Da pochi giorni abbiamo salutato il 2015 per accogliere il 2016 e, come al solito, per ogni anno nuovo che arriva si dice la solita frase: “anno nuovo, vita nuova“. Ma per avere una “vita nuova”, bisogna rivalutare alcuni aspetti e situazioni per cambiare davvero.
Cambiare è un processo naturale. Basti pensare che per crescere, ognuno di noi deve affrontare una serie di cambiamenti specifici per ogni età. Da bambini e adolescenti, cambiare scuola ed amici di classe, accettare il proprio corpo in evoluzione; da adulti, cambiare lavoro, andare a vivere da soli o con la persona amata.
Nonostante ciò, spesso la paura del cambiamento prende il sopravvento sulla voglia di novità, bloccando le persone in situazioni dolorose o poco soddisfacenti.
Perché si ha paura del cambiamento
Cambiare vuol dire rivalutare le situazioni che si stanno vivendo in quel momento, aprendosi al nuovo. Il nuovo è vissuto come una realtà imprevedibile, rischiosa. Una realtà da conoscere e vivere, senza avere certezze e garanzie di quello che accadrà.
Quante volte si portano avanti relazioni conflittuali e non serene, senza mai fermarsi con l’altra persona per discutere e affrontare i problemi. Spesso pur di guadagnare soldi, si rinunciano ai propri sogni, accettando qualsiasi lavoro o, si frequenta l’università, pur sapendo che in realtà non è la strada che si vuole intraprendere.
In realtà è più facile e meno rischioso adattarsi e accettare passivamente le situazioni presenti, senza muoversi per cambiarle fino a quando è la vita stessa che ci spinge a rivedere le nostre scelte, mettendoci di fronte ad eventi inaspettati come
- una malattia o sintomi che condizionano negativamente la vita quotidiana (ansia, sonno irregolare, mal di testa frequenti)
- una nuova proposta di lavoro
- un divorzio
- la nascita di un figlio
- un lutto
Eventi di questo genere causano confusione, dubbi e spesso costringono le persone a prendere decisioni drastiche e a cambiare improvvisamente il proprio stile di vita. Come trasferirsi in un’altra città, lasciare il proprio lavoro per gestire l’azienda di famiglia o altro ancora.
Allora che fare?
Accogliere con serenità e con la curiosità di un bambino la novità che la vita ci riserva, in quanto cambiare significa crescere, arricchirsi di nuove esperienze. Non è necessario rinunciare alle relazioni e situazioni già esistenti ma è possibile migliorarle cambiando il proprio modo di viverle.
Per rivoluzionare la propria vita, bisogna prendere le decisioni migliori e più sane per se stessie per il proprio benessere.
Intraprendere un percorso psicologico permette di superare la paura del cambiamento e :
- favorisce la crescita personale e l’ autonomia
- instaura un cambiamento consapevole e autentico.
- il superamento di eventi traumatici o sintomi che turbano l’equilibrio e bloccano il cambiamento
- la scoperta delle proprie potenzialità, della propria capacità di risolvere i problemi in modo sano ed efficace per se stessi e per la propria vita.
Dr.ssa Annalisa Allocca Psicologa Clinica e di Comunità