Dopo la chirurgia bariatrica, bypass gastrico o manicotto gastrico, la persona deve seguire una dieta liquida per circa 21 giorni, dopodiché può iniziare una dieta a base di purea per altri 20 giorni circa.
Dopo questo periodo è possibile introdurre progressivamente cibi solidi, ritornando ad una dieta normale circa 3 mesi dopo l’intervento. Va notato che il tempo che una persona dura con un tipo di dieta dipenderà dalla tolleranza che ha al cibo, è importante che si rivolga a un nutrizionista specializzato della zona.
Effettuare questo tempo di adattamento è molto importante perché lo stomaco della persona è molto piccolo, tollera inizialmente solo 30 ml per il bypass gastrico e 60 ml per il manicotto gastrico, che aumenta progressivamente fino a tollerare circa 200 ml di liquidi. Poiché la capacità gastrica è ridotta e nel caso del bypass c’è anche un malassorbimento di sostanze nutritive associato, la persona inizia a perdere peso rapidamente.
Come fare la dieta liquida
La dieta liquida inizia immediatamente dopo l’intervento chirurgico e dura per circa 21 giorni. Durante questo periodo il cibo può essere consumato solo in forma liquida in piccole quantità e più volte al giorno, effettuando da 6 a 8 pasti al giorno con un intervallo di 2 ore tra un pasto e l’altro.
- Dieta liquida chiara: questa dieta dovrebbe essere eseguita durante i primi 7 giorni dopo l’intervento, essendo basata solo sul brodo di zuppa o il consommé sgrassato, succhi di frutta miscelati e filtrati e infusi o tè per creare tolleranza. Dovrebbe iniziare con un volume di 30 ml e aumentarlo gradualmente fino a raggiungere i 60 ml durante questa settimana.
- Dieta liquefatta: dal 7 ° giorno in poi si può introdurre questo tipo di dieta che consiste in cibi frullati, aumentando la quantità di liquidi da 60 a 100 ml. Gli alimenti ammessi sono camomilla o tiglio; succhi di frutta misti non agrumati come pesca, pera, mela e papaia cereali come farina d’avena, amido di mais o crema di riso senza latte; carni bianche come pollo o tacchino; gelatina liquida senza zucchero; verdure come zucca, sedano, patate dolci, zucca e verdure cotte come zucchine, chayota o melanzane.
Il cibo va ingerito a piccoli sorsi e non si devono usare cannucce o cannucce per ingerirlo, mantenendo un apporto giornaliero di acqua compreso tra 60 e 100 cc al giorno.
È inoltre importante assumere quotidianamente integratori indicati dal medico o nutrizionista, che comprendano un multivitaminico e un integratore di calcio con vitamina D, oltre a un integratore alimentare come il glucerne e un integratore proteico come proteinex per evitare la diffusione dello zucchero inferiore. e compaiono i sintomi dell’ipoglicemia.
Come fare la dieta purea
La dieta tipo purea dovrebbe iniziare circa 21 giorni dopo l’intervento chirurgico e in questo la persona può mangiare cibi schiacciati come crema di legumi, atole, composte di frutta cotte o crude, purea di verdure, carni come pollo, tacchino e pesce tritato o frullati di frutta.
In questa fase il volume ingerito dovrebbe essere compreso tra 150 e 200 ml, evitando l’assunzione di liquidi in concomitanza con i pasti principali. Consulta un menu con alcune ricette per una dieta morbida.
Quando mangiare di nuovo cibi solidi
Dopo circa 30-45 giorni dalla chirurgia bariatrica, la persona può tornare a mangiare cibi che devono essere masticati ma in piccole quantità durante i 6 pasti giornalieri. In questa fase può essere utile utilizzare un piatto da dessert per mangiarne piccole quantità ad ogni pasto.
I liquidi devono essere ingeriti solo lontano dai pasti, essendo importante bere almeno 2 L di acqua al giorno per prevenire la disidratazione.
