in

Vitiligine e lampada di Wood: opinioni e recensioni

La vitiligine è un disturbo nella pigmentazione della pelle che può interessare diverse parti del corpo e che, solitamente, si manifesta con la presenza di macchie più chiare sul viso, sulle mani e sulle gambe.

Questo tipo di disturbo è molto comune e non si riflette in modo negativo sulla salute fisica.

Molti soggetti affetti da vitiligine soffrono però la cosa da un punto di vista estetico, decidendo di coprire le zone interessate dal disturbo con ampio make up o di ricorrere ai rimedi più disparati.

Advertising

Le iniziative di sensibilizzazione pubblica – come l’istituzione della giornata mondiale contro la vitiligine fissata il 25 giungo di ogni anno – stanno raccogliendo qualche frutto per la lotta contro il body shaming.

Kasia Smutniak, la bellissima attrice e modella di origine polacca, è una delle paladine del movimento, essendo lei stessa affetta dalla malattia.

Anche se non esiste una vera e propria cura per la vitiligine, molti sono i rimedi a cui si può ricorrere per arginarla.

Tra i più moderni troviamo la lampada di Wood, ossia una sorgente che emette radiazioni UV in grado di portare benefici a chi soffre di questo disturbo.

Ma come funziona la lampada? È effettivamente efficace? Facciamo insieme un po’ di chiarezza 🙂

Cos’è la lampada di Wood

La lampada di Wood, o luce nera, è una sorgente luminosa che emette radiazioni elettromagnetiche prevalentemente nella gamma degli ultravioletti. Per questo, in molti campi è altresì nota come lampada UV.

La sua invenzione è merito dello scienziato statunitense Robert Williams Wood mentre la realizzazione del primo prototipo è ad opera di William H. Byler.

La Wood lamp viene costruita come qualsiasi lampada fluorescente, con la differenza che il vetro del tubo viene colorato di blu, di viola scuro o di nero tramite l’ossido di nichel.

Ciò permette di bloccare i raggi ultravioletti più dannosi che, a lungo andare, possono essere pericolosi per il corpo umano.

Quando viene usata la lampada di Wood

Questo tipo di lampada ha diversi impieghi grazie alla sua capacità di individuare liquidi e fluidi non visibili ad occhio nudo.

In medicina, e più specificatamente in dermatologia, viene impiegata sia per evidenziare alcune infezioni da funghi sia per individuare i disturbi di pigmentazione della pelle come la vitiligine.

La sua conformazione infatti fa sì che le chiazze di vitiligine risaltino rispetto sulla cute sana.

I raggi Uvb emessi dalla lampada vengono sfruttati per cercare di curare il disturbo poiché le radiazioni emesse inducono la produzione di nuovi melanociti, le cellule incaricate di secernere la melanina.

Opinioni sul trattamento 

Nonostante per la vitiligine non esista ancora una cura efficace al 100%, il trattamento con la lampada di Wood sembra essere uno dei più efficaci per arginare il disturbo.

Per vedere i risultati, i pazienti si devono sottoporre a numerose sedute di luce in uno studio dermatologico certificato.

Gli studi hanno dimostrato come la lampada di Wood funzioni meglio nelle persone con una pelle molto scura, poiché sembra che i melanociti rispondano maggiormente in questo caso.

Nel 90% dei casi i risultati arrivano dopo qualche mese e il trattamento ha effetti collaterali trascurabili; il più comune è l’eritema, un arrossamento della pelle accompagnato da prurito e bruciore, che si risolve in breve tempo con una terapia farmacologia adeguata.

La poca invasività del trattamento con lampada di Wood permette a tutti di usufruirne, anche alle categorie più fragili come i bambini, gli anziani o le donne in stato di gravidanza.

Advertising
Advertising

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricando...

0
Advertising

11 benefici per la salute della banana e come consumarla

Cure e rimedi di Lady Gaga per la fibromialgia