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Farine alternative: come preparare pizze buone e più salutari

Una delle diete maggiormente conosciute al mondo è sicuramente quella Mediterranea, vera e propria fonte di ispirazione per le altre tradizioni culinarie. L’alimentazione mediterranea è basata principalmente sul consumo di carboidrati e di prodotti come pane, pasta, pizza e dolci tutti a base di farina.

La farina più utilizzata è quella 00, tuttavia esistono anche altri tipi di farina, meno raffinate, che mantengono intatti i nutrienti presenti nei chicchi di grano, come gli aminoacidi, i Sali minerali, e le vitamine; e le fibre, contenute nella crusca esterna.

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Quali farine utilizzare per preparare la pizza

Uno dei prodotti maggiormente consumati in Italia (e non solo) è sicuramente la pizza, tutti, almeno una volta nella vita, l’avranno assaggiata e in molti, quando hanno un po’ di tempo libero, provano a prepararla direttamente a casa. Tuttavia, per poterlo fare, è necessario non solo saper impastare ed avere un forno adeguato, è necessario conoscere anche quali tipi di ingredienti utilizzare, in primis la farina. Tra le tante farine alternative presenti in commercio, ce ne sono alcune più indicate per la preparazione della pizza margherita (oppure, ovviamente, altri gusti come ad esempio diavola, capricciosa etc.). La prima è la farina di semola rimacinata, che regge bene le lavorazioni molto lunghe. Proprio per questo, è ottimale per la preparazione di pizze con mix di farine. 

La farina di grano tenero, invece, va scelta con attenzione. È fondamentale orientarsi almeno su una farina di tipo 1, cioè con una forza media. L’impasto ottenuto con la farina di grano tenero, è elastico ed estensibile. Anche questa farina può essere utilizzata in aggiunta ad altre farine. La farina macinata a pietra, invece, permette di ottenere un impasto ricco di fibre ed aromatico. Tuttavia, è difficile realizzare un impasto utilizzando solo questa farina, così come avviene con quella di orzo, di segale o di farro. La scelta migliore sarebbe quella di bilanciare più farine insieme in modo da poter ottenere una lievitazione corretta del prodotto. Una volta ottenuto il mix perfetto, sarà possibile mettersi al lavoro e sfornare una vera e propria delizia per il palato.

 

Preparare la pizza con le farine alternative

Se si vuole preparare in casa una pizza utilizzando farine diverse da quella 00, è necessario tenere in considerazione alcuni consigli, in caso contrario, il rischio è quello di buttare solo tempo e ingredienti. Infatti, la maggior presenza di crusca nelle farine “alternative”, fa sì che l’impasto sia maggiormente predisposto ad assorbire liquidi. Ciò significa che spesso occorre realizzare degli impasti più idratati, aggiungendo una quantità d’acqua maggiore rispetto a quella solita. In questo modo è possibile ottenere un impasto morbido e delicato e non un panetto duro e poco digeribile. Un altro ingrediente da dosare con estrema attenzione è il sale. Infatti, nelle farine poco raffinate, la concentrazione di Sali minerali è più elevata; pertanto, per ottenere una lievitazione corretta, è necessario bilanciare il sale aggiuntivo. Il rischio è doppio, da un lato la lievitazione del panetto potrebbe essere compromessa dalla presenza in eccesso del sale, e dall’altro, la pizza potrebbe risultare eccessivamente salata, specie se si ha intenzione di condirla con ingredienti sapidi tipo capperi, alici ecc.

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