Da questa fase il paziente può mangiare frutta, verdura, cereali integrali, latte e derivati, carne, pesce, uova, pasta, riso, patate e semi in piccole quantità e secondo la loro tolleranza.
Menu post chirurgia bariatrica
Di seguito un menù esemplificativo delle varie fasi della dieta nella chirurgia bariatrica post operatoria:
Alimenti | Chiara dieta liquida | Dieta frullato |
Colazione (8:00) | 30-60 ml di succo di papaya miscelato e filtrato | 60-100 ml di amido di mais in acqua (senza latte) + 1 cucchiaino di integratore proteico |
Merienda (ore 10.00) | 30-60 ml di tè al tiglio | 60-100 ml di succo di papaya miscelato + 1 cucchiaino di integratore proteico |
Pranzo (12:00) | 30-60 ml Consommé di pollo sgrassato | 60-100 ml di brodo vegetale frullato (zucca + zucchine + pollo) |
Spuntino (14:00) | 30-60 ml di succo di pera miscelato e filtrato | 60-100 ml di succo di pesca + 1 cucchiaino di integratore proteico |
Spuntino (16:00) | 30-60 ml di gelatina liquida senza zucchero + 1 cucchiaino di integratore proteico | 60-100 ml di gelatina liquida senza zucchero + 1 cucchiaino di integratore proteico |
Prezzo (ore 18:00) | 30-60 ml Consommé di pollo sgrassato | 60-100 ml di brodo vegetale frullato (sedano + chayota + pollo) |
Spuntino (20:00) | 30-60 ml di succo di pesca miscelato e filtrato | 60-100 ml di succo di mela miscelato + 1 cucchiaino di integratore proteico |
È importante che tra ogni pasto si bevano 30 ml di acqua o tè e verso le 9 di sera viene indicato l’integratore alimentare tipo glucerne.
Alimenti | Dieta tipo purea | Dieta semi solida |
Prima colazione | 100-150 ml di farina d’avena atol con latte scremato + 1 cucchiaino di integratore proteico | 100 ml di bicchiere di latte scremato con 1 fetta di pane tostato e 1 fetta di formaggio bianco |
Spuntino mattutino | 100-150 ml di succo di papaya + 1 cucchiaino di integratore proteico | 1 banana piccola |
Pranzo | 100-150 ml di zuppa di verdure frullata con pollo + 1 cucchiaio di purea di zucca naturale senza burro | 1 cucchiaio di carota, 2 cucchiai di carne macinata e 1 cucchiaio di riso |
Spuntino pomeridiano | 100-150 g di mela cotta e schiacciata (tipo composta) | 200 ml di camomilla e 1 fetta di pane tostato |
Prezzo | 100-150 ml di zuppa di verdure frullata con pesce + 2 cucchiai di purea di patate naturale senza burro | 30 grammi di pollo grattugiato + 2 cucchiai di purè di patate |
Spuntino serale | 100-150 ml di succo di pera 1 cucchiaino di integratore proteico | 200 ml di camomilla con 1 biscotto cracker |
È importante che tra ogni pasto beva 100-150 ml di acqua o tè e aumenti gradualmente la tolleranza fino a raggiungere 2 litri di acqua al giorno.
Cosa non si può mangiare
Durante i primi 3 mesi dopo l’intervento chirurgico di riduzione dello stomaco, alimenti come:
- Caffè, tè opaco, tè verde o tè nero;
- Pepe, cubetti, senape, salsa di pomodoro, salsa Worcestershire, maionese e qualsiasi tipo di salsa;
- Succhi industrializzati, bibite analcoliche, bevande al cioccolato, acqua frizzante;
- Cioccolato, caramelle, gomme da masticare e dolci in genere;
- Cibo fritto;
- Bevande alcoliche.
Oltre a questo vanno evitati anche cibi come la mousse al cioccolato, il latte condensato o il gelato perché sono calorici e sebbene vengano consumati in piccole quantità, possono comunque favorire l’aumento di peso.