un test molto utile nella diagnosi e nello screening di molte malattie e condizioni. L’analisi delle urine rileverà eventuali anomalie nelle urine come sangue, proteine e zucchero (glucosio). Una citologia delle urine è l’esame delle urine al microscopio alla ricerca di cellule anormali che potrebbero indicare il cancro della vescica.

Diagnosi di cancro alla vescica: imaging
Pielogramma endovenoso
Un pielogramma endovenoso è un test a raggi X con materiale di contrasto (colorante) per mostrare l’utero, i reni e la vescica. Durante il test per il cancro della vescica, il colorante evidenzia gli organi del tratto urinario consentendo ai medici di individuare potenziali anomalie specifiche del cancro.
Scansioni TC e risonanza magnetica
Le scansioni TC e la risonanza magnetica sono spesso utilizzate per identificare i tumori e tracciare i tumori metastatizzati mentre si diffondono ad altri sistemi di organi. Una scansione TC fornisce una vista tridimensionale della vescica, del resto del tratto urinario e del bacino per cercare masse e altre anomalie. Le scansioni TC vengono spesso utilizzate in combinazione con la tomografia a emissione di positroni (PET) per evidenziare le cellule con alti tassi metabolici. I “punti caldi” delle cellule con un metabolismo anormalmente alto possono indicare la presenza di cancro e richiedere ulteriori indagini.
Scansione ossea
Se viene rilevato un tumore nella vescica, è possibile eseguire una scintigrafia ossea per determinare se il cancro si è diffuso alle ossa. Una scintigrafia ossea comporta l’iniezione nelle vene di una piccola dose di una sostanza radioattiva. Una scansione completa del corpo mostrerà tutte le aree in cui il cancro potrebbe aver colpito il sistema scheletrico.

Tipi di cancro alla vescica
I tumori della vescica prendono il nome dal tipo specifico di cellula che diventa cancerosa. La maggior parte dei tumori della vescica sono carcinomi a cellule di transizione, chiamati per le cellule che rivestono la vescica. Altri tipi meno comuni di cancro della vescica sono il carcinoma a cellule squamose e l’ adenocarcinoma .
Carcinoma a cellule transizionali
Il cancro della vescica che inizia all’interno dello strato di tessuto più interno della vescica, l’epitelio di transizione, è noto come carcinoma a cellule di transizione. Questo tipo di cellule di rivestimento è in grado di allungarsi quando la vescica è piena e restringersi quando viene svuotata. La maggior parte dei tumori della vescica inizia nell’epitelio di transizione.
Esistono due tipi di carcinoma a cellule di transizione, di basso grado e di alto grado. Il carcinoma a cellule di transizione di basso grado tende a ripresentarsi dopo il trattamento, ma raramente si diffonde nello strato muscolare della vescica o in altre parti del corpo. Anche il carcinoma a cellule transizionali di alto grado tende a ripresentarsi dopo il trattamento e spesso si diffonde nello strato muscolare della vescica, in altre parti del corpo e nei linfonodi. Le malattie di alto grado causano la maggior parte dei decessi per cancro alla vescica.
Carcinoma spinocellulare
Le cellule squamose sono cellule sottili e piatte che possono portare al cancro della vescica dopo irritazione o infezione a lungo termine.
Adenocarcinoma
I tumori dell’adenocarcinoma emergono dalle cellule ghiandolari nel rivestimento della vescica. L’adenocarcinoma è una forma molto rara di cancro alla vescica.

Fasi del cancro alla vescica
La stadiazione del cancro è in genere determinata dalla misura in cui un cancro è cresciuto o si è diffuso. Un sistema di stadiazione è un modo per i professionisti di descrivere in modo specifico quanto è progredito un cancro. Tipicamente, il sistema TNM viene utilizzato per il cancro della vescica e rappresenta quanto segue:
- T descrive quanto è cresciuto il tumore principale
- N rivela qualsiasi cancro diffuso ai linfonodi vicino alla vescica
- M rivela se il cancro si è diffuso (metastatizzato) in altre posizioni lontane dalla vescica.
Fasi del cancro alla vescica
Stadio 0a (Ta, N0, M0): il cancro è un carcinoma papillare non invasivo e non ha invaso il tessuto connettivo o il muscolo della parete vescicale.
Stadio 0is (Tis, N0, M0): cellule cancerose solo nel tessuto di rivestimento interno della vescica.
Stadio I (T1, N0, M0): il tumore si è diffuso sulla parete della vescica.
Stadio II (T2, N0, M0): il tumore è penetrato nella parete interna ed è presente nel muscolo della parete vescicale.
Stadio III (T3, N0, M0): il tumore si è diffuso attraverso la vescica fino al grasso intorno alla vescica.
Lo stadio IV si applica a uno dei seguenti: (T4, N0, M0): il tumore è cresciuto attraverso la parete della vescica e nella parete pelvica o addominale.
Qualsiasi T, N1, M0: il tumore si è diffuso ai linfonodi vicini. Qualsiasi T, qualsiasi N, M1: il tumore si è diffuso a linfonodi distanti o in siti come ossa, fegato o polmoni.

