Una delle patologie senili più frequenti è sicuramente il Morbo di Parkinson. Fino ad oggi non erano presenti esami clinici da effettuare per scoprire in anticipo la presenza della patologia e combatterla al meglio.
Tuttavia l’ultimo periodo ha visto al lavoro l’Università di Torino e quella dell’Insubria che, grazie ad un’intensa collaborazione, hanno individuato alcuni marcatori che riuscirebbero ad evidenziare precocemente il Parkinson, prima del suo manifestarsi.
Un procedimento in cui servono delle semplici analisi del sangue, nelle quali si andrà a cercare alcuni particolari marcatori presenti nei cosiddetti soggetti a rischio.
Tali marcatori si trovano proprio nei linfociti, per la cui analisi è sufficiente, per l’appunto, un semplice esame del sangue.
Una ricerca che apre la strada alla prevenzione: prima si va a individuare il problema prima si è in grado di agire col fine di arginare il problema.
foto © psicozoo
HelloFresh è conosciuto per essere il servizio di kit pasto più popolare, ma vive davvero…
Con l'avanzare dell'età, i bisogni nutrizionali delle donne possono cambiare significativamente. Dopo i 50 anni,…
Le proteine sono fondamentali per il sostegno di una vita sana e attiva. Se stai…
La nebbia cerebrale può essere un disturbo frustrante caratterizzato da confusione, mancanza di concentrazione e…
Il cervello richiede nutrimento costante per gestire efficacemente le sue funzioni quotidiane, dall'elaborazione dei pensieri…
Viaggiare può arricchire la vita, ma richiede anche l'attrezzatura giusta per garantire che tutto proceda…