L’influenza A fa nuove vittime. Proprio oggi, infatti, ci sono stati altri due decessi: un uomo veneto di 55 anni e una bambina molisana di 9.
Entrambe le vittime, oltre ad aver contratto il virus dell’influenza AH1N1, erano affette da gravi patologie.
L’uomo infatti soffriva di leucemia linfatica e bronchite cronica oltre che dal diabete. La bambina invece era già ricoverata nel reparto pediatrico dell’ospedale Caldarelli di Campobasso per gravi patologie neoplastiche.
Ad oggi, nel nostro paese, salgono a 28 le vittime legate all’influenza AH1N1. Facendo una veloce indagine sui decessi si scopre che la maggior parte delle vittime erano già affette da altre patologie alle quali è andato ad aggiungersi il virus dell’influenza A che, col suo decorso, ha ulterimente debilitato l’organismo dei colpiti portandoli alla morte.
Dai principali dati comparsi nel bollettino quotidiano sull’influenza A del ministero del Welfare si scopre che in Italia siano stati stimati ben 540mila casi di influenza, con una incidenza settimanale del 0,9% per l’intera popolazione.
Un dato che, unito a quello delle morti fino ad oggi, crea un rapporto del 0,0025% di incidenza di decessi sulla totalità del malati.
Foto tratta dalla pagina Flickr di Goedegebuurtjes