Il 95 % ,circa,delle gravidanze indesiderate(buona percentuale è di adolescenti)è dovuta ad una mancata assunzione,ad una dimenticanza,o ad un uso sbagliato degli anticoncezionali. La Prof.ssa Alessandra Graziottin direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica presso l’Ospedale San Raffaele Resnati di Milano ha fatto un breve excursus sul cerotto anticoncezionale.
Un metodo presente da tempo nel mondo della contraccezione,ma poco usato. La professoressa ha spegato:
“La facilità di utilizzo del cerotto, fa sperare in un sostanziale abbattimento del dato. E’ difficile dimenticarlo, perché ne basta uno alla settimana per tre settimane, la quarta si fa una pausa. E anche le più sbadate, hanno due giorni di tempo per rimediare, senza correre alcun rischio.Il cerotto offre notevoli vantaggi e diminuisce fastidi e inconvenienti rispetto ad altri metodi. Rilascia in maniera graduale e regolare due ormoni, estrogeno e progestina, in grado di bloccare l’ovulazione. E’ adatto anche alle donne intolleranti al lattosio o al glutine e non ha effetti indesiderati, né sul peso, né sulla cellulite.Non perde efficacia in caso di vomito, uso di lassativi, attacchi di colite o jet lag e inoltre, non affatica il fegato; tutti vantaggi che non si riscontrano nei cotraccettivi per uso orale. Ha effetti benefici sulla sindrome premestruale e anche sull’acne. E questi risultati sono ampiamente documentati. Si può applicare in qualsiasi parte del corpo(eccetto sul seno),aderisce perfettamente alla pelle e resiste all’acqua e al sudore, basta far attenzione a non usare oli o creme. Il posto ideale per controllarlo e nello stesso tempo nasconderlo è sul basso ventre, ma sono comode anche le natiche e in inverno le braccia. E’ un ottimo metodo da consigliare alle adolescenti, disordinate e distratte perché, bisogna essere realisti, piuttosto che ritrovarsi costrette a usare la pillola del giorno dopo o peggio ancora gestire una gravidanza indesiderata è più corretto informare le proprie figlie e metterle in condizione di vivere una “inevitabile” ma sana vita sessuale.”