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Melissa: cos’è, a cosa serve e come prepararlo

La melissa è una pianta medicinale della specie  Melissa officinalis , nota anche come melissa o foglia di limone, ricca di composti fenolici e flavonoidi dalle proprietà lenitive, sedative, rilassanti, antispasmodiche, analgesiche, antinfiammatorie e antiossidanti, ampiamente utilizzata per trattare vari problemi di salute, in particolare problemi digestivi, ansia e stress. 

Questa pianta medicinale può essere utilizzata sotto forma di tè, infusi, succhi, dessert o sotto forma di capsule o estratto naturale e può essere trovata nei negozi di prodotti naturali, erboristerie, in alcune farmacie, supermercati, negozi online e mercati comunali. 

Cosa serve

I principali vantaggi della melissa includono quanto segue:

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1. Migliora la qualità del sonno

La melissa ha nella sua composizione composti fenolici, come l’acido rosmarinico, che ha proprietà calmanti e sedative, che possono essere utili per combattere l’insonnia e migliorare la qualità del sonno. 

Inoltre, alcuni studi dimostrano che bere tè alla melissa due volte al giorno per 15 giorni migliora il sonno nelle persone con insonnia e che la combinazione di melissa e valeriana può aiutare ad alleviare irrequietezza e disturbi del sonno.

2. Combatti l’ansia e lo stress

La melissa aiuta a combattere l’ansia e lo stress avendo nella sua composizione l’acido rosmarinico, che agisce aumentando l’attività dei neurotrasmettitori del cervello, come il GABA, che contribuiscono alla sensazione di rilassamento del corpo, benessere e tranquillità e alla diminuzione dei sintomi di ansia, come agitazione e nervosismo. 

Gli studi dimostrano che l’assunzione di una singola dose di melissa aumenta la calma negli adulti sotto stress mentale e che l’assunzione di capsule da 300 a 600 mg di melissa tre volte al giorno riduce i sintomi dell’ansia. 

3. Allevia il mal di testa

La melissa può anche essere utile nel trattamento del mal di testa, soprattutto se si verificano a causa dello stress. Contiene acido rosmarinico e proprietà analgesiche, rilassanti e antinfiammatorie, può aiutare a rilassare i muscoli, rilasciare la tensione e rilassare i vasi sanguigni stretti, che può aiutare ad alleviare il mal di testa. 

4. Combattere i gas intestinali

La melissa contiene citrale, un olio essenziale ad azione antispasmodica e carminativa, che inibisce la produzione di sostanze responsabili dell’aumento della contrazione dell’intestino e, quindi, allevia le coliche e contrasta la produzione di gas intestinali. 

Alcuni studi dimostrano che il trattamento con estratto di melissa può migliorare le coliche nei bambini che allattano entro 1 settimana. 

5. Allevia i sintomi della sindrome premestruale

Avendo nella sua composizione composti fenolici, come l’acido rosmarinico, la melissa aiuta ad alleviare i sintomi della sindrome premestruale (sindrome premestruale) aumentando l’attività del neurotrasmettitore GABA nel cervello, che migliora lo stato di malumore, nervosismo e ansia associati a SPM. 

La melissa, per le sue proprietà antispasmodiche e analgesiche, aiuta anche ad alleviare il fastidio dei crampi mestruali. 

Allo stesso modo, alcuni studi in cui sono state utilizzate capsule di melissa mostrano che per ridurre i sintomi della sindrome premestruale, si dovrebbero assumere 1200 mg di questa erba in capsule al giorno. 

6. Combatti i problemi gastrointestinali

La melissa può aiutare a trattare problemi gastrointestinali come indigestione, mal di stomaco, nausea, vomito, reflusso gastroesofageo e sindrome dell’intestino irritabile, ad esempio, perché contiene acido rosmarinico nella sua composizione, oltre a citrale, geraniolo e beta-cariofillene, che Loro hanno un’azione antinfiammatoria, antiossidante, antispastica e di eliminazione dei gas intestinali, che aiuta ad alleviare i sintomi e il disagio dei problemi gastrointestinali 

7. Combatti l’herpes labiale

Alcuni studi dimostrano che gli acidi caffeico, rosmarinico e ferulico presenti nella melissa hanno un’azione contro il virus dell’herpes labiale inibendolo e impedendone la moltiplicazione, il che impedisce la diffusione dell’infezione, riduce i tempi di guarigione e contribuisce al rapido effetto di sintomi tipici dell’herpes labiale come prurito, formicolio, bruciore, gonfiore e arrossamento. A tal fine, ai primi sintomi dovrebbe essere applicato un rossetto contenente estratti di melissa. 

