Una speranza, è quella che parte dall’Emilia, fra Bologna e Ferrara, per la cura della sclerosi multipla. Sta infatti dando risultati estremamente incoraggianti la terapia, coordinata dal professor Paolo Zamboni dell’Universita’ di Ferrara, con Maurizio Salvi, neurologo del Bellaria, dopo la scoperta della relazione fra la sclerosi multipla e l’insufficienza venosa cerebrospinale cronica (denominata Ccsvi).
Un intervento sulle vene da’ infatti risultati molto incoraggianti sui malati di sclerosi multipla.
(ANSA)