in

Cos’è un SSRI?

Gli SRRI influenzano i neurotrasmettitori, sostanze chimiche che le cellule nervose nel cervello usano per comunicare tra loro.

Gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, o SSRI, sono la classe di antidepressivi più comunemente prescritta.

La fluoxetina (Prozac) è stato il primo SSRI sul mercato nel 1987.

Advertising

Gli SRRI influenzano i neurotrasmettitori, che sono sostanze chimiche che le cellule nervose nel cervello usano per comunicare tra loro.

In particolare, i farmaci bloccano il riassorbimento, o la ricaptazione, del neurotrasmettitore serotonina.

Questi medicinali sono usati per aiutare a trattare:

  • Depressione da moderata a grave
  • Disturbo d’ansia
  • Attacchi di panico
  • Disturbo ossessivo compulsivo (DOC)
  • Disturbi alimentari, come l’anoressia o la bulimia
  • Fobia sociale o disturbo d’ansia sociale

SSRI comuni

Gli SSRI comunemente prescritti includono:

  • Citalopram (Celexa)
  • Fluoxetina (Prozac)
  • Escitalopram (Lexapro)
  • Paroxetina (Paxil)
  • Sertralina (Zoloft)

Effetti collaterali SSRI

La Food and Drug Administration (FDA) richiede che gli antidepressivi portino un avviso di scatola nera a causa del rischio di pensieri o comportamenti suicidi nei bambini, adolescenti e giovani adulti.

Continuano a essere prescritti, tuttavia, perché gli SSRI in genere presentano meno effetti collaterali rispetto ad altri tipi di antidepressivi.

Tuttavia, possono causare alcuni effetti collaterali, come:

  • Nausea
  • Agitazione, nervosismo o irrequietezza
  • Vertigini
  • Riduzione del desiderio sessuale o delle prestazioni sessuali
  • Insonnia
  • Sonnolenza
  • Mal di testa
  • Bocca asciutta
  • Aumento o perdita di peso
  • Vomito o diarrea

Sindrome da astinenza e interruzione di SSRI

Gli SSRI in genere non sono considerati dipendenza, ma può verificarsi dipendenza fisica.

L’interruzione improvvisa del trattamento o la mancata somministrazione di diverse dosi del medicinale può causare effetti da astinenza, un fenomeno noto come sindrome da sospensione.

I sintomi dell’astinenza da SSRI includono:

  • Capogiri e vertigini
  • Mal di testa
  • Confusione e irritabilità
  • Nausea
  • Letargia
  • Sintomi influenzali

Parli con il medico prima di interrompere l’assunzione di un SSRI per indicazioni su come interrompere il farmaco.

Riducendo gradualmente la dose, è possibile ridurre le possibilità di riscontrare questo problema.

SSRI e gravidanza

L’assunzione di un antidepressivo durante la gravidanza può causare rischi per un feto, ma anche per alcune donne incinte non curare la depressione comporta dei rischi.

Parla con il tuo medico dei benefici e dei rischi dell’assunzione di un SSRI durante la gravidanza.

Alcuni antidepressivi possono entrare nel latte materno, ma non ci sono prove conclusive che ciò sia dannoso per un bambino che allatta.

Tuttavia, parla con il tuo medico dei rischi e dei benefici dell’assunzione di un SSRI se stai allattando.

SSRI contro SNRI

Gli inibitori della ricaptazione della serotonina e della norepinefrina (SNRI) sono un’altra classe più recente di antidepressivi.

Mentre gli SSRI bloccano la ricaptazione della serotonina, gli SNRI bloccano la ricaptazione sia della serotonina che della norepinefrina.

Alcuni studi indicano che gli SNRI possono avere migliori proprietà antidolorifiche e potrebbero essere più efficaci nel trattamento di alcune forme di depressione.

Tuttavia, altri studi mostrano risultati contrastanti.

Sono necessarie ulteriori ricerche per determinare il confronto tra questi tipi di antidepressivi.

Advertising
Advertising

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricando...

0
Advertising

Resperal-DM gocce: utilizzo, dosaggio e controindicazioni

Soapreme:: utilizzo, dosaggio e controindicazioni