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Vitamina B6 (Piridossina): a cosa serve e quantità consigliata

La piridossina o vitamina B6 è un micronutriente che svolge varie funzioni nell’organismo, grazie al fatto che agisce in varie reazioni del metabolismo, principalmente aminoacidi ed enzimi, che sono proteine ​​che aiutano a regolare i processi chimici nel corpo. Oltre a questo, regola anche le reazioni sia nello sviluppo che nel funzionamento del sistema nervoso, proteggendo i neuroni e producendo neurotrasmettitori, sostanze importanti che trasmettono informazioni tra i neuroni. 

Questa vitamina è presente nella maggior parte degli alimenti ed è anche sintetizzata dalla flora batterica dell’intestino, le sue principali fonti sono ad esempio banane, pesci come salmone, pollo, gamberetti e nocciole. Tuttavia, si trova anche sotto forma di integratore e può essere indicato dal medico o dal nutrizionista in caso di carenza di questa vitamina. Consulta un elenco di cibi ricchi di questa vitamina .

La vitamina B6 è importante per la salute perché svolge diverse funzioni nel corpo, tra cui:

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1. Partecipare alla produzione di energia

La vitamina B6 agisce come coenzima in varie reazioni metaboliche dell’organismo, partecipando alla produzione di energia agendo nel metabolismo di aminoacidi, grassi e proteine. Oltre a questo, partecipa anche alla produzione di neurotrasmettitori, sostanze importanti per il corretto funzionamento del sistema nervoso. .

2. Potrebbe aiutare a prevenire i sintomi della sindrome premestruale

Alcuni studi indicano che l’assunzione di vitamina B6 potrebbe ridurre l’insorgenza e la gravità dei sintomi della sindrome premestruale come cambiamenti di temperamento, irritabilità, scarsa concentrazione e ansia, per esempio.

La sindrome premestruale potrebbe svilupparsi a causa dell’interazione degli ormoni prodotti dalle ovaie con i neurotrasmettitori nel cervello, come la serotonina e il GABA. Le vitamine del complesso B, compresa la vitamina B6, sono coinvolte nel metabolismo dei neurotrasmettitori, essendo un coenzima che agisce nella produzione di serotonina. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per comprendere in modo più dettagliato quali sarebbero i possibili benefici del consumo di questa vitamina nella sindrome premestruale.

3. Potrebbe prevenire le malattie cardiache

Alcuni studi indicano che l’assunzione di alcune vitamine del gruppo B, compresa la B6, potrebbe ridurre il rischio di malattie cardiache, perché riducono l’infiammazione, i livelli di omocisteina e inibiscono la produzione di radicali liberi. Oltre a questo, altri studi indicano che una carenza di piridossina potrebbe causare iperomocisteinemia, una condizione che può causare danni alle pareti delle arterie. La vitamina B6 agisce come cofattore enzimatico nella degradazione dell’omocisteina nell’organismo, questa è una sostanza che se elevata nel sangue può causare problemi cardiovascolari.

Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per verificare questa associazione tra vitamina B6 e rischio cardiovascolare, perché i risultati sono stati incoerenti. 

4. Migliora il sistema immunitario

La vitamina B6 è stata implicata nella regolazione della risposta del sistema immunitario associata a una vasta gamma di malattie, tra cui infiammazioni e vari tipi di cancro, perché potrebbe mediare i segnali del sistema immunitario, aumentando le difese dell’organismo. 

5. Migliora la nausea e le vertigini durante la gravidanza

L’assunzione di vitamina B6 durante la gravidanza può aiutare a migliorare la nausea, la nausea mattutina e il vomito durante la gravidanza. Per questo motivo, le donne dovrebbero preferibilmente includere cibi ricchi di questa vitamina e assumere un integratore solo se consigliato dal medico.

6. Potrebbe prevenire la depressione

Poiché la vitamina B6 è correlata alla produzione di neurotrasmettitori, come la serotonina, alcuni studi indicano che l’assunzione di questa vitamina riduce il rischio di depressione e ansia. Oltre a questo, altri studi collegano anche una carenza di vitamine del complesso B con alti livelli di omocisteina, una sostanza che potrebbe aumentare il rischio di depressione e demenza.

7. Potrebbe alleviare l’artrite reumatoide

L’assunzione di vitamina B6 potrebbe aiutare a ridurre l’infiammazione nei casi di artrite reumatoide e sindrome del tunnel carpale, alleviando così i sintomi, poiché funge da mediatore della risposta infiammatoria dell’organismo.  

Quantità consigliata di vitamina B6

La quantità raccomandata di piridossina varia in base all’età e al sesso, come mostrato nella tabella seguente: 

EtàQuantità di vitamina B6 al giorno
Da 0 a 6 mesi0,1 mg
Da 7 a 12 mesi0,3 mg
Da 1 a 3 anni0,5 mg
Da 4 a 8 anni0,6 mg
Da 9 a 13 anni1 mg
Uomini di età compresa tra 14 e 50 anni1,3 mg
Uomini di età superiore a 51 anni1,7 mg
Ragazze di età compresa tra 14 e 18 anni1,2 mg
Donne di età compresa tra 19 e 50 anni1,3 mg
Donne con più di 51 anni1,5 mg
Donne incinte1,9 mg
Donne che allattano2,0 mg

Una dieta sana e varia fornisce quantità adeguate di questa vitamina per mantenere il corretto funzionamento del corpo. La sua integrazione è consigliata solo nei casi in cui viene diagnosticata una carenza di questa vitamina e deve essere utilizzata sotto le istruzioni del medico o del nutrizionista.

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