Sembrerebbe che i ricercatori dell’Università della Florida abbiano fatto centro in materia di Alzheimer.
Nel corso di alcuni ricerche sull’artrite reumatoide, infatti, si è notato come una particolare proteina prodotta da questa patologia sarebbe in grado di diventare una valida cura all’Alzheimer, in quando capace di ridurre il volume delle placche che attaccano i neuroni nel corso della sindrome.
Più in particolare si tratta della moltecola Gm-Csf la quale potrebbe aprire un nuovo corso di cure per tutti quei pazienti affetti dalla patologia neurodegenerativa.
In effetti gli esami di laboratori condotti su topi afetti da Alzheimer hanno prodotto, come effetto, la riduzione del 50% delle sopracitate placche.
Insomma, una scoperta, quella dei ricercatori della Florida che, con le dovute sperimentazioni, potrebbe essere molto importante per la cura futura dei malati di Alzheimer.
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