Ogni stagione ha i suoi prodotti vegetali di stagione, buoni e convenienti perché raccolti secondo i ritmi della natura.
Scopriamo insieme le “specialità” da portare in tavola questo mese.
L’aneto
: di questa pianta si usano sia i semi che le foglie verde-azzurre, nelle insalate, sulle patate bollite, nella zuppa di pesce, nelle marinature di verdure o per insaporire le minestre, ma si sposa bene anche con il sapore dello yogurt e dei formaggi freschi.
Ravanello: originario dell’Estremo Oriente, è ricco di sali minerali e vitamina c. Con quel suo gusto leggermente piccante, è perfetto crudo in pinzimonio o abbinato alla delicatezza dei formaggi. Dissetante e rimineralizzante si mantiene fino a 6 giorni (attenti alle foglie, non devono appassire) nello scomparto del frigorifero dedicato alle verdure.
Asparago: è una pianta erbacea e la parte commestibile sono i germogli che devono essere raccolti appena spuntano dal terreno. Ne esistono 3 varietà: bianco, violetto e verde e sono tutte varianti ottime sia lessate in acqua salata, che per vellutate cremose o da accompagnamento alle uova. Puliti, sbollentati e asciugati possono essere conservati nel congelatore (in appositi contenitori di plastici) o in frigorifero per massimo due giorni.
Ma al mercato non dimenticatevi di comprare anche barbabietola, broccolo, carciofo, cardo, catalogna, carota, cavolfiore, cavolo cappuccio, cavolo verza, cavolini di Bruxelles, cicoria e cicorino, cima di rapa, cipollotti, coste, crauti, crescione, erbette, finocchio, indivia, lattuga, luppolo, porro, radicchio rosso, rapa scorzonera, spinaci, tarassaco, valerianella e zucca.