Sintomi, tipi, cause e trattamento della schizofrenia

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Un concetto panoramico mostra il volto di un uomo con schizofrenia.

Cos’è la schizofrenia?

La schizofrenia è una malattia mentale cronica, grave e debilitante caratterizzata da pensieri disordinati, comportamenti anormali e comportamenti antisociali. È un disturbo psicotico, il che significa che la persona con schizofrenia a volte non si identifica con la realtà.

La schizofrenia colpisce più di 2 milioni di persone negli Stati Uniti

Chi è interessato?

  • La schizofrenia colpisce circa l’1,1% della popolazione mondiale
  • 3,5 milioni di americani hanno la schizofrenia
  • La schizofrenia viene diagnosticata più comunemente tra i 16 ei 25 anni
  • La schizofrenia può essere ereditaria (corre in famiglie)
  • Colpisce gli uomini 1,5 volte più comunemente delle donne
  • La schizofrenia e il suo trattamento hanno un enorme effetto sull’economia, con un costo compreso tra $ 32,5 e $ 65 miliardi ogni anno

I bambini possono anche essere colpiti dalla schizofrenia.

Quanto è comune la schizofrenia nei bambini?

La schizofrenia nei bambini piccoli è rara. Il National Institute of Mental Health (NIMH) stima che solo 1 bambino su 40.000 manifesti l’insorgenza dei sintomi della schizofrenia prima dei 13 anni.

Elenco di controllo sanitario per la schizofrenia.

Tipi di schizofrenia

Esistono cinque tipi di schizofrenia (discussi nelle diapositive seguenti). Sono classificati in base ai tipi di sintomi che la persona mostra quando vengono valutati:

  • Schizofrenia paranoica
  • Schizofrenia disorganizzata
  • Schizofrenia catatonica
  • Schizofrenia indifferenziata
  • Schizofrenia residua

Una donna che soffre di schizofrenia paranoica è angosciata.

Schizofrenia paranoica

La schizofrenia di tipo paranoide si distingue per il comportamento paranoico, comprese le delusioni e le allucinazioni uditive. Il comportamento paranoico è manifestato da sentimenti di persecuzione, di essere osservato, o talvolta questo comportamento è associato a una persona famosa o degna di nota, una celebrità o un politico o un’entità come una società. Le persone con schizofrenia di tipo paranoico possono manifestare rabbia, ansia e ostilità. La persona di solito ha un funzionamento intellettuale e un’espressione affettiva relativamente normali.

Una giovane donna si versa una pentola di spaghetti sulla testa.

Schizofrenia disorganizzata

Una persona con schizofrenia di tipo disorganizzato mostrerà comportamenti disorganizzati o linguaggio che può essere bizzarro o difficile da capire. Possono mostrare emozioni o reazioni inappropriate che non sono correlate alla situazione in questione. Le attività quotidiane come l’igiene, il mangiare e il lavoro possono essere interrotte o trascurate dai loro schemi di pensiero disorganizzati.

Un uomo è in uno stato catatonico.

Schizofrenia catatonica

I disturbi del movimento segnano la schizofrenia di tipo catatonico. Le persone con questo tipo di schizofrenia possono variare tra gli estremi: possono rimanere immobili o possono muoversi dappertutto. Potrebbero non dire nulla per ore o ripetere tutto ciò che dici o fai. Questi comportamenti mettono queste persone con schizofrenia di tipo catatonico ad alto rischio perché spesso non sono in grado di prendersi cura di se stesse o di completare le attività quotidiane.

Un giovane con schizofrenia indifferenziata indossa un cappello di carta stagnola mentre fissa la TV.

Schizofrenia indifferenziata

La schizofrenia di tipo indifferenziato è una classificazione utilizzata quando una persona mostra comportamenti che si adattano a due o più degli altri tipi di schizofrenia, inclusi sintomi come deliri, allucinazioni, linguaggio o comportamento disorganizzato, comportamento catatonico.

Il riflesso di una ragazza schizofrenica mostra il suo tumulto interiore.

Schizofrenia residua

Quando una persona ha una storia passata di almeno un episodio di schizofrenia, ma attualmente non ha sintomi (deliri, allucinazioni, linguaggio o comportamento disorganizzato) si considera che abbia una schizofrenia di tipo residuo. La persona potrebbe essere in completa remissione o potrebbe a un certo punto riprendere i sintomi.

Tasso di perdita di materia grigia: dati di scansione MRI composita che mostrano aree di perdita di materia grigia in 5 anni, confrontando 12 adolescenti normali (a sinistra) e 12 adolescenti con schizofrenia ad esordio infantile.  Il rosso e il giallo indicano le aree di maggiore perdita.  La parte anteriore del cervello è a sinistra.

Quali sono le cause della schizofrenia?

La schizofrenia ha molteplici cause combinate che possono differire da persona a persona, tra cui:

  • Genetica (corre in famiglie)
  • Ambiente
  • Chimica del cervello
  • Storia di abuso o abbandono

Le sorelle gemelle si guardano.

La schizofrenia è ereditaria?