Trattamento del cancro alla vescica: chirurgia
Resezione transuretrale
I tumori in stadio iniziale sono più comunemente trattati con la chirurgia transuretrale. Uno strumento (resettoscopio) con un piccolo anello di filo viene inserito attraverso l’uretra e nella vescica. Il cappio rimuove un tumore tagliandolo o bruciandolo con corrente elettrica, permettendone l’estrazione dalla vescica.
Cistectomia parziale e radicale
La cistectomia parziale include la rimozione di una parte della vescica. Questa operazione è di solito per i tumori di basso grado che hanno invaso la parete della vescica ma sono limitati a una piccola area della vescica. In una cistectomia radicale, l’intera vescica viene rimossa, così come i suoi linfonodi circostanti e altre aree che contengono cellule cancerose. Se il cancro si è metastatizzato al di fuori della vescica e nel tessuto adiacente, possono essere rimossi anche altri organi come l’utero e le ovaie nelle donne e la prostata negli uomini.

Trattamento del cancro alla vescica: deviazione urinaria dopo l’intervento chirurgico
Quando l’intera vescica viene rimossa, il chirurgo creerà un modo alternativo per conservare e far passare l’urina. Questa procedura è chiamata deviazione urinaria. A seconda delle preferenze, una borsa può essere posizionata all’interno o all’esterno del corpo per raccogliere l’urina. La deviazione urinaria non continente si verifica quando una sacca per urostomia viene posizionata all’esterno del corpo, indossata sotto i vestiti. La deviazione urinaria continentale consiste in una sacca, realizzata con tessuto intestinale, all’interno del corpo per contenere l’urina. In una procedura chirurgica di recente introduzione, anche l’inserimento di una vescica artificiale ha avuto successo per alcuni pazienti.

Trattamento del cancro alla vescica: chemioterapia
La chemioterapia viene somministrata in alcuni casi prima dell’intervento chirurgico per ridurre i tumori del cancro della vescica. Può anche essere utilizzato dopo l’intervento chirurgico per distruggere le cellule tumorali rimanenti. La chemioterapia può essere somministrata per via endovenosa o somministrata direttamente nella vescica (chemioterapia intravescicale). La chemioterapia intravescicale è efficace nel ridurre il tasso di recidiva dei tumori superficiali della vescica a breve termine, ma non è efficace contro il cancro della vescica che ha già invaso le pareti muscolari. La chemioterapia sistemica o endovenosa è necessaria quando il cancro è penetrato in profondità nella vescica, nei linfonodi o in altri organi.
Effetti collaterali della chemioterapia
Gli effetti collaterali variano da paziente a paziente. Gli effetti collaterali comuni della chemioterapia sistemica includono quanto segue:
- Nausea e vomito
- Perdita di appetito
- La perdita di capelli
- Piaghe all’interno della bocca o nel tratto digerente
- Sensazione di stanchezza o mancanza di energia
- Maggiore suscettibilità alle infezioni
- Facile formazione di lividi o sanguinamento
- Intorpidimento o formicolio alle mani o ai piedi

Trattamento del cancro alla vescica: immunoterapia
L’immunoterapia prevede la somministrazione di batteri utili attraverso un catetere nella vescica per attivare il sistema immunitario per attaccare sia i batteri che le cellule tumorali. L’immunoterapia viene somministrata solo negli stadi Ta, T1 e tumori della vescica CIS ( carcinoma in situ ). Il Bacillus Calmette-Guerin (BCG) è un tipo di batterio utilizzato in questa terapia. Il trattamento con BCG intravescicale viene somministrato una volta alla settimana e può essere utilizzato dopo l’intervento chirurgico per ridurre la possibilità di recidiva del tumore. Gli effetti collaterali dell’immunoterapia possono includere irritazione della vescica, sanguinamento minore nella vescica e sintomi simil-influenzali.

Trattamento del cancro alla vescica: radiazioni
Cos’è la radiazione?
La radioterapia è l’uso di radiazioni indolori, invisibili e ad alta energia che possono uccidere sia le cellule sane che quelle cancerose. Le radiazioni possono essere utilizzate come approccio alternativo o in aggiunta alla chemioterapia o alla chirurgia per distruggere le cellule tumorali.
Radiazione esterna
La radiazione esterna è prodotta da una macchina esterna al corpo. La macchina punta un raggio concentrato di radiazioni sul tumore. La radiazione esterna viene in genere somministrata cinque giorni alla settimana per cinque o sette settimane.
Radiazione interna
La radiazione interna consiste nell’inserire una piccola pallina di materiale radioattivo all’interno della vescica. Il trattamento dura diversi giorni ei pazienti sono tenuti a rimanere in ospedale fino a quando il pellet non viene rimosso.
Effetti collaterali delle radiazioni
La radioterapia ha anche effetti collaterali, che possono includere affaticamento , nausea, irritazione della pelle, dolore durante la minzione e diarrea .

