Curcumina per combattere la steatoepatite del fegato

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Torniamo a distanza di pochissimo tempo a parlare della curcumina.

Perché di questa spezia se ne è occupata anche l’Unviersità di Sant Louis affermando che sarebbe in grado di aiutare il fegato a difendersi contro la sua degenerazione.

Pubblicata su Endocrinolgy, lo studio si è focalizzato sul ricercare una cura alla steatoepatite, ovvero la malattia del fegato grasso non legata, però, all’assunzione di alcolici.

E’ ormai risaputo, a questo proposito, che un ruolo importante nello sviluppo della sopracitata patologia è caratterizzato dalla presenza della Leptina, ormone che aumenta la produzione di collagene e la conseguente fibrosi del fegato.

Ebbene è stato notato che assumento curcumina si riuscisse a diminuire l’effetto della Leptina, ovviando così il problema della fibrosi e del fegato grasso.

Tuttavia si tratta, ancora, di una ricerca in fase di studio, alla quale manca la sperimentazione sui volontari.

Rimaniamo quindi in attesa di ulteriori sviluppi.

foto © netconsumo

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Clarissa Bonetti è una giornalista esperta nel settore della salute e del benessere. Con una laurea in Scienze della Nutrizione e anni di esperienza nella scrittura di articoli informativi, Clarissa si dedica a esplorare temi legati alla prevenzione, al benessere psicofisico e alle ultime tendenze in ambito sanitario. Collabora con salutedintorni.it, offrendo ai lettori contenuti accurati e basati su evidenze scientifiche, sempre con un linguaggio chiaro e accessibile. Appassionata di ricerca e innovazione, Clarissa è costantemente aggiornata sulle novità del mondo della salute per fornire consigli utili e pratici a chi desidera migliorare il proprio stile di vita.

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