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Alcol e l’HIV/AIDS

Il virus dell’immunodeficienza umana (HIV) è la malattia che può portare all’AIDS. Se non siete HIV-positivi, l’alcol aumenta fortemente il rischio di essere esposti a contrarre il virus. Per coloro che sono infettati, l’alcol può influenzare negativamente il processo della malattia.

Potenziale
L’abuso di alcool aumenta la probabilità di impegnarsi in comportamenti a rischio (come il sesso non protetto e lo scambio di siringhe) che portano alle malattie sessualmente trasmissibili come l’HIV.

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Rischi
La ricerca indica che il consumo di alcol può rendere un individuo che è esposto al virus HIV ad avere più probabilità di essere infettati. I ricercatori ipotizzano che l’alcol rende le cellule immunitarie del corpo più ricettive ai virus.

Statistica
Circa il 50 per cento delle persone che sono HIV-positivi hanno anche fatto abuso di alcool.

Considerazioni
Per una persona infetta che non sta prendendo farmaci per combattere la malattia, l’uso eccessivo di alcol può accelerare la progressione dell’infezione da HIV riducendo nel corpo le cellule T (queste cellule contribuiscono ad evitare l’infezione, quando i loro livelli scendono, si è a rischio di gravi infezioni, incluse le infezione da AIDS).

Interazioni
Se prendete farmaci anti-HIV, l’alcol può interagire con alcuni farmaci antiretrovirali e cambiare la loro efficacia contro la malattia.

Recenti scoperte
L’HIV e l’abuso di alcol a lungo termine danneggiano il cervello in maniera sinergica, facendo di questa una combinazione pericolosa. Processi cognitivi come la memoria e le capacità motorie potrebbero danneggiarsi con un ritmo più rapido se si ha l’HIV o solo l’abuso di alcool.

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