Quanto costa l’ansia in termini di peso? Nasce la bilancia che misura lo stress

Mettere su peso in eccesso fa venire stress, mettere stress in eccesso fa metter su chili… Eppure tentiamo di stoppare questo circolo vizioso solo puntando l’attenzione sulle nostre dimensioni corporee. E se analizzassimo anche il fattore ansia?

In occasione dell’Obesity Day a Roma, il 10 e 11 ottobre, sarà presentato un modello scientifico che sarà considerato una sorta di “bilancia particolare“, in quanto misurerà non i chili, bensì lo stress. E per fare ciò non ci sarà bisogno di salire o di collegarsi a qualche apparecchio, ma di rispondere a dei test psicologici che daranno il responso sul nostro grado di agitazione.

Parla di questa bilancia dello stress il dott. David Luzzari, Presidente della Società italiana di psiconeuroendocrinoimmunologia e responsabile del Servizio di psicologia dell’Azienda ospedaliera S.Maria di Terni: “Lo stress di per sé è una risorsa per l’uomo, diventa un guaio quando è eccessivo o cronico. La bilancia dello stress non è un oggetto, ma un modello scientifico che consente al medico e allo psicologo di misurare, quindi di pesare, lo stress di ogni singolo individuo. Invece dell’ago che indica i numeri, ci sono test che esprimono valutazioni cliniche. Bisogna studiare le possibilità di cambiamento, cioè imparare a comportarci in modo da non ingrassare. Lo stress e le emozioni negative, se eccessive e croniche, innescano una serie di processi negativi a livello biologico e psicologico che aprono una serie di strade verso l’obesità. L’interazione mente-cervello-corpo, l’assunzione e l’assimilazione del cibo si modificano. Quando viviamo uno stress cronico – sottolinea – si verificano modificazioni a livello dei circuiti cerebrali, tra i quali quelli che regolano la fame e la sazietà“.

Tranquillità che salta, chili che lievitano. Dunque, forse occorre rasserenarsi per il benessere non solo del corpo ma anche dell’animo!

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