in ,

Come può l’esercizio fisico prevenire il cancro?

Fare il punto della situazione

Il Copenhagen Male Study del 2004 ha stabilito che effettivamente esiste un collegamento tra attività fisica e prevenzione del cancro, secondo l’articolo Altre prove di come l’esercizio fisico prevenga il cancro. Usando le informazioni riscontrate presso 5000 uomini di età superiore ai 23 anni, lo studio attribuisce ad una moderata attività fisica un incremento del sistema immunitario che, a sua volta, favorisce la prevenzione dal cancro.

Advertising

Cancro all’intestino e al Colon

Diversi esperti, tra cui il medico Inge Haunstrup Clemmenson della Fondazione contro il cancro di Copenhagen, teorizzano ulteriormente che l’esercizio fisico accelera il movimento delle sostanze all’interno dell’apparato digerente. Di conseguenza, gli agenti cancerogeni non hanno il tempo di fermarsi e diventare maligni.


Cancro al seno

Il cancro è legato alle cellule adipose, anche se il motivo esatto non è chiaro. Secondo il medico Anne McTiernan del Cenro di Ricerca contro il Cancro Fred Hutchinson di Seattle il livello di ormoni, che tende ad essere più elevato nelle donne obese, aumenta la possibilità di sviluppare un cancro al seno. Seguendo questa logica, l’esercizio fisico può ridurre le cellule adipose del corpo e, di conseguenza, il rischio di cancro al seno.

Altri benefici anticancro dell’esercizio fisico

In un editoriale pubblicato sul British Medical Journal, l’epidemiologo David Batty e Inger Thune sostengono l’idea che l’esercizio fisico partecipa alla prevenzione contro il cancro. Hanno riscontrato un impatto positivo dell’esercizio fisico sul cuore e sui polmoni, sui livelli energetici, ormonali e di antiossidanti e sulla riparazione del DNA. Tutto ciò contribuisce notevolmente alla battaglia contro il cancro.

Advertising
Advertising

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Caricando...

0
Advertising

Come fermare il prurito dopo una scottatura solare

Prevenzione contro la contaminazione incrociata e malattie di origine alimentare