Eritema solare

Eritema solare

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La società di Dermatologia medica (SIDeMaST),all’ultimo congresso ha presentato dei dati che rivelano come un numero sempre maggiore di Italiani,siano intolleranti al sole a causa dell’inquinamento e del danno che quest’ultimo provoca all’ozono.In aggiunta al danno ambientale alcune abitudini mediche errate e l’abuso di antibiotici,sembrerebbe peggiorare l’effetto. Dal 2000,infatti, il numero dei casi è raddoppiato. Sono più colpite,le giovani donne. I sintomi sono arrossamento e vescicole dopo pochi minuti all’esposizione solare.
Cosa si può fare per questo disturbo sempre più frequente?
Sicuramente prevenzione:
Alimentazione rima dell’esposizione(30 giorni prima sarebbe l’ideale) mangiare frutta e verdura,e aiutarsi con integratori a base di vitamina C, E,zinco,selenio e beta-carotene
Norme comportamentali: indumenti protettivi (cappello, occhiali, guanti),Esposizione solare progressiva,evitando le ore più calde. Applicare una valida protezione solare a schermo alto,e ripetere l’applicazione ogni due ore
Il trattamento è di stretta competenza medica:,I vecchi “rimedi della nonna”che possono dare un po’ di sollievo sono:bagno in acqua tiepida con amido di riso,e sapone alla farina d’avena (Emulave, Aveeno etc).

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Clarissa Bonetti è una giornalista esperta nel settore della salute e del benessere. Con una laurea in Scienze della Nutrizione e anni di esperienza nella scrittura di articoli informativi, Clarissa si dedica a esplorare temi legati alla prevenzione, al benessere psicofisico e alle ultime tendenze in ambito sanitario. Collabora con salutedintorni.it, offrendo ai lettori contenuti accurati e basati su evidenze scientifiche, sempre con un linguaggio chiaro e accessibile. Appassionata di ricerca e innovazione, Clarissa è costantemente aggiornata sulle novità del mondo della salute per fornire consigli utili e pratici a chi desidera migliorare il proprio stile di vita.

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