in

Patologie cardiovascolari: prevenire con l’alimentazione

cardiovascolare

cardiovascolare

Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di mortalità nel mondo occidentale; questo può essere correlato ad uno stile di vita non del tutto sano ed adeguato. In particolare sembra che l’aterosclerosi sia la patologia cardiovascolare con maggiore incidenza: essa coinvolge le varie arterie dell’organismo e può portare quindi ad infarto, se colpisce i vasi sanguigni a livello del sistema cardiovascolare,oppure ad ictus se colpisce la rete cerebrale. Associata all’aterosclerosi, troviamo altre patologie con impatto negativo sull’apparato del cuore, ad esempio l’ipertensione, dislipidemie, ipercolesterolemia, obesità, diabete. Sicuramente è fondamentale la prevenzione, come in tutte le varie patologie, quindi adottare uno stile di vita sano ci espone senza dubbio ad una minore probabilità di manifestazione di queste patologie; in caso contrario, è possibile cambiare lo stile di vita in qualunque momento. Secondo le linee guida il paziente che segue un corretto stile di vita, una dieta equilibrata ed attività fisica può prevenire, ritardare o curare le patologie cardiovascolari. Le regole base per adottare una alimentazione sana sono diverse: le fibre devono essere ben rappresentate privilegiando legumi, verdura, frutta, olio di oliva, cereali, pane e pasta integrali; sostituire la carne rossa con carne bianca e magra in modo da diminuire l’apporto di grassi che tendono ad innalzare i valori di trigliceridi e colesterolo; ridurre l’apporto di sale che va ad innalzare la pressione arteriosa; ridurre le bevande alcoliche e limitarle a due bicchieri al giorno per l’uomo e uno per la donna (vino rosso); bere una buona quantità di acqua prediligendo acque con poco contenuto di sodio; sostituire latte e derivati interi con le forme scremate, diminuire l’introduzione di dolci e cibi zuccherini e ovviamente non dimentichiamoci di svolgere attività fisica: per i non amanti delle palestre è possibile svolgere una camminata di circa 30 minuti al giorno all’aria aperta!

Advertising

 

 

 

Dott.ssa Lucia D’Anzi – biologa nutrizionista

 

Advertising
Advertising

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricando...

0
Advertising

Cause di sudorazione notturna nei bambini

Quanto olio di pesce di può prendere?