Ogni tanto la scienza agraria e la chimica biomolecolare riescono a ‘partorire’ nuove varietà di frutta e verdura capaci di cooperare con l’organismo umano per tenere lontane malattie e patologie.
E’ il caso del pomodoro Maxantia, una varietà che, grazie ai suoi particolari nutrienti, potrebbe rappresentare un valido aiuto contro i tumori.
E’ bene sottolineare, comunque, che il Mexantia è tutto tranne che OGM: frutto di incroci naturali, non è stato modificato geneticamente per ottenere le caratteristiche sperate e volute.
La caratteristica più importate di questo pomodoro risiede nella sua alta capacità di attivare processi antiossidanti nettamente superiori ai ‘normali’ pomodori in commercio. Tutto questo grazie alle quantità maggiori di vitamina C, tipca del pomodoro nero, e del Licopene, tipica del pomodoro di San Marzano, varietà dalle quali il Maxantia deriva.
A questo va aggiunta la preseza di Antocianine, che altro non è che una famiglia di antiossidanti capaci di agire non solo nell’ambito dei tumori, ma anche in quello delle sindromi cardiovascolari e dell’obesità.
Insomma, questo Maxantia sembra essere proprio un pomorodo dei miracoli! Speriamo, a questo punto, che dalla sua abbia anche un sapore sopraffino.
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