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5 cose che mio marito fa per gestire i sintomi dell’artrite reumatoide

Dopo il matrimonio di nostra figlia, io e mio marito, da poco in pensione, pensavamo che fosse ora di rilassarsi. Eppure non sembrava proprio se stesso – e molto stanco. “Oh, mi sto solo riprendendo dopo aver avuto un centinaio di persone nel nostro cortile”, mi ha rassicurato.

Ma la fatica è durata … ed è durata. Noduli pieni di liquido apparvero dietro le sue ginocchia e i suoi piedi erano così gonfi che non riusciva a mettersi le scarpe. Alla fine, un giorno tornò a casa e confessò che mentre arrancava verso la metropolitana, si sentiva così stanco e debole che non riusciva nemmeno a tenere il passo con una giovane donna che camminava davanti a lui con i tacchi a spillo di quattro pollici.

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Strategie per gestire l'artrite reumatoide

C’era qualcosa di sbagliato. Ma cosa? Un altro mese di esami e visite mediche ha portato a una diagnosi di artrite reumatoide (RA). Lo spettro di questa malattia potenzialmente paralizzante ci ha lasciato con gli occhi spalancati e timorosi.

È successo 11 anni fa. Un buon reumatologo e un trattamento shock con un farmaco anticorpo modificato hanno impedito che l’AR di mio marito peggiorasse. Oggi deve seguire un regime farmacologico che includa metotrexato (il farmaco di scelta per l’AR), acido folico, calcio e altri farmaci e integratori. Ma la sua AR è sotto controllo ed è più energico che mai: un’impresa della medicina moderna e la sua attenta attenzione a una malattia che può attaccare non solo le articolazioni, ma anche gli organi interni.

Che cos’è comunque l’artrite reumatoide?

L’artrite reumatoide è una malattia autoimmune che causa infiammazione, soprattutto alle articolazioni. Il sistema immunitario, che normalmente combatte gli invasori dannosi come virus e infezioni, esce dai binari e attacca invece i tessuti sani. Con l’AR, un obiettivo chiave del sistema immunitario iperattivo è la sinovia: il delicato rivestimento delle articolazioni. Il liquido sinoviale lubrifica e ammortizza le articolazioni. L’AR può colpire la sinovia delle dita, delle ginocchia, dei fianchi e di altre articolazioni. Può anche diffondersi al tessuto articolare, rilasciando sostanze chimiche che possono causare cartilagine e persino perdita ossea.

L’AR è cronica, il che significa che è persistente, ricorrente e attualmente incurabile. Può portare a rigidità articolare e mobilità ridotta o limitata. Non è lo stesso dell’osteoartrite, ma alcuni degli effetti dell’osteoartrite possono essere simili. In effetti, molte persone con AR hanno anche l’artrosi. Le mattine possono essere particolarmente difficili, con infiammazione e dolore che portano a maggiori danni alle articolazioni e al deterioramento della funzione fisica.

RA ti offre solo una scelta, ovvero gestirla

Questa è l’unica opzione. La domanda è come trovare il trattamento giusto e adattare il tuo stile di vita. Non esiste una soluzione valida per tutti, poiché l’AR può progredire in modo diverso in ogni individuo. Ma ci sono strategie che aiutano i malati di AR a trovare un equilibrio che funzioni.

Guardando mio marito vivere con il dolore e la frustrazione di questa malattia negli ultimi dieci anni, mi meraviglio della tregua che mantiene con questo implacabile nemico. Sempre determinato, è diventato risoluto nel preservare la sua resistenza e nel raggruppare le forze necessarie per contrattaccare. È riuscito a rimanere attivo e totalmente partecipativo in una vita che include la cura di quattro animali domestici, inclusi due cani che hanno bisogno di esercizio due volte al giorno; mantenendo il suo ruolo di gourmet e cuoco quotidiano nella nostra famiglia; negoziare quotidianamente le scale dal secondo piano al seminterrato; e gestendo gran parte della ristrutturazione della casa che stiamo intraprendendo.

5 strategie che possono aiutare a gestire i sintomi dell’artrite reumatoide

1. Trova un reumatologo che ti aiuterà a mantenere una vita sana e attiva

L’AR richiede un regime farmacologico che deve essere seguito attentamente per il miglior sollievo dal dolore e dall’infiammazione. Parla con il tuo medico di tutti gli alti e bassi che un tale regime comporta.

2. Mantenere una routine di esercizio coerente

Per mio marito, questo significa un paio di miglia di cammino al giorno, insieme allo stretching quotidiano. Occasionalmente, quando si verificano infiammazioni e riacutizzazioni del dolore, è necessaria anche una terapia di riabilitazione. (Sto anche cercando di convincerlo a fare yoga. Molti malati di AR usano lo yoga per alleviare la rigidità mattutina e incoraggiare il flusso sanguigno. La meditazione può anche promuovere la salute e il benessere.) Conclusione: continua a muoverti. Non rimanere in un posto (come la tua scrivania) per più di un’ora.

3. Prova il calore

Una doccia lunga e calda spesso aiuta a bandire il suo dolore da AR. (Nuotare in una piscina calda è anche un bene per sciogliere le articolazioni rigide.) Una tazza di tè caldo è un altro rimedio che funziona per le sue mani doloranti; il tè verde è ricco di antiossidanti che riducono l’infiammazione e rallentano la distruzione della cartilagine. E una piastra elettrica o un materassino riscaldato lo aiuta a evitare le contrazioni muscolari che impediscono il sonno e prolungano la tensione. Per alcuni, anche il sollievo rinfrescante, anziché il calore, funziona. Tenere un impacco di ghiaccio in un asciugamano per 10-15 minuti può lenire le mani brucianti e gonfie.

4. Riposo, sonno e relax

Il sonno e il riposo sono fondamentali per stimolare ed evitare affaticamento e razzi.

5. Identifica gli alimenti che sono buoni e cattivi per te

È stato dimostrato che gli acidi grassi come gli omega-3 riducono l’infiammazione delle articolazioni. Ruth Frechman, RDN, portavoce della Arthritis Foundation, afferma che gli omega-3 nei pesci d’acqua fredda come aringhe, sgombri, trote, salmoni e tonno sono gli antinfiammatori “più promettenti”. Ma non tutti gli acidi grassi fanno bene. Al contrario, la Arthritis Foundation afferma che gli acidi grassi omega-6, presenti negli snack e nei cibi fritti, così come negli oli di mais, girasole, cartamo e soia, aumentano il rischio di infiammazione. La Arthritis Foundation raccomanda anche di aumentare la frutta, la verdura e i cereali integrali nella dieta per aggiungere fibre e ridurre i livelli ematici di proteina C-reattiva, un indicatore di infiammazione. I ricercatori della Oregon Health & Science University di Portland suggeriscono che le ciliegie crostate o Montmorency, tra i frutti inclusi i mirtilli e altri, “hanno il più alto contenuto di anti-infiammatori”. Quindi aggiungili alla farina d’avena mattutina o prepara una torta di ciliegie!

Comunque lo gestisci, stai bene.

The Remedy Chicks

 

Credito: iStock

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