Il lievito naturale o lievito naturale, noto anche in inglese come lievito madre , è una coltura viva composta da lieviti e batteri lattici, che viene prodotta attraverso la fermentazione di cereali e microrganismi che si trovano naturalmente nell’ambiente, utilizzati per realizzare vari prodotti come pane, torte e biscotti.
La ricetta più comune per preparare il lievito madre è mescolando farina di frumento o di segale e acqua, tuttavia esistono altre ricette con diverse farine di cereali, essendo questo il modo in cui si faceva il pane in passato, prima di essere sostituito dal lievito.
Poiché contiene microrganismi vivi, questa massa deve essere alimentata in modo che rimanga attiva fintanto che viene utilizzata una piccola quantità. Se si confronta il pane preparato con lievito madre con un pane preparato con lievito madre, si riscontrano diversi miglioramenti in termini di volume, consistenza, proprietà sensoriali e valore nutritivo, questo significa che il suo consumo apporta diversi benefici per la salute.
Benefici alla salute
Alcuni vantaggi del consumo di pane o altri prodotti preparati con questo lievito naturale sono:
- Facilitano la digeribilità, grazie al fatto che i microrganismi presenti nel cibo aiutano a degradare le proteine, compreso il glutine, presenti nel grano e nella segale durante il processo di fermentazione, apportando benefici agli individui con sensibilità al glutine;
- Promuove la salute intestinale, perché alcuni studi indicano che il lievito madre contiene prebiotici e probiotici che non solo favoriscono la salute della microflora intestinale, ma anche l’assorbimento delle vitamine;
- Fornisce più nutrienti all’organismo , perché riduce l’assorbimento dei fitati, sostanze che interferiscono con l’assorbimento di alcuni nutrienti. Inoltre aumenta la concentrazione di folato e vitamina E;
- Maggiore contenuto di antiossidanti , che viene rilasciato dai batteri durante il processo di fermentazione, proteggendo le cellule dai danni cellulari causati dai radicali liberi;
- Potrebbe controllare i livelli di zucchero nel sangue , si ritiene che sia dovuto al fatto che durante il processo di fermentazione la struttura dei carboidrati viene modificata, riducendo il loro indice glicemico, mantenendo così i livelli di glucosio nel sangue.
Oltre a questo, la fermentazione aiuta anche a migliorare il gusto e la consistenza del pane integrale, favorendo così il consumo di fibre e sostanze nutritive.
Scopri altri benefici per la salute dei probiotici:
Come preparare la pasta madre
La pasta madre viene preparata con gli ingredienti presenti nell’ambiente, dovendo utilizzare un po ‘di farina di cereali e acqua. Quando questi ingredienti vengono miscelati a temperatura ambiente, intrappolano i microrganismi presenti nell’aria e, insieme ai lieviti, iniziano il processo di fermentazione.
Man mano che questo impasto viene utilizzato e “nutrito”, le sue proprietà cambiano, e migliorerà col passare del tempo, perché i suoi sapori si svilupperanno.
Ingredienti iniziali
- 50 g di farina di frumento;
- 50 ml di acqua.
Modalità di preparazione
Mescolate la farina di frumento con l’acqua, coprite e lasciate riposare a temperatura ambiente per 12 ore. Trascorso questo tempo occorre aggiungere nuovamente 50 g di farina e 50 ml di acqua, lasciandola riposare ancora per 24 ore.
Il terzo giorno, 100 grammi dell’impasto iniziale devono essere scartati e deve essere “nutrito” con 100 grammi di farina e 100 ml di acqua. Il quarto giorno, 150 g della pasta madre iniziale devono essere scartati e deve essere “nutrito” con 100 grammi di farina e 100 ml di acqua. Da questo giorno in poi si possono osservare piccole bolle attive, indicanti che la coltura si sta formando .
Oltre a questo, l’impasto inizierà anche ad avere un odore da dolciastro ad aceto, ma questo non è un problema in quanto fa parte del processo di fermentazione. Il quinto giorno vanno scartati 200 g del lievito madre iniziale e va alimentato nuovamente con 150 g di farina e 150 ml di acqua. Il sesto giorno, 250 g di lievito madre iniziale devono essere scartati e alimentati con 200 g di farina e 200 ml di acqua.
