Dalla Wake Forest Baptist Medical Center i risultati di una ricerca dimostrerebbero che rilassare mente e corpo, per almeno un’ora al giorno, abbia gli stessi effetti di un analgesico.
La percezione di un affievolimento del dolore fisico, sarebbe dovuta all’effetto “placebo” della meditazione che è considerata uno dei più popolari metodi a cui affidarsi quando si parla di terapie alternative.
Una tranquilla e semplice tecnica che nasconde uno straordinario potere in grado di sollecitare la resistenza alle malattie e il mantenimento di un ottimo stato di salute generale.
La meditazione porta naturalmente a una “risposta rilassante”. I cambiamenti nel corpo sono rivitalizzanti, come ad esempio la riduzione della frequenza cardiaca, della pressione arteriosa, della frequenza respiratoria, del consumo di ossigeno, del flusso di sangue ai muscoli, della traspirazione e della tensione muscolare, così come un rafforzamento del sistema immunitario.
Meditare è come accendere un “pulsante di ripristino”, permettendo all’organismo di ritornare ad uno stato ottimale di equilibrio.
Il corpo si riposa, si ripara, elimina tossine e tensioni, il sistema immunitario si rinforza, le emozioni si calmano ed il cervello/mente comincia a produrre delle onde cerebrali alpha (benefiche e misurabili l’elettroencefalogramma)
In questo stato i sensi, le percezioni esterne ed interne assumono un nuovo valore, il che ci consente un maggior controllo su corpo e mente aumentando le capacita’ di apprendere in modo naturale e piacevole, grazie anche al rilascio del sistema nervoso delle endorfine.
