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Giuseppe Sito il chirurgo plastico delle star

Ecco riportata un’intervista a Giuseppe Sito, uno dei chirurghi plastici più apprezzati in Europa,rilasciata nel corso del XXX Congresso di Medicina Estetica.

Professore, cosa c’è di nuovo nel campo della bellezza?
«Oggi, tra le novità, c’è lo sforzo delle aziende a “cancellare” ogni tipo di dolore e aumentare così, il grado di soddisfazione della paziente.

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Questo è il motivo per cui qui al XXX Congresso di Medicina Estetica, si parlerà di NASHA con lidocaina. Tra le tecniche, brillante quella che cancella e schiarisce le occhiaie con il collagene porcino».
Lei non è favorevole all’uso immediato delle staminali in medicina estetica, perché?
«Perché onestamente vorrei attendere ancora un po’ prima del loro utilizzo in campo pratico. Ritengo comunque che il loro futuro sia per lo più nella chirurgia della mammella sia ricostruttiva che estetica».
Le antiestetiche rughe che si radicano sul labbro superiore si possono eliminare?
«Certamente possono essere migliorate con particolari tipi di filler, che chimicamente devono essere molto fluidi, o con l’uso del “needling”, una sorta di cilindretto pieno di aghi acuminati che strisciando sulla cute riesce a stimolare i fibroblasti a produrre nuovo collagene».
Il botulino fa veramente miracoli?
«La tossina botulinica è davvero l’unica sostanza capace di eliminare o ridurre drasticamente le rughe dinamiche o un terribile fastidio che si chiama iperidrosi, ovvero l’eccesso di sudore. L’unica condizione è quella di saperlo usare».
E il mesobotox invece?
«È una tecnica particolare, con botulino iperdiluito, per migliorare le rughe del centro della guancia o quelle del décolleté, con ottimi risultati».
Da più parti si parla del Prowave, ovvero come fare un lifting non cruento, di che si tratta?
«Il Prowave è in realtà una radiofrequenza monopolare che ci permette di convertire l’elettricità in onde di calore. Applicato sapientemente, questo calore agisce selettivamente sui fibroblasti stimolandoli a formare nuovo collagene. Insomma, un vero e proprio processo di ringiovanimento».
Cosa si può fare per ridare tono ad un volto affaticato?
«Oggi si può veramente fare molto con le tecniche di radiofrequenza associate alla biorivitalizzazione».
Biorivitalizzazione?
«Si, è una tecnica che consente, mediante un cocktail di microiniezioni come acido ialuronico, vitamine e minerali, di tonificare e nutrire la pelle dall’interno, donando turgore e compattezza. Non è una metodica aggressiva e può essere ripetuta infinite volte e in qualunque stagione dell’anno, senza lasciare effetti visibile quali gonfiore, bruciore ed eritema. E non richiede procedure domiciliari».
Di solito i ritocchi non sono proprio come bere un bicchiere d’acqua.
«Adesso, dopo cinque anni di ricerche approfondite, i Laboratori Skin Ceuticals hanno sviluppato una nuova tecnologia che associa la Floretina, antiossidante naturale estratto dalla mela, a Vitamina C e Acido Ferulico, in una formulazione ottimizzata per proteggere le cellule dal processo di ossidazione negli strati più profondi dell’epidermide. Ecco allora il Phloretin CF™ che rappresenta una nuova generazione di trattamenti antiossidanti con il risultato di una struttura rafforzata della pelle che diventa così più luminosa e soda, con un aspetto visibilmente più
Collo e mani si possono ringiovanire?
«Le mani sono tra le regioni ove le tecniche di medicina estetica sortiscono gli effetti migliori. Difatti è possibile adoperare simultaneamente la biorivitalizzazione, i peeling per schiarire le pigmentazioni dovute alla senescenza e, infine, i filler specifici».
Qual è il segreto per i suoi zigomi conosciuti dallo star system di tutto il mondo?
«In effetti il segreto è Volumna, ultimo nato tra i filler Allergan, ed è un prodotto adatto alla correzione dei grandi volumi del viso come appunto zigomi e mento».

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