Pierre Dukna, medico nutrizionista francese, con il suo programma dimagrante è diventato il guru per oltre 13 milioni di persone che hanno raggiunto in fretta il proprio peso ideale, senza i soliti sacrifici calorici delle diete
.Manager stressati, neo mamme, top model e attrici, ma anche donne che devono organizzarsi tra casa e lavoro e che non riescono a seguire regimi alimentari troppo rigidi, o l’obbligo di mangiare ad orari prestabiliti pesando fino all’ultimo grammo di cibo.
E soprattutto con l’incognita dei risultati.
La dieta Dukan, invece, è iperproteica, estremamente pratica e offre ottime garanzie nel mantenimento del peso forma, raggiunto in tempi brevi . Vediamo nel dettaglio i “trucchi” vincenti della Dukan.
Il metodo di dimagrimento è diviso in 4 fasi successive:
1) Fase di Attacco: è di durata variabile, in base al peso iniziale, dai 2 ai 7 giorni e si devono consumare esclusivamente proteine pure (nessun pasto sostitutivo) per risultati rapidi e motivanti. Sì a carni bianche, carni rosse, uova, latticini magri (yogurt bianco scremato, ricotta magra, fiocchi di latte), pesce (no sott’olio), tofu e seitan (ricavati dalla soia e alimenti fondamentali nelle diete vegetariane e vegane) e gallette di crusca d’avena. Niente frutta e verdura, né altri tipi di condimento a base di grassi (olio e burro). Bere almeno 2 litri di acqua( anche con tisane tè e caffè) la giorno e ridurre al minimo il sale. Il calo di peso varia da 1 chilo (se si segue per un giorno) ai 2-4 chili se la fase di attacco dura 5 giorni.
2) Fase di Crociera: è basata sull’alternanza di proteine e verdure (crude e cotte) tranne patate, mais, e barbabietole. Vietati ancora i carboidrati e i grassi. Si perde ancora da 1 a un 1 chilo e mezzo, perché diminuiscono le riserve lipidiche e si elimina molta acqua.
3) Fase di Consolidamento: questo step dura a seconda dei chili persi fino a questo momento. Calcolate 10 giorni per ogni chilo eliminato sulla bilancia. Sono consentiti tutti gli alimenti delle prime due fasi, più una porzione di frutta al giorno (tranne banane, uva, fichi e datteri), 2 fette di pane integrale (circa 60 g), 40 g di formaggio stagionato, e 2 cucchiaini di olio. Due volte a settimana è concessa anche una porzione di carboidrati (80 g di riso/pasta o 200g di patate), e “due pasti di festa” (non consecutivi) in cui mangiare tutti gli alimenti desiderati e in quantità libere, evitando di fare il bis. Importante è però che per un giorno a settimana si segua il regime alimentare della fase di attacco, quindi solo proteine pure. Questa alternanza allontana l’effetto yo-yo tipica di quando si perde peso in fretta.
4) Fase di Stabilizzazione: si ritorna a una dieta normale, senza limitazione nella scelta dei cibi ma seguendo 3 abitudini: per un giorno a settimana solo proteine pure, quotidianamente assumete fino a 3 cucchiai di crusca di avena (preferibilmente prima dei pasti) e cercate di fare una camminata di almeno 20 minuti.
Per garantire un benessere duraturo, il dott. Dukan consiglia anche di bere 2 lt di acqua per aiutare l’organismo a eliminare le scorie prodotte durante la dieta, assumere degli integratori multivitaminici con oligoelementi (soprattutto durante le prime 3 fasi quando l’eccesso di proteine può caricare i reni, far aumentare il colesterolo con i grassi animali, e l’assenza di zuccheri indurre a ipoglicemia) e essersi sottoposti a delle analisi cliniche per essere sicuri del proprio stato di salute, prima di cominciare la dieta. Inoltre il limite massimo fissato per ottenere dei risultati è fissato a 40 giorni totali, dopo di che è meglio aspettare sei mesi prima di riprendere la dieta per perdere gli ultimi chili.
Tutte le informazioni, e alcune ricette utili, sulla dieta Dukan si possono trovare in libreria in “ Non riesco a dimagrire” e “ La dieta Dukan” (edizioni Sperling & Kupfer) o sul sito www.dietadukan.it