La schizofrenia ha una componente genetica. Mentre la schizofrenia si verifica solo nell’1% della popolazione generale, si verifica nel 10% delle persone con un parente di primo grado (genitore, fratello) affetto dal disturbo. Il rischio è più alto se un gemello identico ha la schizofrenia. È anche più comune nelle persone con un parente di secondo grado (zie, zii, cugini, nonni) con il disturbo.

L'ansia intensa è un sintomo della schizofrenia.

Sintomi della schizofrenia

Molte persone con schizofrenia non sembrano ammalate. Tuttavia, molti cambiamenti comportamentali faranno sembrare la persona “spenta” man mano che la malattia progredisce. I sintomi includono:

  • Ritiro sociale
  • Ansia
  • Deliri
  • Allucinazioni
  • Sentimenti paranoici o sentimenti di persecuzione
  • Perdita di appetito o trascuratezza di mangiare
  • Perdita di igiene

I sintomi possono anche essere raggruppati in categorie, discusse nelle diapositive seguenti.

Una persona con schizofrenia può manifestare sintomi psicotici.

Sintomi positivi (più apertamente psicotici)

I sintomi “positivi” o apertamente psicotici sono sintomi che non si vedono nelle persone sane, includono:

  • Deliri
  • Allucinazioni
  • Discorso o comportamento disorganizzato
  • Pensiero disfunzionale
  • Catatonia o altri disturbi del movimento

Un uomo si siede da solo.

Sintomi negativi (deficit)

I sintomi “negativi” interrompono le normali emozioni e comportamenti e includono:

  • Ritiro sociale
  • “Affetto piatto”, linguaggio noioso o monotono e mancanza di espressione facciale
  • Difficoltà a esprimere le emozioni
  • Mancanza di cura di sé
  • Incapacità di provare piacere (anedonia)

Uno schizofrenico può avere difficoltà a ricordare compiti semplici.

Sintomi cognitivi

I sintomi cognitivi possono essere più difficili da rilevare e questi includono:

  • Incapacità di elaborare le informazioni e prendere decisioni
  • Difficoltà a concentrarsi o prestare attenzione
  • Problemi con la memoria o l’apprendimento di nuove attività

Una donna depressa.

Sintomi affettivi (o dell’umore)

I sintomi affettivi si riferiscono a quelli che influenzano l’umore. I pazienti con schizofrenia spesso hanno una depressione sovrapposta e possono avere pensieri o comportamenti suicidi.

Medico con lo stetoscopio.

Come viene diagnosticata la schizofrenia?

La diagnosi di schizofrenia viene fatta sia escludendo altri disturbi medici che possono causare i sintomi comportamentali (esclusione), sia osservando la presenza dei sintomi caratteristici del disturbo. Il medico cercherà la presenza di deliri, allucinazioni, linguaggio o comportamento disorganizzato e / o sintomi negativi, insieme a ritiro sociale e / o disfunzione sul lavoro o nelle attività quotidiane per almeno sei mesi.

Il medico può utilizzare l’esame fisico, la valutazione psicologica, i test di laboratorio del sangue e le scansioni di imaging per produrre un quadro completo delle condizioni del paziente.

Un professionista della salute mentale diagnostica un paziente.

Come viene diagnosticata la schizofrenia? (Continua)

Lo screening e la valutazione della salute mentale è una parte importante del processo di diagnosi della schizofrenia. Molte altre malattie mentali come il disturbo bipolare , il disturbo schizoaffettivo, i disturbi d’ansia, la depressione grave e l’abuso di sostanze possono imitare i sintomi della schizofrenia. Un medico eseguirà una valutazione per escludere queste altre condizioni.

Zyprexa 10 mg flaconcino, Abilify Discmelt 15 mg tablet, Risperdal M-Tab 1 mg ODT, Geodon 20 mg flaconcino

Trattamento della schizofrenia – farmaci

I farmaci antipsicotici sono il trattamento di prima linea per molti pazienti con schizofrenia. I farmaci sono spesso usati in combinazione con altri tipi di farmaci per ridurre o controllare i sintomi associati alla schizofrenia. Alcuni farmaci antipsicotici includono:

  • olanzapina (Zyprexa)
  • risperidone (Risperdal)
  • quetiapina (Seroquel)
  • ziprasidone (Geodon)
  • aripiprazolo (Abilify)
  • paliperidone (Invega)

Lamictal XR 25 mg compressa, Depakote 125 mg sprinkle cap, Zoloft 100 mg compressa, Cymbalta 20 mg capsula

Trattamento della schizofrenia – Farmaci (continua)

Gli sbalzi d’umore e la depressione sono comuni nei pazienti con schizofrenia. Oltre agli antipsicotici, vengono utilizzati altri tipi di farmaci.

Gli stabilizzatori dell’umore includono:

  • litio (Lithobid)
  • divalproex (Depakote)
  • carbamazepina (Tegretol)
  • lamotrigina (Lamictal)

Gli antidepressivi includono:

  • fluoxetina (Prozac)
  • sertralina (Zoloft)
  • paroxetina (Paxil)
  • citalopram (Celexa)
  • escitalopram (Lexapro)
  • venlafaxina (Effexor)
  • desvenlafaxina (Pristiq)
  • duloxetina (Cymbalta)
  • bupropione (Wellbutrin)

La psicoeducazione familiare insegna ai membri della famiglia le capacità di risoluzione dei problemi.

