Bruxismo, il digrignamento abituale e lo stridore di denti, colpisce uno ogni quattro adulti. Sebbene la condizione non è considerata pericolosa per la vita, il bruxismo può causare danni permanenti ai denti.
Fattori di rischioIl bruxismo, secondo il National Institutes of Health (NIH), potrebbe essere causato in primo luogo dallo stress.
Altri fattori di rischio includono depressione, abitudini del sonno, la postura, la dieta e l’allineamento dei denti.
Sintomi
Le relazioni del NIH affermano che il bruxismo può provocare mal d’orecchi, problemi all’articolazione temporo-mandibolare (ATM) , insonnia, cefalea, dolore alla mascella e danni ai denti.
Diagnosi
Una diagnosi del bruxismo è generalmente effettuata in base alla denuncia del paziente, piuttosto che i risultati dei test. Spesso, ai pazienti che non sono a conoscenza della causa del dolore della mascella e problemi dell’ATM solo in ultima analisi, viene diagnosticato il bruxismo del sonno.
Cura
Il trattamento più comune per il bruxismo è l’uso di apparecchi per la bocca o stecche per evitare di stringere i denti durante il sonno. Per i pazienti con i denti allineati, la terapia con placche è comunemente seguita da chirurgia ortodontica. Per i pazienti con stress, ansia e disturbi depressivi, terapie alternative come l’ipnosi, il biofeedback e la psicoterapia possono essere utilizzate.
Botox?
Sorprendentemente, nuovi trattamenti per il bruxismo sono allo studio con la tossina botulinica, comunemente noto come Botox.
