Trattamento antistaminico per l’infezione di razze acide dello stomaco

Post date

Trattamento antistaminico per l'infezione di razze acide dello stomaco

Gli esperti sanno da tempo che l’assunzione di antibiotici può aumentare le probabilità di infezione da Clostridium difficile, una malattia che causa diarrea e altri sintomi spiacevoli. Ma gli antibiotici potrebbero non essere l’unico colpevole. Uno studio del 2013 pubblicato sulla rivista PLoS One ha scoperto che l’assunzione di antistaminici per ridurre l’acidità di stomaco può anche aumentare il rischio.

Cos’è il Clostridium difficile?

Clostridium difficile, noto anche come C. diff, può anche portare a nausea, perdita di appetito e febbre. Colpisce più comunemente gli anziani, le persone con problemi di salute e, molto comunemente, le persone che assumono antibiotici.

Oltre a essere trasmessi da persona a persona, i germi di C. diff possono vivere per un bel po ‘di tempo su oggetti come lenzuola, apparecchiature mediche e maniglie delle porte, punti di contatto comuni. La migliore difesa contro la sua diffusione è pulire accuratamente le superfici e assicurarsi che tutti, dai pazienti agli operatori sanitari, si lavino accuratamente le mani.

Come ci giocano l’acido dello stomaco e gli antistaminici?

L’acidità di stomaco ha un ruolo importante nella digestione del cibo. “Inizia il processo di scomposizione del cibo ingerito nei suoi componenti e la preparazione per l’assorbimento dei nutrienti nell’intestino tenue”, ha detto William Katkov, MD, un gastroenterologo certificato presso il Saint John’s Health Center di Santa Monica, in California. “Acido di stomaco agisce anche come prima linea di difesa contro tutto ciò che ingeriamo che potrebbe essere dannoso, come i batteri “.

In alcune persone, tuttavia, l’acido gastrico può causare ulcere a causa di quantità elevate o di una sensibilità che rende problematici anche livelli regolari. Molti medici lo trattano prescrivendo antistaminici.

“C’è un recettore dell’istamina su alcune cellule dello stomaco che stimola la secrezione acida”, ha detto il dottor Katkov. Se riesci a bloccare il recettore dell’istamina con un farmaco, un antistaminico, puoi ridurre la secrezione acida.

Questi antistaminici sono noti come bloccanti H2 perché si legano al recettore sulle cellule dello stomaco chiamate recettori H2. (Il recettore dell’istamina nello stomaco non è lo stesso di quello che scatena le allergie e gli antistaminici H2 sono diversi dagli antistaminici presi per le allergie, come il Benadryl.)

Mentre gli antistaminici possono essere utili quando si tratta di trattare problemi di acidità di stomaco, i ricercatori dello studio PLoS One hanno trovato un’associazione tra antistaminici e Clostridium difficile, ed è stato ancora più evidente nei pazienti ricoverati in ospedale e in terapia con antibiotici e antistaminici.

Cosa dovrebbe fare un paziente con problemi di acidità di stomaco?

Katkov ha consigliato diversi passaggi che le persone con problemi di acidità di stomaco possono intraprendere. “Pazienti e medici dovrebbero usare farmaci anti-acidi con cautela e premurosa”, ha detto. “Tutti i farmaci possono avere effetti collaterali imprevisti.” Katkov ha anche messo in guardia dal saltare alle conclusioni sui risultati dello studio e ritiene che siano necessarie ulteriori ricerche per chiarire se esiste una vera relazione di causa ed effetto tra gli antistaminici e un maggiore rischio di infezione da C. difficile.

Infine, secondo Katkov, ha incoraggiato tutti a ricordare il consiglio della mamma: sia in ospedale che fuori, una buona igiene e, soprattutto, un lavaggio delle mani frequente e accurato, sono fondamentali.

Foto dell'autore
Clarissa Bonetti è una giornalista esperta nel settore della salute e del benessere. Con una laurea in Scienze della Nutrizione e anni di esperienza nella scrittura di articoli informativi, Clarissa si dedica a esplorare temi legati alla prevenzione, al benessere psicofisico e alle ultime tendenze in ambito sanitario. Collabora con salutedintorni.it, offrendo ai lettori contenuti accurati e basati su evidenze scientifiche, sempre con un linguaggio chiaro e accessibile. Appassionata di ricerca e innovazione, Clarissa è costantemente aggiornata sulle novità del mondo della salute per fornire consigli utili e pratici a chi desidera migliorare il proprio stile di vita.

Lascia un commento