Le punture di ragno o aracnoidismo sono incidenti rari che si verificano principalmente nelle regioni umide e nei paesi tropicali. La maggior parte dei ragni causa lievi reazioni cutanee e solo alcune specie sono in grado di inoculare veleno. Se sei interessato a sapere cosa fare se ti viene pizzicato un ragno, continua a leggere.
I ragni sono artropodi predatori solitari che tendono a rifugiarsi in luoghi bui. Possiedono un paio di cheliceri che utilizzano per mordere e catturare le loro prede. Di solito attaccano le persone accidentalmente quando si sentono minacciati o invadono il loro territorio.
Alcuni studi sostengono che esistano più di 50.000 specie di ragni, ma solo poche sono veramente pericolose per gli esseri umani. La sintomatologia clinica dipende dal veleno, dalla sensibilità della persona e dalla specie dell’aracnide. Pertanto, è fondamentale riconoscere quando viene pizzicato un ragno al fine di fornire un trattamento adeguato.
Come identificare la puntura di un ragno?
Nella maggior parte dei casi è difficile identificare una puntura di ragno ad occhio nudo. Queste possono causare gonfiore, arrossamento e dolore simile a quello causato dalla puntura di un altro artropode, come le zecche. Alcune specie sono dotate di tossine e generano sintomi più gravi.
Le ricerche stimano che le specie velenose Loxosceles, Latrodectus, Lycosa e Phoneutria siano le principali responsabili delle lesioni negli esseri umani. I sintomi possono variare da una specie all’altra, tuttavia è possibile notare alcune caratteristiche che indicano una puntura di ragno.
1. Lesione a bersaglio
Le eruzioni cutanee a bersaglio sono anche chiamate eritema migratorio. Si caratterizzano per una lesione centrale rossa circondata da un anello pallido e un anello arrossato alla periferia. Le lesioni a bersaglio indicano una puntura da artropodi e sono comuni nella malattia di Lyme, causata dalle zecche.
2. Espansione della lesione
Alcune persone possono riconoscere che sono state pizzicate da un ragno dall’evoluzione della ferita. In questo senso, è comune che la lesione inizi come una piccola macchia rossa con bordi rialzati e che nel corso delle ore si estenda sulla pelle. In questo modo, copre uno spazio più ampio rispetto a quanto previsto.
3. Marchio del morso
Di solito si possono vedere uno o due piccoli puntini rossi al centro della lesione, corrispondenti all’inserimento dei cheliceri quando il ragno morde. Di solito sono paralleli tra loro con una distanza che varia da 1 a 2 millimetri, a seconda delle dimensioni e della specie dell’aracnide.
4. Ulcera e necrosi
In alcune persone è possibile notare la comparsa di vesciche riempite di liquido traslucido o giallastro alcuni giorni dopo la puntura. Allo stesso modo, queste lesioni possono evolvere in grandi ulcere con bordi irregolari e centro necrotico.
5. Sintomi associati alla puntura
Le punture di ragni velenosi possono anche generare sintomi sistemici a causa del veleno inoculato. Questo accade nel caso delle punture del ragno vedova nera o del ragno banana.
Come agire se ti viene pizzicato un ragno?
Nella maggior parte dei casi, la puntura di un ragno ha effetti innocui e si risolve spontaneamente dopo qualche giorno. Inoltre, per alleviare fastidi e prurito si può utilizzare Fenistil®.
Se non si conosce la causa della puntura, è fondamentale seguire le seguenti linee guida:
- Pulire l’area della puntura con acqua e sapone neutro per evitare l’infezione batterica.
- In caso di puntura ad un arto, tenere l’arto sollevato.
- Applicare impacchi freddi o ghiaccio per 15 minuti per ridurre il dolore e l’infiammazione.
- Assumere un analgesico da banco per alleviare il dolore.
Non perdere la calma è la chiave per una gestione adeguata
Di solito, quando una persona viene pizzicata da un ragno, è comune entrare nel panico e agire impulsivamente. Bisogna tenere presente che la maggior parte dei morsi sono innocui. Inoltre, l’agitazione può aggravare la sintomatologia clinica. Perciò mantenere la calma è fondamentale.
Una volta tranquilli, bisogna cercare i segni tipici di una puntura di ragno. Se si riesce a riconoscere il ragno responsabile e se si considera pericoloso, bisogna cercare immediatamente assistenza medica d’emergenza. Il trattamento tempestivo è fondamentale per frenare la progressione dell’affezione ed evitare complicazioni a breve termine.
