Normalmente il flusso mestruale compare ogni 28-30 giorni, considerando normali cicli con ritmo da 25 a 36 giorni, la cui durata va dai 3 ai 7 giorni; la perdita ematica è mediamente di 33ml, tuttavia fino a 80ml il flusso può essere ancora normale, se pur abbondante.
Da un punto di vista clinico è possibile classificare i disordini del ciclo mestruale in:
-POLIMENORREA, OVVERO CICLO CHE SI PRESENTA CON ECCESSIVO ANTICIPO. In questo caso è indicata l’esecuzione di dosaggi ormonali per rilevare eventuali alterazioni dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio. Il problema può dipendere da una inadeguata produzione di progesterone da parte dell’ovaio nella seconda parte del ciclo mestruale.
-OLIGOMENORREA, OVVERO CICLO CHE SI PRESENTA CON ECCESSIVO RITARDO. Una delle cause possibili di oligomenorrea può essere un aumento della produzione di ormoni androgeni da parte dell’ovaio e/o del surrene. Si parla in questi casi di iperandrogenismo e/o di Sindrome dell’Ovaio Policistico. Alterazioni ipotalamiche derivanti da stress fisici o psichici, anoressia o bulimia possono causare questo problema.
-AMENORREA, OVVERO L’ASSENZA DEL CICLO MESTRUALE. Di questa problematica si può parlare solo nel caso in cui le mestruazioni sono assenti da tre mesi e se ovviamente si è esclusa l’ipotesi di una gravidanza. Le cause di amenorrea sono sostanzialmente le stesse cause della oligomenorrea, a cui possiamo aggiungere la menopausa precoce e la sindrome di Asherman.
-IPERMENORREA, OVVEROCICLO TROPPO ABBONDANTE. Fra le possibili cause la presenza di polipi all’interno dell’utero, la presenza di fibromi uterini, alterazioni dell’endometrio.
-IPOMENORREA,OVVERO MESTRUAZIONI TROPPO SCARSE. Fra le varie cause che determinano il fenomeno possono esserci alterazioni della secrezione ormonale, da parte dell’ovaio o di altre ghiandole endocrine, che vanno identificate e trattate.
-SPOTTING, OVVERO PERDITE EMATICHE INTERMESTRUALI. Può essere dovuto ad una alterata stimolazione ormonale
dell’endometrio.
Da tener conto inoltre che se questi fenomeni si presentano una tantum non costituiscono particolare problema ma vanno considerati come casi isolati che non indicano alcuna complicazione.