Trattamenti alternativi per il cancro alla vescica
Non esistono terapie alternative o complementari che abbiano dimostrato di prevenire o curare il cancro alla vescica. Studi di ricerca in corso stanno esaminando il ruolo del tè verde o dei germogli di broccoli come potenziali trattamenti complementari.

Tassi di sopravvivenza e prognosi del cancro alla vescica
Tassi di sopravvivenza al cancro della vescica
Come con la maggior parte dei tumori, i tassi di sopravvivenza dipendono dallo stadio o dall’entità della diffusione del cancro quando viene rilevato. Circa il 50% dei tumori della vescica viene rilevato quando il tumore è limitato al rivestimento interno della vescica e i tassi di sopravvivenza a 5 anni per questa fase iniziale del cancro sono quasi del 100%. I tumori che si sono diffusi ulteriormente in genere hanno tassi di sopravvivenza inferiori. Oggi i tassi di sopravvivenza relativa per tutti gli stadi del cancro della vescica sono del 77% a 5 anni, del 70% a 10 anni e del 65% a 15 anni.
Prognosi del cancro alla vescica
Le prospettive per i malati di cancro alla vescica dipendono dallo stadio del cancro al momento della diagnosi. I pazienti con carcinoma della vescica metastatico che si è diffuso ad altri organi hanno un’aspettativa di vita media di 12-18 mesi. Il cancro ricorrente suggerisce un tipo più aggressivo e una prospettiva negativa per la sopravvivenza a lungo termine per i pazienti con cancro della vescica in stadio avanzato.

Sesso dopo il trattamento del cancro alla vescica
L’intervento chirurgico per il cancro della vescica può danneggiare i nervi del bacino, rendendo difficile il sesso.
Cambiamenti per gli uomini
Alcuni uomini possono avere difficoltà a ottenere un’erezione , ma negli uomini più giovani questo può migliorare nel tempo. Lo sperma non può essere prodotto se l’intervento chirurgico ha comportato la rimozione della ghiandola prostatica e delle vescicole seminali.
Cambiamenti per le donne
Nelle donne, l’utero, le ovaie e parte della vagina vengono rimossi durante la cistectomia radicale. Questo interrompe definitivamente le mestruazioni e proibisce tutte le future gravidanze. Le donne che subiscono un intervento chirurgico per cancro alla vescica possono anche scoprire che il sesso è meno confortevole e raggiungere l’orgasmo può essere difficile.

Prevenzione del cancro alla vescica
Non esiste un modo noto per prevenire il cancro alla vescica, ma è sempre consigliabile seguire uno stile di vita sano. Smetti di fumare e limita il consumo di alcol a 1 o 2 bicchieri al giorno. Una dieta sana contiene molta frutta, verdura, cereali integrali e porzioni corrette di carne magra. Anche l’esercizio fisico regolare e le visite di controllo possono aiutarti a sostenere la tua salute e garantire la massima tranquillità. Evita esposizioni chimiche pericolose e tienilo protetto se lavori con sostanze chimiche.

Trattamenti nuovi e sperimentali per il cancro alla vescica
Si stanno studiando nuovi trattamenti per il cancro alla vescica. Questi includono la terapia fotodinamica, la terapia genica e la terapia mirata. Sono disponibili studi clinici per testare alcune di queste o altre nuove terapie.
Terapia fotodinamica
La terapia fotodinamica utilizza una luce laser e sostanze chimiche per uccidere le cellule tumorali e ridurre i tumori. Pochi giorni prima del trattamento, al paziente vengono somministrati per via endovenosa composti fotosensibili che sensibilizzano le cellule tumorali ai raggi luminosi emessi da un laser. Un piccolo mirino con un laser viene quindi introdotto nella vescica attraverso l’uretra e mirato al tumore.
Terapia genetica
La terapia genica si riferisce all’introduzione nel corpo di cellule con DNA alterato in laboratorio per prevenire la mutazione e la diffusione di cellule cancerose o per attaccare cellule cancerose e tumori interrompendo l’afflusso di sangue o causando la morte cellulare interna alle cellule cancerose mirate. La terapia genica richiede spesso l’uso del sangue o del midollo osseo di un paziente per eseguire la procedura. Di natura sperimentale, la terapia genica è una procedura emergente con una base di ricerca in crescita. Alcuni scienziati ritengono che la terapia genica possa essere il modo migliore per trovare una cura per il cancro.
Terapia mirata
Le terapie mirate sono dirette a limitare la crescita delle cellule tumorali. La terapia mirata utilizza farmaci per interferire con specifiche molecole coinvolte nella cancerogenesi e nella crescita del tumore.