La dieta per il diabete gestazionale è simile alla dieta per il diabete comune, essendo necessario evitare cibi che contengono zucchero e farine raffinate, come dolci, pane, torte, panini e pasta.
Tuttavia, le donne con diabete gestazionale devono essere molto attente perché un aumento della glicemia può influenzare lo sviluppo del feto e portare a complicazioni come parto prematuro, preeclampsia e malattie cardiache nel bambino.
Per questo motivo, se questa malattia viene diagnosticata durante la gravidanza, la donna dovrebbe recarsi da un nutrizionista per una valutazione e indicare un piano nutrizionale adeguato alle sue esigenze.
Cibi consentiti
La donna incinta dovrebbe optare per alimenti ricchi di fibre, perché rallenta l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale, evitando picchi di glucosio nel sangue. Inoltre, dovresti includere anche cibi a basso contenuto di grassi, principalmente saturi e trans, prediligendo cibi naturali e preparati in casa.
Gli alimenti che puoi mangiare sono:
- Legumi come lenticchie, ceci, fagioli e piselli;
- Frutta come fragole, arancia, mandarino, pera, mela, kiwi, pesche, tra gli altri. Da preferire a crudo, con guscio e con bagassa, potendo consumare da 2 a 3 porzioni al giorno;
- Verdure come carote crude, fagiolini, zucchine, melanzane, zucca, paprika, lattuga, pomodoro, rucola, cipolla, rape, broccoli, tra gli altri. Come la frutta, si dovrebbero consumare da 2 a 3 porzioni al giorno;
- Carni in genere , preferibilmente tagli a basso contenuto di grassi e privi di grasso visibile;
- Pesce fresco , almeno 2 volte a settimana, come salmone, nasello, sardine e aringhe;
- Frutta a guscio come arachidi, noci, nocciole, mandorle, pistacchi, noci del Brasile, anacardi o anacardi;
- Semi come zucca, chia, semi di lino, sesamo e girasole;
- Grassi come olio d’oliva, burro, olio di cocco, cocco e avocado;
- Latte e suoi derivati formaggi bianchi scremati e pastorizzati;
- Uova .
È importante ricordare che gli alimenti che forniscono carboidrati sono consumati moderatamente, essendo importante controllare l’indice glicemico (IG) di questi alimenti, in quanto dovrebbero essere preferiti quelli con IG basso e moderato, poiché aumenteranno di meno la glicemia.
Ulteriori informazioni sull’indice glicemico degli alimenti .
Cosa mangiare con moderazione
Il consumo di carboidrati è importante durante la gravidanza perché è la principale fonte di energia, tuttavia, vanno consumati con moderazione e in porzioni adeguate, senza eccessi.
Idealmente, dovresti preferire riso, pasta e pane integrale, fiocchi d’avena, nonché farine con un contenuto di fibre più elevato come farina di cocco, mandorle o avena per preparare preparazioni fatte in casa come torte, cupcakes o pancake, per esempio.
È importante sottolineare che ogni volta che scegli un alimento integrale o ricco di fibre, leggi attentamente l’etichetta nutrizionale, poiché alcuni di essi possono contenere zuccheri o grassi in eccesso nella loro composizione e dovresti scegliere quelli che sono considerati più sani.
Alimenti da evitare
Gli alimenti da evitare nella dieta per il diabete gestazionale sono quelli che contengono zucchero e farina bianca nella loro composizione, come torte, gelati, dolci, merendine , pizze, biscotti, torte e pane bianco.
Inoltre, è anche importante evitare cibi che contengono amido di mais, noto anche come amido di mais, e additivi come melassa, sciroppo di mais e sciroppo di glucosio, che sono prodotti simili allo zucchero. È inoltre necessario evitare carni lavorate come chorizo, salsiccia, salsicce, prosciutto e mortadella; così come le bevande che contengono zucchero, come bibite analcoliche, succhi industrializzati e tè con aggiunta di zucchero.
Quando controllare la glicemia
Durante il diabete gestazionale, la glicemia deve essere misurata secondo la richiesta dell’endocrinologo che accompagna la donna incinta. In generale, la glicemia a digiuno deve essere misurata al risveglio e due ore dopo i pasti principali, come il pranzo e la cena.
Quando il diabete gestazionale è ben controllato, il medico può richiedere che la glicemia venga misurata solo a giorni alterni, ma quando è molto alta, può essere raccomandata la misurazione più volte durante la giornata.
Menu di esempio della dieta per il diabete gestazionale
La tabella seguente indica un esempio di menu di 3 giorni per una donna incinta con diabete:
Cibo | Giorno 1 | Giorno 2 | 3 ° giorno |
Prima colazione | 1 tazza di caffè non zuccherato + Frittata di uova con spinaci + 1 fetta di pane tostato integrale con 1 cucchiaino di olio d’oliva e origano | 1 tazza di caffè con latte scremato non zuccherato + 1 frittella media (a base di banana e fiocchi di farina d’avena), spalmata con burro di arachidi e fragole a fette | 1 tazza di caffè non zuccherato + 2 fette di pane integrale con formaggio bianco magro, 2 fette di pomodoro e 1 foglia di lattuga + 1 arancia |
Spuntino mattutino | 1 mandarino + 6 noci | 1 yogurt bianco con 1 cucchiaio di semi di zucca e 1 cucchiaio di fiocchi d’avena | 1 fetta grande di papaya a dadini con 2 cucchiaini di semi di chia |
Pranzo cena | Pasta di zucchine con carne macinata con insalata di lattuga, carota e cetriolo, guarnita con 1 cucchiaino di olio d’oliva e aceto + 1 kiwi | 1 filetto di nasello al forno con patata dolce a fette, con un filo di olio d’oliva e origano + insalata di rucola, pomodorini e mozzarella guarnito con 1 cucchiaino di olio d’oliva e un pizzico di limone + 1 mela con la buccia | 1 filetto di pollo alla griglia, accompagnato da 1/2 tazza di riso integrale e 1/2 tazza di fagioli e un’insalata di cavolo cappuccio con carote condita con 1 cucchiaino di olio d’oliva e aceto di mele + 1 pera con la buccia |
Spuntino pomeridiano | 1 yogurt bianco con 1/2 tazza di frutta a cubetti | 1 tazza di gelatina non zuccherata con 30 g di arachidi | 1 tazza di latte non zuccherato + 2 cracker di riso soffiato con guacamole fatto in casa |
Gli importi inclusi nel menu variano in base all’età, all’attività fisica, al peso prima della gravidanza, al mese di gravidanza in cui ci si trova e in base ai valori glicemici. Per questo l’ideale è recarsi da un nutrizionista per una valutazione completa e sviluppare un piano nutrizionale adeguato alle proprie esigenze.