Dal settimo giorno la pasta madre sarà aumentata di dimensione e avrà una consistenza cremosa. Questo lievito madre può richiedere 8, 9 o fino a 10 giorni per essere pronto, perché questo dipenderà dall’ambiente in cui viene effettuata la preparazione, dovendo scartare il lievito madre iniziale e alimentarlo, fino ad ottenere la consistenza prevista.
Come conservarlo e sostituirlo dopo che è stato utilizzato
Una volta che il lievito madre è pronto dopo 7-10 giorni, si può conservare a temperatura ambiente, dovendo “nutrirlo” tutti i giorni, questo è generalmente quello che si fa nei panifici perché viene utilizzato quotidianamente.
Tuttavia, per cucinare in casa, l’impasto può essere conservato in frigorifero, questo manterrà il raccolto e rallenterà la sua attività. In questi casi, al momento dell’utilizzo, dovrà essere tolto dal frigorifero il giorno prima, lasciandolo riposare fino a quando non avrà raggiunto la temperatura ambiente.
Una volta raggiunta la temperatura si deve attivare il lievito madre, per questo la quantità che ha deve essere pesata e va alimentata con la stessa quantità di acqua e farina, cioè se pesa 300 g devono essere 300 ml di acqua aggiunto e 300 g di farina, lasciandola a temperatura ambiente fino al giorno successivo per essere utilizzata.
Quando userete il lievito madre, potrete osservare la presenza di bolle, indicanti che il processo di fermentazione è stato nuovamente attivato. Usa la quantità che ti serve per preparare la ricetta e conserva il resto in frigorifero.
Temperatura ambiente ideale
La temperatura ideale per mantenere attivi i microrganismi è compresa tra 20 e 30 ºC.
Cosa fare se non viene utilizzato
Se questo lievito madre non verrà utilizzato per preparare ricette, almeno una volta alla settimana, è importante che continui a “nutrirsi”, perché altrimenti, essendo una cultura vivente di microrganismi, potrebbero morire.
Ricetta del pane a lievitazione naturale
Ingredienti (2 pagnotte)
- 800 grammi di farina di frumento;
- 460 mL di acqua calda;
- 10 g di sale;
- 320 grammi di lievito naturale.
Modalità di preparazione
Mettere la farina in una ciotola, aggiungere l’acqua tiepida, il sale e la pasta madre. Mescola tutti gli ingredienti in modo avvolgente. Quando tutti i componenti sono tutti incorporati, l’impasto va posto su una superficie piana. All’inizio l’impasto sarà un po ‘acquoso, ma quando inizierà ad impastare, gradualmente prenderà forma.
Inizia a impastare manualmente o usa un mixer, se ne hai uno a casa. Man mano che viene impastato, l’impasto inizierà a diventare appiccicoso, è importante lavorarlo senza aggiungere altra farina o acqua, la tecnica è stendere la pasta e poi ripiegarla su se stessa, questo gli permetterà di intrappolare l’aria.
Si saprà che l’impasto è pronto quando si esegue il test di membrana, che consiste nell’afferrare un pezzo di pasta e stenderlo tra le dita, in modo che se impastato correttamente non si spezzerà, ma si allungherà e sarà elastico come una gomma da masticare, formando una piccola membrana traslucida. Mettere l’impasto pronto in una ciotola e lasciarlo riposare.
È importante sottolineare che quando si utilizza il lievito naturale il processo è più naturale, quindi la crescita avviene più lentamente e richiede più tempo di riposo, lasciandola per circa 3 ore. Togliete l’impasto dalla ciotola, e tritatelo a metà per preparare 2 pagnotte e se è un po ‘appiccicoso, andrà cosparso con un po’ di farina (non in eccesso) per dargli la forma che desiderate.
Indipendentemente dalla forma, devi iniziare con una base rotonda, per questo devi girare la pasta e afferrare i bordi e allungarli verso il centro. Gira di nuovo l’impasto e fai movimenti circolari.
Successivamente, in un contenitore di vetro o una ciotola, posizionare un panno pulito e cospargere un po ‘di farina sul panno. Adagiarvi sopra l’impasto, cospargere un po ‘di farina e coprirlo. Dovrebbe essere lasciato riposare tra 3 ore o 3 ore e mezza in più. Toglietelo dalla ciotola e adagiatelo su un vassoio adatto, con un coltello fate dei tagli sulla superficie dell’impasto.
Preriscaldare il forno a 230 ºC e, una volta caldo, il pane va inserito e cotto per 25 minuti. Togliere il pane dalla teglia e cuocere per altri 25 minuti.