Trattamento della schizofrenia – Interventi psicosociali

Psicoeducazione familiare: è importante includere interventi psicosociali nel trattamento della schizofrenia. Includere i membri della famiglia per supportare i pazienti riduce il tasso di ricaduta degli episodi psicotici e migliora i risultati della persona. I rapporti familiari migliorano quando tutti sanno come sostenere la persona amata che affronta la schizofrenia.

Uno psichiatra, un infermiere, un case manager, un consulente del lavoro e un consulente per l'abuso di sostanze spesso costituiscono un team ACT.

Trattamento della schizofrenia – Interventi psicosociali (continua)

Assertive community treatment (ACT): un’altra forma di intervento psicosociale include l’uso di gruppi di supporto ambulatoriali. Team di supporto, inclusi psichiatri, infermieri, case manager e altri consulenti, si incontrano regolarmente con il paziente schizofrenico per aiutare a ridurre la necessità di ricovero in ospedale o un declino del suo stato mentale.

Circa il 50% delle persone con schizofrenia soffre di qualche tipo di abuso di sostanze o dipendenza.

Trattamento della schizofrenia – Interventi psicosociali (continua)

Trattamento per abuso di sostanze: molte persone con schizofrenia (fino al 50%) hanno anche problemi di abuso di sostanze. Questi problemi di abuso di sostanze peggiorano i sintomi comportamentali della schizofrenia e devono essere affrontati per ottenere risultati migliori.

Un gruppo socializza attorno a un computer portatile.

Trattamento della schizofrenia – Interventi psicosociali (continua)

Formazione sulle abilità sociali: i pazienti con schizofrenia possono aver bisogno di riapprendere come interagire in modo appropriato nelle situazioni sociali. Questo tipo di intervento psicosociale comporta prove o giochi di ruolo in situazioni di vita reale in modo che la persona sia preparata quando si verificano. Questo tipo di formazione può ridurre il consumo di droghe e migliorare le relazioni.

Una donna aiuta un candidato a compilare moduli.

Trattamento della schizofrenia – Interventi psicosociali (continua)

Lavoro assistito: molte persone con schizofrenia hanno difficoltà a entrare o rientrare nel mondo del lavoro a causa delle loro condizioni. Questo tipo di intervento psicosociale aiuta le persone con schizofrenia a costruire curriculum, colloqui di lavoro e persino a metterle in contatto con i datori di lavoro disposti ad assumere persone con malattie mentali.

Un medico utilizza un intervento di terapia cognitivo comportamentale (CBT) con un paziente.

Trattamento della schizofrenia – Interventi psicosociali (continua)

Terapia cognitivo comportamentale (CBT): questo tipo di intervento può aiutare i pazienti con schizofrenia a cambiare schemi di pensiero distruttivi o distruttivi e consentire loro di funzionare in modo più ottimale. Può aiutare i pazienti a “testare” la realtà dei loro pensieri per identificare allucinazioni o “voci” e ignorarle. Questo tipo di terapia potrebbe non funzionare in pazienti psicotici attivi, ma può aiutare altri che potrebbero avere sintomi residui che i farmaci non alleviano.

L'aumento di peso può essere un effetto collaterale di alcuni farmaci antipsicotici e di altri farmaci psichiatrici.

Trattamento della schizofrenia – Interventi psicosociali (continua)

Controllo del peso: molti farmaci antipsicotici e psichiatrici causano l’aumento di peso come effetto collaterale. Mantenere un peso sano, seguire una dieta ben bilanciata e fare esercizio fisico regolarmente aiuta a prevenire o alleviare altri problemi medici.

Una famiglia si sostiene a vicenda.

Qual è la prognosi della schizofrenia?

La prognosi per le persone con schizofrenia può variare a seconda della quantità di supporto e trattamento che i pazienti ricevono. Molte persone con schizofrenia sono in grado di funzionare bene e condurre una vita normale. Tuttavia, le persone con schizofrenia hanno un tasso di mortalità più elevato e una maggiore incidenza di abuso di sostanze. Quando i farmaci vengono assunti regolarmente e la famiglia è di supporto, i pazienti possono avere risultati migliori.

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Clarissa Bonetti è una giornalista esperta nel settore della salute e del benessere. Con una laurea in Scienze della Nutrizione e anni di esperienza nella scrittura di articoli informativi, Clarissa si dedica a esplorare temi legati alla prevenzione, al benessere psicofisico e alle ultime tendenze in ambito sanitario. Collabora con salutedintorni.it, offrendo ai lettori contenuti accurati e basati su evidenze scientifiche, sempre con un linguaggio chiaro e accessibile. Appassionata di ricerca e innovazione, Clarissa è costantemente aggiornata sulle novità del mondo della salute per fornire consigli utili e pratici a chi desidera migliorare il proprio stile di vita.

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