Allo stesso modo, questi acidi della melissa possono anche inibire la moltiplicazione del virus dell’herpes genitale. Tuttavia, sono ancora necessari ulteriori studi sull’uomo per dimostrare questo vantaggio. 

Guarda il seguente video per ulteriori suggerimenti per combattere l’herpes labiale.

8. Elimina funghi e batteri

Alcuni studi di laboratorio in vitro  dimostrano che i composti fenolici come l’acido rosmarinico, caffeico e cumarico presenti nella melissa sono in grado di eliminare i funghi, principalmente funghi della pelle, come la  Candida sp, ei seguenti batteri:

  • Pseudomonas aeruginosa,  che causa infezioni ai polmoni, alle vie urinarie e alle orecchie;
  • Salmonella  sp ,  che causa diarrea e infezioni gastrointestinali;
  • Escherichia coli,  che causa infezioni urinarie;
  • Shigella sonnei,  che causa infezioni intestinali. 

Tuttavia, sono ancora necessari studi sull’uomo per dimostrare questi benefici. 

9. Aiuta nel trattamento del morbo di Alzheimer

Gli studi dimostrano che i composti fenolici nella melissa, come il citrale, possono inibire la colinesterasi, un enzima responsabile della scomposizione dell’acetilcolina, che è un neurotrasmettitore cerebrale importante per la memoria. Le persone con Alzheimer hanno spesso una diminuzione dell’acetilcolina, che porta alla perdita di memoria e alla diminuzione della capacità di apprendimento. 

Inoltre, questi studi indicano che l’assunzione di melissa per bocca per 4 mesi può ridurre l’agitazione, migliorare il ragionamento e ridurre i sintomi della malattia di Alzheimer. 

10. Ha un’azione antiossidante

La melissa ha nella sua composizione flavonoidi e composti fenolici, principalmente acido rosmarinico e caffeico, che hanno un’azione antiossidante, combattendo i radicali liberi e riducendo i danni alle cellule. Pertanto, la melissa può aiutare nella prevenzione delle malattie associate allo stress ossidativo causato dai radicali liberi, come le malattie cardiovascolari. Tuttavia, sono ancora necessari studi sull’uomo. 

Come prepararlo

La melissa può essere consumata sotto forma di tè, infusi o anche nei dolci, essendo facile da preparare e molto gustosa. 

1. Tè ai funghi

Per preparare la tisana alla melissa si consiglia di utilizzare solo le sue foglie, sia secche che fresche, in quanto è la parte della pianta che racchiude tutte le proprietà benefiche per la salute. 

ingredienti

  • 3 cucchiai di foglie di melissa;
  • 1 tazza di acqua bollente.

Modalità di preparazione

Unite le foglie di melissa all’acqua bollente, coprite e lasciate in infusione per qualche minuto. Quindi filtrare e bere 3-4 tazze di questo tè al giorno. 

2. Succo di melissa

Il succo di melissa può essere preparato con le foglie fresche o essiccate, essendo un modo gustoso e rinfrescante per consumare questa pianta officinale e ottenerne i benefici. 

ingredienti

  • 1/2 tazza di melissa, tritata;
  • 200 ml di acqua;
  • Succo di 1 limone;
  • Ghiaccio qb;
  • Miele per addolcire (facoltativo).

Modalità di preparazione

Frullare tutti gli ingredienti, filtrare e addolcire con il miele. Bere da 1 a 2 bicchieri al giorno. 

Possibili effetti collaterali

La melissa è sicura se consumata fino a 4 mesi da adulti e 1 mese da neonati e bambini. Tuttavia, se questa pianta medicinale viene consumata in quantità eccessive o per un tempo più lungo di quanto raccomandato, può causare nausea, vomito, dolori addominali, vertigini, diminuzione del battito cardiaco, sonnolenza, caduta di pressione e iperventilazione. 

Chi non dovrebbe usarlo

Finora non sono state descritte controindicazioni per la melissa; Tuttavia, dovresti evitare di consumare questa pianta medicinale se la persona usa sonniferi, poiché i suoi effetti sedativi possono unirsi e causare un’eccessiva sonnolenza. 

La melissa può anche interferire con l’effetto dei farmaci per la tiroide e dovrebbe essere consumata, in questi casi, solo su indicazione medica. 

Allo stesso modo, si consiglia alle donne in gravidanza o in allattamento di consultare il proprio ostetrico prima di consumare la melissa. 

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