Inquinamento tra le mura domestiche

Inquinamento tra le mura domestiche

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E se vi dicessi che stare al riparo delle mura domestiche a volte è più dannoso che farsi una bella passeggiata in mezzo al traffico?

Stiamo parlando dei danni procurati dall’inquinamento dell’aria. Perché molto spesso accade che l’aria domestica sia più inquinata di quella fuori dalla nostra porta, anche se abitiamo in città.

A sostenerlo sono gli esperti dell’AIPO, ovvero Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri. Durante molte rilevazioni, infatti, è risultato chiaro che in tantissimi casi l’aria che respiriamo in casa supera di 40 volte i livelli massimi consentiti di polveri sottili. Perché se si pensa che tra le mura domestiche si sia al riparo dagli agenti dannosi per i nostri polmoni, ci sbagliamo di grosso: i fornelli, il fumo delle sigarette  il camino acceso in ambienti chiusi e poco areati possono avere lo stesso effetto negativo dello smog cittadino.

Una situazione che può essere dannosa per una persona sana ma che fa ancora più danni a coloro che soffrono di BPCO, ovvero la broncopneumatia cronica ostruttiva, una patologia che fa moltissimi morti nel mondo e in Italia.

L’unico consiglio che si può dare è quello di areare molto spesso gli ambienti casalinghi.

FOTO – leserre

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Clarissa Bonetti è una giornalista esperta nel settore della salute e del benessere. Con una laurea in Scienze della Nutrizione e anni di esperienza nella scrittura di articoli informativi, Clarissa si dedica a esplorare temi legati alla prevenzione, al benessere psicofisico e alle ultime tendenze in ambito sanitario. Collabora con salutedintorni.it, offrendo ai lettori contenuti accurati e basati su evidenze scientifiche, sempre con un linguaggio chiaro e accessibile. Appassionata di ricerca e innovazione, Clarissa è costantemente aggiornata sulle novità del mondo della salute per fornire consigli utili e pratici a chi desidera migliorare il proprio stile di vita.

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