Aliskiren :potrebbe essere la cura al disturbo prima causa di morte nel mondo. L’ipertensione agisce silenziosamente, causando danni e favorendo complicazioni che spesso si evolvono in decessi (ictus, infarti, danni renali…). In Italia sono 15 milioni le persone affette e 3 milioni non ne sono consapevoli.
Quattro pazienti su cinque non riescono a rientrare nei valori ottimali. Il nuovo farmaco rappresenta la prima vera conquista rilevante, degli ultimi 10 anni, per la cura dell’ipertensione. Qual’è la novità? I farmaci fino ad ora in commercio agivano per “abbassare” la pressione e stabilizzarla. L’Aliskiren agirà inibendo l’enzima responsabile dell’innalzamento della pressione (l’enzima-renina che produce angiotensina) e quindi degli eventi dannosi ad essa collegati. Agirà praticamente alla base del problema.
Il farmaco potrà essere utilizzato in associazione all’interno di una terapia o singolarmente.
Il nostro Paese ha un ruolo rilevante sia nella sperimentazione che nella produzione del farmaco (prodotto da Novartis). Nella Sperimentazione sono state coinvolte bel 400 cliniche italiane e la produzione per tutti i mercati, ad esclusione degli Stati Uniti, avverrà nello stabilimento di Torre Annunziata.